Il calo di Wall Street accompagna le borse europee fino alla chiusura

Borse impaurite per l'escalation della guerra commerciale fra Usa e Cina. Scende il settore Auto, preoccupa la carenza di terre rare. Attesa per le dichiarazioni di Powell

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Le borse europee si avviano a chiudere in calo, ma sopra i minimi di stamattina, sulla scia all'andamento negativo di Wall Street causato dalla guerra commerciale fra Usa e Cina. Indice Euro Stoxx 50 -0,3%. 

La Cina ha varato nuove sanzioni contro cinque filiali statunitensi del costruttore navale Hanwha Ocean. Nei giorni scorsi, Pechino ha aumentato i controlli sulle esportazioni di terre rare, gli Stati Uniti come risposta hanno minacciato dazi aggiuntivi pari al 100% sulle merci cinesi. Il Segretario al Tesoro Usa, Scott Bessent, ha riferito che Trump è disposto ad incontrare Xi Jinping in Corea del Sud questo mese, dopo il parere contrario rilasciato dal tycoon venerdì scorso. 

“La Cina potrebbe aver bisogno degli Stati Uniti molto più di quanto gli Stati Uniti abbiano bisogno della Cina, ma gli Stati Uniti comunque ne hanno bisogno. Quindi, per quanto la stagione degli utili sarà molto importante, la questione dei dazi è improvvisamente tornata ad essere la numero uno”, ha detto Matt Maley di Miller Tabak. 

In Europa, fra comparti più sofferenti troviamo l'Automobilistico, in calo del -2%. Le recenti misure della Cina sulle terre rare potrebbero ricadere sull'industria automobilistica europea. Lo ha affermato Roberto Vavassori, presidente dell'Anfia, durante un incontro a Milano, riferisce Reuters. Le scorte di questi elementi chimici sono quasi esaurite, ha aggiunto. 

Materie Prime, -2%, Industriali -1,3%. 

Fra i titoli peggiori troviamo Siemens, -3,5%, Rheinmetall -2,5%. 

Ericsson +17%, in forte rialzo dopo aver registrato una trimestrale oltre le attese. 

A Milano, il Ftse Mib perde lo 0,6%. In calo Amplifon -5%, Goldman Sachs ha tagliato il target price. Stellantis -4,7%, Moncler -2,3%. Prysmian -2%. In rialzo Generali +2,3%, Fineco +2%, Enel +1,5%. 

Dax di Francoforte -0,7%. 

Macrovariabili 

L'oro ha raggiunto il massimo storico a 4.179 dollari, spinto dalle tensioni commerciali e dalle scommesse su altri due tagli ai tassi di interesse quest'anno. 

Cambio Euro/Usd +0,2% a 1,159.

BTP decennale al 3,39% di rendimento, -4 punti base. Bund al 2,60%, - 3 punti base. Spread a 78 punti base. 

Petrolio Brent -2%. Le tensioni commerciali fanno temere un calo dei consumi. 

Bitcoin in ribasso del -3% intorno a 112mila dollari.

Wall Street 

Nasdaq -0,6%. S&P500 -0,2%, in recupero dai minimi dell'apertura.

Alle 18.20 ore italiane, il capo della Fed, Jerome Powell, terrà un intervento sull'Outlook e la Politica Monetaria.

Titoli sotto la lente a Wall Street

Magnifici Sette. Alphabet +0,4%. Amazon -1,5%. Apple -0,4%. Meta -0,5%. Microsoft -0,7%. Nvidia -3,5%, Tesla -2,6%.

Blackrock - Ha raccolto 205 miliardi di dollari di capitali da clienti nel terzo trimestre.

Citigroup +0,5%. L'utile netto nel terzo trimestre è aumentato del 16% a 3,8 miliardi di dollari rispetto a un anno prima, mentre l'utile per azione è balzato del 23% a 1,86 dollari. 

Coinbase -4%, in scia all'andamento di bitcoin. 

Critical Metals +15%. Salgono le società del settore delle terre rare.

Goldman Sachs -3%: ha chiuso il trimestre con un utile per azione pari a 12,25 dollari, contro le attese di 11 dollari, era pari a 8,40 dollari nello stesso periodo dell'esercizio precedente. I ricavi si attestano a 15,18 miliardi di dollari, +20% su base annua, contro le stime di 14,1 miliardi. 

JPMorgan - L'utile per azione è pari a 5,07 dollari, sopra le stime di 4,84 dollari. Gli utili totali si sono attestati a 14,39 miliardi, +12% su base annua. I ricavi hanno raggiunto 47,12 miliardi, +9% su base annua, sopra le attese di 45,4 miliardi. 

Oracle -4%. Oracle Cloud distribuirà 50.000 processori grafici di Advanced Micro Devices (AMD) a partire dalla seconda metà del 2026. 

Wells Fargo +7%, la banca ha aumentato alcune previsioni. Ora punta ad ottenere nel medio termine un return on tangible common equity del 17%-18%, sopra la stime precedenti del 15%, che ha già raggiunto. 


Rosa Aimoni

Redattrice Finanziaria