Borse europee solide, corsa pazza per l'oro
Il metallo si mantiene sopra i 4.270 dollari l'oncia, +1,5%

Le borse europee chiudono la giornata in positivo, nonostante le tensioni causate dalla guerra commerciale in corso fra Usa e Cina.
Indice Euro Stoxx 50 +0,7%.
In forte rialzo il comparto degli Alimentari, +3,5%, con Nestlè in testa +9%, seguito da Campari +4,6%, Pernod Ricard +3%, Heineken +2,5%.
Al secondo posto troviamo il comparto Chimico +1,3%. Croda International +7%.
Altri titoli: Sanofi, Danone, Infineon, guadagnano il +2% circa.
Macrovariabili
Rendimento Treasury 10 anni al 4,02%. Il governatore della Fed Christopher Waller ha dichiarato che i funzionari possono continuare a ridurre i tassi di un quarto di punto percentuale per sostenere il mercato del lavoro.
Btp al 3,35%, Bund al 2,57%. Spread a 78 punti base.
Euro dollaro: invariato a 1,1649.
Oro: +1,5% a 4.270 dollari l’oncia, resta su valori record condizionato dalle preoccupazioni per la guerra commerciale fra Usa e Cina.
Petrolio Brent: +0,4% a 62,18 dollari al barile. Donald Trump ha annunciato che l'India si è impegnata a interrompere l'acquisto di petrolio dalla Russia. La decisione potrebbe avere ripercussioni sull'offerta globale.
Bitcoin: -1,1% a 110.075 dollari.
Wall Street
Nasdaq +0,6%. S&P 500 +0,5%.
A causa dello shutdown non sono stati pubblicati alcuni dati in calendario oggi.
E' uscito solo il dato sulla fiducia commerciale di ottobre elaborato dalla Fed di Filadelfia. Nel periodo, è sensibilmente diminuito a -12,8, dai 23,2 di settembre. Gli analisti si aspettavano +10.
Titoli sotto la lente
Arm Holdings, Meta Platforms. - Arm ha siglato un accordo pluriennale con Meta per “aumentare l’efficienza dell’intelligenza artificiale in tutti i livelli di elaborazione al fine di offrire esperienze utente più avanzate”. Meta +0,4%.
Hewlett Packard Enterprise -9%. La guidance per l'anno fiscale 2026 è risultata più debole del previsto.
Micron Technology +7%. UBS ha alzato il prezzo obiettivo, osservando che Micron beneficerà della carenza di chip di memoria.
Salesforce +5%. Il titolo sale grazie alle robuste previsioni di crescita sui ricavi. L'azienda si aspetta un fatturato superiore ai 60 miliardi di dollari nel 2030, sopra i 58,37 miliardi previsti in media dagli analisti.
Tsmc +0,2%. Il trimestre si è chiuso con utili in rialzo del +39%, sopra le attese, spinti dalla richiesta di chip collegati all'intelligenza artificiale. Salgono gli altri titoli del settore chip: Nvidia +1,3%. Broadcom +2%.