Borse europee incerte, agli antipodi RheinMetall +5% e ThyssenKrupp -10%

Il petrolio perde quasi il  4% in previsione di un potenziale accordo sul nucleare tra Stati Uniti e Iran. A Wall Street i future peggiorano in ribasso dello 0,7%

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Le borse dell'Europa proseguono in moderato ribasso. Prevale un clima di assestamento, dopo il balzo dai minimi di aprile a seguito dell'attenuazione delle tensioni commerciali. Indice FtseMib di Milano -0,4%. EuroStoxx 50 -0,3%. Dax di Francoforte -0,4%.

Zona euro. La produzione industriale a marzo è cresciuta del +2,6% mese su mese e del +3,6% anno su anno.

Tra i settori, risalgono le Utility, scendono gli Energetici.

Tra i titoli europei, agli antipodi troviamo RheinMetall +5%, mentre si raffredda l'aspettativa di una pace in ucraina, e ThyssenKrupp -10%: il gruppo industriale tedesco ha archiviato il secondo trimestre fiscale del 2025 registrando un utile netto pari a 167 milioni di euro, rispetto al rosso di 72 milioni dell’anno precedente. Il miglioramento, però, è stato generato dalla cessione di Thyssenkrupp Electrical Steel India e dal conseguente utile netto di circa 270 milioni e da una ripresa di valore di 105 milioni relativa all'investimento in Elevator. L'Ebit rettificato è crollato a 19 milioni da 184 milioni dell'anno precedente, principalmente a causa dela riduzione di vendite e spedizioni e a una significativa riduzione dell'utilizzo della capacità produttiva dovuta alle fermate programmate per lavori di conversione nel segmento Steel Europe.

Allianz -2,6% la prima compagnia assicurativa tedesca ha registrato un calo del 2,1% nell'utile netto nel primo trimestre, peggiore delle attese, ma ha confermato le proprie prospettive per l'anno. Il titolo perde il 3,5%. L'utile netto di competenza degli azionisti è pari a 2,423 miliardi di euro nei tre mesi fino a marzo, mentre era arrivato a 2,475 miliardi di euro l'anno precedente. La cifra è risultata inferiore ai 2,702 miliardi di euro previsti dal consensus. L'azienda prevede per il 2025 un utile operativo compreso tra 15 e 17 miliardi di euro, rispetto ai 16,0 miliardi di euro del 2024.

A Wall Street i future peggiorano in ribasso dello 0,7%.

A Milano 

Iveco -5% Ha chiuso il primo trimestre dell'anno con ricavi consolidati a 3,026 miliardi di euro in calo del 10,1%. Utile netto adjusted di 84 milioni di euro (153 milioni di euro nel primo trimestre 2024) in calo del 45,1%, con risultato diluito per azione adjusted pari a 0,31 euro (0,57 euro nel primo trimestre 2024). L'EBIT adjusted è stato pari a 152 milioni di euro rispetto a 233 milioni di euro nel primo trimestre 2024 con un margine del 5,0% (6,9% nel primo trimestre 2024). L'EBIT adjusted delle Attivita' Industriali è stato pari a 117 milioni di euro (201 milioni di euro nel primo trimestre 2024), con migliori prezzi e azioni di contenimento delle spese generali, amministrative e di vendita che hanno parzialmente compensato minori volumi e mix. 

Leonardo +3,3% E' la miglior blue chip.

Salvatore Ferragamo -5% Ha registrato ricavi in lieve calo nel primo trimestre a causa soprattutto della debolezza della domanda nell'area Asia Pacifico. Giro d'affari pari a 221 milioni di euro, in diminuzione del 2,6% a tassi di cambio correnti e dell'1% a cambi costanti, si legge in una nota. Il consensus di Visible Alpha aveva previsto ricavi per 223 milioni di euro. Durante la call con gli analisti, il consigliere Ernesto Greco che detto che le vendite in aprile hanno mostrato un trend negativo.

Ucraina

Plotoni di diplomatici statunitensi ed europei sono arrivati stamattina ad Antalya, in Turchia, per il vertice sulla possibile tregua in Ucraina: il primo incontro diretto dall'inizio dell'invasione su larga scala da parte di Mosca, più di tre anni fa.

Il Presidente russo Vladimir Putin ha annunciato mercoledì che lui non ci sarà, i lavori saranno seguiti da una delegazione guidata dal suo aiutante Vladimir Medinsky. Il Segretario di Stato americano Marco Rubio si unirà domani agli inviati presidenziali statunitensi Steve Witkoff e Keith Kellogg. Il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha dichiarato, prima della dichiarazione di Putin che deciderà quali passi intraprendere una volta che Mosca avrà annunciato chi parteciperà.

Macrovariabili 

Petrolio -4% in previsione di un potenziale accordo sul nucleare tra Stati Uniti e Iran.

Oro -0,5%, ha perso circa 200 dollari l'oncia nelle ultime quattro sedute a seguito delle prese di profitto.

Bitcoin -1,5% intorno ai 102mila dollari.

In salita i rendimenti dei governativi: Treasury decennale a 4,50%, BTP 3,80% con lo spread a 101 punti base.

Euro dollaro +0,4% a 1,121.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim