Borse europee su nuovi record, ottimismo per la fine dello shutdown
Le Banche si portano su livelli che non si vedevano dal 2008

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Le borse dell'Europa proseguono in rialzo. In alcuni casi si spingono su nuovi livelli record, nella peggiore delle ipotesi raggiungono i massimi di lunghissimo periodo.
Indici Stoxx Europe e Euro Stoxx 600 +1%, entrambi su nuovi livelli record. EuroStoxx 50 +1%. FtseMib di Milano +1,1%, sui massimi dal 2001, Dax di Francoforte +1,3%.
I future di Wall Street si rafforzano: Nasdaq +0,7%.
Settore Bancario trainante in Europa con un +1,4%, su livelli mai più visti dal 2008. Bene anche Auto +1,3% e Utility +1%.
Quadro macro
Italia. La produzione industriale a settembre ha messo a segno un rimbalzo sopra le attese. Secondo i dati diffusi da Istat, l'indice destagionalizzato della produzione è salito del 2,8% su base mensile dal -2,7% di agosto, contro attese pari a +1,5%.
Brent in calo dell'1% tra dubbi su eccesso di produzione e fine shutdown.
Oro piatto a 4.124 dollari.
Bitcoin guadagna il +2% a 104.700 dollari.
Euro dollaro quasi fermo a 1,157 in attesa dei dati macro Usa.
Titoli Europa
Abn Amro +4%, è la banca migliore in Europa.
Bayer +4%.
Edenred -10% Il fornitore francese di buoni pasto ha tagliato le sue previsioni sugli utili per il 2026, citando le imminenti modifiche normative al sistema di buoni pasto in Brasile.
Infineon +5% Prevede una crescita delle vendite nel nuovo anno fiscale grazie al boom della domanda di chip per i data center di intelligenza artificiale, mentre rimane modesta la richiesta di altri semiconduttori utilizzati nelle automobili, nei macchinari industriali e nell'elettronica di consumo.
Titoli Piazza Affari
A2A -6%. Per l'esercizio 2025 l'azienda conferma la previsione di un Ebitda nella parte alta del range compreso tra 2,17-2,20 miliardi e di un utile netto, compreso tra 0,68-0,70 miliardi.
Avio -3%. Martedì ha chiuso in rialzo del 12,5%, terminato il periodo di trattazione dei diritto d'opzione per l'aumento di capitale.
Ferrari +2,7% JPMorgan ha avviato la copertura con un giudizio Overweight e un target price di 394 euro.
Fincantieri -3% Ha registrato un aumento di ricavi ed Ebitda nei primi nove mesi del 2025, confermando i target per il 2025, mentre il nuovo piano industriale sarà approvato entro fine anno. I ricavi sono cresciuti del 20,5% rispetto ai primi nove mesi del 2024, raggiungendo 6,7 miliardi di euro, mentre l'Ebitda ha segnato un incremento del 40,4% a 461 milioni, con un margine al 6,9% (+1 punto percentuale rispetto al 5,9% del periodo comparativo), si legge in una nota. La posizione finanziaria netta è migliorata, attestandosi a un debito di 1,6 miliardi di euro, con un rapporto di indebitamento pari a 2,6x. Gli ordini acquisiti sono saliti a 16 miliardi (+88,4%), superando il record del 2024, con un backlog di 41 miliardi (+32%).
Mediobanca +2,8%.
Prysmian +2,3%.
Recordati +4% Nel 2026 prevede che il segmento Rare Diseases si avvicinerà al 50% dei ricavi totali. I margini dell'esercizio 2026 rifletteranno gli investimenti aggiuntivi per Isturisa e l'impatto negativo dei cambi. Gli obiettivi per il 2027 restano invariati, con una forte crescita organica accompagnata da operazioni di business development mirate e attività di m&a. Infine, il Cda ha deliberato la distribuzione di un dividendo interim per l'anno 2025 pari a 0,63 euro per azione.
Stellantis +1,5%.
