Borse europee incerte, spingono le Materie di Base
Nei primi dieci migliori titoli figurano i colossi delle commodity: ThyssenKrupp +6%, Arcelor +4,5%, Anglo American e Glencore +4%. A Milano, Stellantis recupera dai minimi e riduce la perdita al -2%

Le borse europee proseguono all'insegna della debolezza: indice Eurostoxx 50 -0,3%. Ftse Mib di Milano -0,8%, anche per effetto degli stacchi di dividendo. Dax di Francoforte +0,1%.
Le imprese della zona euro rimangono ottimiste sulle prospettive di crescita, ma stanno anche subendo pressioni sugli utili, in parte a causa delle tensioni commerciali.E' quanto emerge da un'indagine della Bce pubblicata oggi.
Tra i settori, si mettono in evidenza le Materie di Base (+3,5%), mentre le vendite prevalgono su Lusso, Banche e Automotive.
Nei primi dieci migliori titoli figurano i colossi delle commodity: ThyssenKrupp +6%, Arcelor +4,5%, Anglo American e Glencore +4%.
Ryanair +6% spinta dall’utile del primo trimestre dell'esercizio 2026 più che raddoppiato e superiore alle attese degli analisti. La compagnia aerea irlandese, la più grande d'Europa per numero di passeggeri, ha registrato un utile netto nel trimestre aprile-giugno di 820 milioni di euro dai 360 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso. Gli analisti si aspettavano un utile di 716 milioni.
A Milano, Enel ha staccato oggi il saldo del dividendo di 0,255 euro per azione (yield 3,20%), l'anticipo di 0,215 euro era stato pagato a gennaio, per uno yield complessivo su base annua del 6,40% circa. Banco BPM -2%. Stellantis -2%, ha pubblicato i conti preliminari del primo semestre. La perdita netta è 2,3 miliardi di euro, il consensus era 24 milioni di euro di utile. Consegne consolidate del secondo trimestre pari a 1,4 milioni, -6% anno su anno. Ricavi del semestre stimati a 74,3 mld. La società afferma che le azioni intraprese per migliorare prestazioni e redditività dovrebbero fornire maggiori benefici nel secondo semestre. Tenaris +2% Bernstein avvia la copertura con Outperform, target 21 euro.
I future di Wall Street anticipano un rialzo dello 0,3% preludendo a nuovi record.
Macrovariabili
L'oro guadagna lo 0,5%.
Petrolio quasi invariato. Le ultime sanzioni europee avranno un impatto limitato sulle forniture russe, secondo gli addetti ai lavori. Venerdì l'Unione europea ha approvato il 18esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina, che ha preso di mira anche l'azienda indiana Nayara Energy, esportatrice di prodotti raffinati da greggio russo.
Dollaro euro sui livelli di venerdì a 1,1640.
Bitcoin intorno a 18mila dollari.
BTP decennale 3,49%. Spread 85 punti base. Gli economisti si aspettano che la BCE mantenga invariata la sua politica monetaria giovedì, mettendosi in pausa dopo otto tagli consecutivi che hanno dimezzato il tasso di riferimento al 2%, per poi riprendere potenzialmente ad allentare a settembre.
Dazi
Il segretario al Commercio americano Howard Lutnick ha assicurato che il primo agosto "è una scadenza vincolante per i dazi”. Tuttavia ha espresso ottimismo: "Sono fiducioso che troveremo una soluzione. Credo che tutti questi Paesi chiave capiranno che è meglio aprire i loro mercati agli Stati Uniti piuttosto che pagare dazi significativi", ha aggiunto in un'intervista a Cbs nel fine settimana. Gli inviati dell'UE si incontreranno già questa settimana per redigere un piano di ritorsione, nel caso di un eventuale scenario di no-deal con Donald Trump.
Banche
Bruxelles sta aumentando la pressione sui governi di Italia e Spagna affinché smettano di bloccare i consolidamenti bancari, lanciando negli ultimi giorni un doppio appello contro l’ingerenza dei governi dei due Paesi nelle fusioni bancarie.
Diversi funzionari della Commissione europea hanno dichiarato al Financial Times che gli avvertimenti lanciati sia a Roma che a Madrid erano collegati, mentre Bruxelles intensifica gli sforzi per incoraggiare il consolidamento bancario e sostenere l'economia malata del blocco. «Si tratta di pura presa di posizione politica e la regola è chiara: i governi non hanno alcun potere formale per impedire che queste fusioni avvengano», ha affermato un alto funzionario europeo». Il quotidiano ricorda che la Commissione ha inviato la scorsa settimana una lettera privata al governo di Giorgia Meloni sul golden power applicato nell'ambito dell'offerta lanciata da Unicredit su Banco Bpm.