TEMI CALDI

L'Europa cresce più del previsto, borse tra rialzo e ribasso

Nel primo trimestre la crescita sequenziale è stata dello 0,4%. Anche l'intera Ue è cresciuta, con un aumento del Pil dello 0,3%. Lo comunica Eurostat nella sua stima flash

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Le borse dell'Europa sono contrastate dopo la pubblicazione di un'ampia e importante serie di dati macroeconomici. 

Il Ftse Mib di Milano perde lo 0,5%. Euro Stoxx 50 +0,1%. Dax di Francoforte +0,3%. Cac40 di Parigi +0,4%. Ibex di Madrid -1,5%.

Indice Stoxx 600 +0,2%. Salgono le società della farmaceutica e delle telecomunicazioni, in calo i segmenti dei viaggi e delle materie prime.

Nel paniere delle blue chip europee, l'inglese Glencore perde il 5,5%, la banca spagnola Santander il 5%. In rialzo del 2,8% la società danese Novo Nordisk, +2,5% Sanofi.   

La zona euro cresce più delle attese 

Nel primo trimestre la crescita sequenziale è stata dello 0,4%. Anche l'intera Ue è cresciuta, con un aumento del Pil dello 0,3%. Lo comunica Eurostat nella
sua stima flash. Su base annua, rispetto al primo trimestre del 2024, il Pil è aumentato dell'1,2% nel club dell'euro e dell'1,4% dei Ventisette. L'incremento è superiore alle attese.

Tra i Paesi Ue per i quali i dati sono disponibili, nei primi tre mesi del 2025 l'Irlanda (+3,2%) ha registrato la crescita maggiore, seguita da Spagna e Lituania (entrambe +0,6%). In Italia il Pil è salito dello 0,3%. L'Ungheria (-0,2%) è stato l'unico Paese a registrare un calo.
In attesa di poter misurare gli effetti dei dazi di Trump, visibili nel secondo trimestre, l​​​'aggregato delle venti economie, arriva al quinto trimestre consecutivo di crescita su base sequenziale: la Germania, oltre che la Francia, sono tornate ad avere il segno positivo in questa metrica.  

Macrovariabili 

Petrolio Wti in calo dell'1,3% a 59,7 dollari. 

Oro a 3.280 dollari l'oncia, -1%. 

Si rafforza l'obbligazionario, rendimento del BTP al 3,57%, Bund 2,49%. Treasury al 4,16%. 

Dollaro poco mosso, cambio euro a 1,137. 

Titoli sotto la lente 

Bper Banca -1%, Banca Monte Paschi -1,5%.

Campari +4%, nella scia delle buone indicazioni arrivate da Remy-Cointreau 

Recordati +2,5%. I vertici del gruppo, durante la presentazione del piano triennale, hanno detto di non temere l'arrivo di dazi Usa sui prodotti farmaceutici e che continueranno a spingere sul fronte M&A. 

Stellantis +1,7%, ha sospeso la validità delle previsioni sul 2025 a causa della confusione provocata dai dazi di Trump. Nel primo trimestre, i ricavi sono scesi del 14% a 35,8 miliardi di euro, poco sotto le aspettative del consensus. Il calo è da imputare per circa un quinto ai volumi. Modesto è stato invece l'impatto negativo del mix prodotti. La società dell'automotive prevedeva di chiudere l'anno con ricavi "positivi": il consensus aveva tradotto questa indicazione con una crescita dell'1%.  

Tenaris - Oggi si terrà il Cda 1° trimestre.

UniCredit -2,2%

Fuori dal paniere principale

Maire +1,5%. La società ha intenzione di migliorare la guidance 2025, per ora confermata dopo un primo trimestre superiore alle attese ma, ha detto l'AD agli analisti, non si sa quando. 

 

 


Marino Masotti

Caporedattore