Borse europee verso la settima settimana positiva su otto
A valle delle decisioni della Bce lo spread Btp/Bund scende a 93 punti base, nuovo record da oltre tre anni, rendimento del BTP decennale a 3,47%.

Le borse europee proseguono in ordine sparso, a ridosso della parità, a valle delle decisioni della BCE e prima degli attesissimi dati sul mercato del lavoro Usa.
I future di Wall Street segnalano un rimbalzo dello 0,3%.
Tesla +4% nel preborsa. Dopo la lite sui social, alcuni collaboratori della Casa Bianca hanno lavorato dietro le quinte per convincere Trump a moderare le sue critiche pubbliche nei confronti dell'ex capo del Doge per evitare un'escalation. Ieri sera il titolo è crollato in ribasso del -14%.
La settimana delle borse
Su questi livelli l'Indice Euro Stoxx 50, il FTSEMIB e il Dax metterebbero a segno la settima settimana positiva delle ultime otto.
A livello settoriale, i migliori delle ultime cinque sedute risultano: Farmaceutici, Energetici, Tech. In coda: Auto, Lusso e Media.
Bayer è la miglior blue chip dell'indice Eurostoxx 50 con un +7%, seguita da Prosus +4%.
Tra le ultime troviamo il colosso del lusso Hermes -5% e la nostra Stellantis -4,5%.
Titoli sotto la lente di oggi
Leonardo -1,5% I paesi della NATO dovrebbero concordare un aumento della spesa per la difesa al 5% del PIL (incluso l'1,5% per le infrastrutture militari) in occasione della prossima riunione della NATO, convocata per il 24-25 giugno all'Aja. Permangono divergenze sui tempi di attuazione dell'impegno di aumento della spesa per la difesa: la maggior parte dei paesi punta a raggiungere la soglia entro il 2032, mentre altri (Italia e Regno Unito) prevedono un orizzonte temporale di 10 anni.
Recordati +2%. JP Morgan alza il target price a 67 euro.
Renk -3% a Francoforte, il titolo del settore Difesa è tra i tra i peggiori performer dello STOXX 600 di oggi. Exane BNP Paribas ha declassato il titolo da "neutral" a "underperform" dopo la performance spettacolare accumulata da inizio anno: +340%.
Macrovariabili
Eurozona. Vendite al dettaglio di aprile +2,3% anno su anno contro stime di +1,3%.
Italia. Istat ha tagliato la previsione di crescita del Pil per il 2025 portandola allo 0,6% rispetto allo 0,8% ipotizzato a dicembre, con l'economia che risentirà delle conseguenze della guerra commerciale. E' quanto si legge nella nota semestrale diffusa oggi. Per il 2026 l'istituto prevede un'espansione dello 0,8%.
Lo spread scende a 93 punti base, nuovo record da oltre tre anni. rendimento del BTP decennale a 3,47%.

Brent in lieve ribasso, ma +2% nell'arco della settimana grazie alla riapertura dei colloqui tra Usa e Cina.
Oro +0,4% a 3.370 dollari l'oncia, +2,4% la settimana.
Cambio euro dollaro a 1,142, -0,2%, +0,7% in settimana, nella prospettiva di una BCE meno favorevole a futuri tagli dei tassi. Holzmann (Bce) ha detto che la politica della banca centrale è attualmente espansiva, il tasso nominale neutrale è intorno al 3%.
Bitcoin +3% a 103.500 dollari, recupera lo scivolone di giovedì.