I dazi di Trump sul Canada colpiscono le borse

Indice EuroStoxx 50 -1,6%. Tra i settori più penalizzati figurano Viaggi & Turismo e Healthcare con un -3%

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Le borse europee accelerano al ribasso nel finale a causa dell'inasprirsi delle tensioni commerciali. Trump ha da poco annunciato su Truth social che i dazi su acciaio e alluminio canadesi raddoppieranno al 50%, come risposta alla decisione dell'Ontario di tassare l'elettricità proveniente dagli Stati Uniti al 25%. 

Indice EuroStoxx 50 -1,6%. I settori più penalizzati sono Viaggi e Healthcare -3%.

FtseMib di Milano -1,4%. In testa al listino troviamo Leonardo +2%. Prysmian +1%, A2A +1%. In forte calo Stellantis -6%, Campari -4% e Recordati -3%. 

Dax di Francoforte -1,3%. 

Titoli Europa

Alstom -3,5% è stata declassata da "buy" a "neutral" dagli analisti di Citi Research. 

Rheinmetall e Renk +4%. Berenberg prevede un aumento di 686 miliardi di dollari nei bilanci della difesa europea entro il 2035.

Assura +14% Il fondo di investimento immobiliare sanitario britannico ha ricevuto una proposta indicativa e non vincolante di 1,61 miliardi di sterline (2,08 miliardi di dollari) da KKR e Stonepeak Partners.

Thales Alenia Space (Tas) ha ricevuto un ordine da Sky Perfect Jsat Corporation, il maggiore operatore satellitare asiatico, per la costruzione del satellite di comunicazione geostazionario Jsat-32. 

Macrovariabili

Petrolio +1% a valle delle tensioni sui dazi. 

Oro +0,9% a 2.917 dollari l'oncia. 

Rendimento dei Treasury decennali al 4,24%, +3 punti base, vicino ai minimi dell'anno.

BTP italiano 4,01%, +4 punti base. 

Bund 2,89%, +6 punti base. 

Euro dollaro sui livelli dal novembre del 2024 a 1,092, +0,8%.

Bitcoin +3% a 81.700 dollari.

Borsa Usa

Wall Street ha girato in ribasso quasi subito, dopo una partenza positiva. Nasdaq -0,2%. S&P500 -0,9%, Dow Jones -1,2%. 

Indice dei Magnifici Sette poco mosso dal -5,40% di lunedì.

Negli Stati Uniti, i posti di lavoro vacanti a fine gennaio sono saliti a 7,74 milioni, da 7,50 del mese precedente, dato rivisto da 7,60 milioni, il consensus era 7,60 milioni. Nel corso del mese, sono diminuiti i licenziamenti e sono aumentate le dimissioni. Il cosiddetto tasso di abbandono, che misura la percentuale di persone che lasciano volontariamente il lavoro ogni mese, è salito al 2,1% - il più alto da luglio - interrompendo il costante declino in atto dal 2022. 

Tuttavia, il dato più importante della settimana, quello sull'inflazione di febbraio, è previsto per domani. Gli analisti scommettono che Federal Reserve lascerà i tassi invariati nella prossima riunione, anche se potrebbe ridurli di almeno 75 punti base entro dicembre.

Titoli sotto la lente a Wall Street

Alibaba +3,8% Citi ha promosso il giudizio a "overweight".

Delta Air Lines -6%. La compagnia aera ha limato la guidance sugli utili per azione rettificati del primo trimestre, ora attesi fra 0,30-0,50 dollari (0,7-1 dollari il range precedente, 0,83 dollari le stime). Scendono anche altre compagnie aeree: American Airlines -5%.

Nvidia +1,7%, ieri -5%, perdita da inizio anno -20%.

Oracle -6%. I ricavi del terzo trimestre sono stati pari a 14,1 miliardi, sotto le stime di 14,3 miliardi di dollari. 

Tesla +3%. Ieri ha perso il -16%, ampliando la perdita da inizio anno a -55%. 


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim