Borse europee incerte, in recupero i bond governativi
Si prevede che il passaggio del piano Merz sia reso più ostico dalle petizioni contrarie presso la Corte Costituzionale. Rimbalzano Materie di Base, Energetici e Utility. Stellantis +1,8%

Le borse dell'Europa proseguono contrastate. Indice EuroStoxx50 +0,1%. FtseMib di Milano +0,2%, Dax di Francoforte +0,2%.
Rimbalzano Materie di Base, Energetici e Utility.
Occhi puntati sull'Ucraina. Trump ha detto che domani parlerà con Putin. Più avanti, mercoledì, è in agenda la decisione della FED sui tassi.
Titoli Europa
ThyssenKrupp +5% è tra i titoli migliori.
Stellantis +1,8% E' la miglior blue chip dell'indice Eurostoxx 50. In un incontro con i sindacati e i rappresentanti dell'industria, il ministro dell'Industria Adolfo Urso ha dichiarato che il governo metterà a disposizione 2,5 miliardi di euro, su tre anni, per sostenere la componentistica dell'auto. In un'intervista a Il Messaggero ieri, Urso ha detto che a giugno il governo presenterà un documento di strategia industriale per indirizzare il Paese verso forme di collaborazione tra il settore auto e quello della difesa e dell'aerospazio.
Kering -2% e L'Oreal -1,5% sono le peggiori blue chip.
I future di Wall Street segnano un ribasso dello 0,4%.
La Grecia torna investibile
Moody's Ratings ha alzato il rating della Grecia a investment grade. Nel dettaglio l'agenzia ha migliorato la raccomandazione a lungo termine del Paese ellenico a Baa3 da Ba1, con l'outlook che è passato a stabile da positivo. L'upgrade di Moody's è basato sul profilo creditizio della Grecia che ha una maggiore resistenza a potenziali shock e sulle finanze pubbliche che sono migliorate più rapidamente del previsto. Gli analisti prevedono che il Paese ellenico continuerà a registrare avanzi di bilancio e a ridurre l'elevato onere del debito perché i miglioramenti istituzionali stanno dando i loro frutti e il contesto politico è stabile. Moody's ha modificato l'outlook a stabile perché alcuni dei principali problemi di credito della Grecia tarderanno a migliorare e il completamento delle riforme strutturali economiche a sostegno della crescita richiederà tempo. “Anche se il rapporto debito/Pil è sceso rapidamente negli ultimi anni, rimarrà uno dei più alti nel nostro universo di rating”, hanno sottolineato.
Macrovariabili
Petrolio +1%, dopo gli attacchi degli Stati Uniti in Yemen, che hanno aumentato le tensioni tra Washington e Teheran.
L'Oro consolida poco sotto il record di venerdì a 3.004 dollari l'oncia.
Mercato obbligazionario Usa poco mosso. Treasury decennale al 4,29%.
In ripresa i bond governativi della zona euro. Bund decennale a 2,82% da 2,89%. BTP decennale a 3,94% da 3,99%. Si prevede che il passaggio del piano Merz sia reso più ostico dalle petizioni presso la Corte Costituzionale.
Euro dollaro a 1,088, +0,1%.
Bitcoin +1% a 83.700 dollari.
Titoli sotto la lente
Brunello Cucinelli -2%.
Eni +1,4%.
Leonardo +2%. E' in dirittura d'arrivo una nuova commessa da parte di Airbus , già cliente della divisione per la fornitura di componenti per i modelli A321 e A220 per l'unità aerostrutture di Leonardo, ha scritto Radiocor venerdì. Il gruppo francese sta definendo un ordine relativo a componenti dell'A220 che verranno prodotte negli stabilimenti di Nola e Pomigliano.
Moncler -1,2%.
Saipem, +3%. Jefferies alza il target price a 3,70 euro e rafforza il Buy.