Borse europee in ribasso, la Germania sta uscendo dalle secche

Germania: l'indice Zew sulle aspettative degli investitori è salito molto più del previsto in giugno, arrivando a 47,5 da 25 di maggio: il consensus era 35. In rialzo il prezzo del petrolio

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Le Borse dell'Europa scendono dopo l'inaspettata partenza di Donald Trump dal vertice del G7 in Canada: il presidente degli Stati Uniti ha convocato una riunione di emergenza del suo staff ed ha detto di doversi occupare di affari importanti. Quali siano le ragioni del cambio di programma non sono chiare, ma quel che il presidente ha scritto sui social a proposito di Teheran, lascia presagire che il tema sia l'evoluzione della guerra Israele-Iran.

Indice EuroStoxx50 -1%.

Ftse Mib di Milano -1,3%. Dax di Francoforte -1,2%.

La rotazione settoriale in atto in questi giorni porta di nuovo su il comparto energy europeo, +1%. In calo dell'1% l'indice Stoxx delle banche e della TLC.

Tra le migliori, oggi nell'indice paneuropeo Stoxx 600, ci sono due società italiane: Brunello Cucinelli (+2,7%) e Stellantis (+2,5%).

Tra le peggiori, si trovano Unicredit e Leonardo, in calo del 3% circa.

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L'indice Zew sulle aspettative degli investitori è salito molto più del previsto in giugno, a 47,5 da 25 di maggio: il consensus era 35. Il risultato "sembra rafforzare la valutazione che le misure di politica fiscale annunciate dal nuovo governo tedesco possano dare una spinta all'economia", ha dichiarato il presidente di ZEW, Achim Wambach - "Insieme ai recenti tagli dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea, questo potrebbe porre fine alla stagnazione economica in Germania, che dura da quasi tre anni". 

Gli analisti censiti da Bloomberg prevedono che la Germania tornerà a crescere nel 2025 dopo due anni di contrazione. Il prodotto interno lordo dovrebbe aumentare dello 0,2%, una prospettiva più rosea rispetto alla stagnazione prevista di recente dalla maggior parte degli altri economisti.

Spagna 

Balzo di Neinor Homes alla Borsa di Madrid, dopo il lancio di un’Opa - a prezzo scontato - sulla concorrente Aedas Homes, che perde vistosamente terreno. Neinor si è già assicurato il sostegno dell’azionista di controllo di Aedas, Castelake Fund e ha alzato i suoi obiettivi finanziari al 2027. Il titolo Neinor segna un progresso del 14% a 15,58 euro, mentre Aedas perde il 10,3% a 24,48 euro, allineandosi al prezzo proposto per l'Opa, contro i 27,30 della chiusura di ieri. Neinor Homes ha proposto di acquisire tutte le azioni di Aedas per un totale di 1,07 miliardi di euro, con un’operazione che potrebbe rivoluzionare il settore residenziale spagnolo. Si tratta della maggiore transazione tra gruppi immobiliari dallo scoppio della bolla del real estate in Spagna nel 2008. L'acquisizione renderebbe Neinor il principale costruttore residenziale del Paese, con la capacità di costruire oltre 43.000 case nei prossimi anni, secondo quanto ha indicato la società.

Petrolio e Gas

Il greggio WTI è in rialzo dell'1,5% a 72,7 dollari il barile. Il portavoce dell'Idf, Effi Deferin, ha dichiarato che tra la notte scorsa e questa mattinata l'Iran ha lanciato circa 30 missili contro Israele, la maggior parte è stata intercettata. L'Aeronautica israeliana (Iaf), la notte scorsa ha individuato una squadra iraniana che si stava preparando a lanciare missili antiaerei ed è stata eliminata nel cuore dell'Iran. 

"I recenti attacchi hanno portato alla distruzione diffusa di strutture militari e militari nel cuore dell'entità sionista, a Tel Aviv e Haifa, e nelle prossime ore l'escalation sarà più intensa e diffusa". Lo ha dichiarato il generale di brigata Kioumars Heidari, comandante delle forze terrestri dell'esercito iraniano, citato dall'agenzia Tasnim. Secondo il generale, con gli ultimi raid l'Iran ha lanciato "una nuova ondata di attacchi con armi moderne e avanzate, e ciò che sta per arrivare sarà ancora più violento".

Gas in rialzo dell'1% al nodo di Amsterdam. Nel 2024 il prezzo medio del gas naturale (comprensivo di imposte e oneri) per i consumatori domestici in Italia è salito del 15,1%, raggiungendo i 13,1 centesimi di euro al kWh, con tariffe superiori del 5,3% rispetto alla media dell'area euro (-8,3% nel 2023). Lo rileva la relazione annuale dell'Arera secondo cui l'Italia è invece tra i Paesi con il maggior calo dei prezzi lordi dell'energia elettrica per i clienti domestici, scesi 38,64 a 35,7 centesimi di euro al /Wh: si è, quindi, ridotto al 15% (era il 24,7% nel 2023) il differenziale rispetto alla media Ue. Ma gli oneri e la componente fiscale neutralizzano i risparmi possibili: in Italia, infatti i prezzi netti finali pagati dalle famiglie sono del 14% superiori a quelli della media di Eurolandia.

Oro poco mosso a 3.385 dollari. Obbligazionario e valutario poco mossi.

Titoli sotto la lente

Assicurazioni (Generali -1%. Unipol -1,9%). AXA sarebbe in pole position per l'acquisto di Prima Assicurazioni. L'operazione potrebbe valere 1,5 miliardi di euro. Prima chiuderà il 2024 con 1,6 miliardi di euro di premi, +47% anno su anno, Ebitda di 104 milioni di euro. 

Eni +0,8%. L'amministratore delegato Claudio Descalzi ha detto che il conflitto tra Israele e Iran non ha portato a una perdita di produzione di petrolio e che l'Opec dispone ancora di capacità produttiva inutilizzata. Petronas prevede di impiegare da uno a due anni per costituire una joint venture con il gruppo energetico italiano su alcuni asset upstream in Indonesia e Malesia.

Lottomatica -1%. Gamma Intermediate ha ceduto il suo 21,3% del capitale con un accelerated bookbuilding (ABB) a 22,50 euro per azione.

Mediobanca-0,7%, Banca Generali. La decisione di Piazzetta Cuccia di rinviare il voto degli azionisti sull'offerta per Banca Generali, previsto per ieri, secondo quattro fonti vicine alla questione ha evitato a Mediobanca il rischio di una sconfitta, visto che i soci contrari all'accordo hanno rafforzato le loro partecipazioni nelle ultime settimane. Il rinvio, scrive Il Sole, è all'attenzione degli uffici della Consob ed è stato oggetto di un cda ieri sera di Banca Generali per valutare se l'allungamento dei tempi pregiudichi la validità dell'offerta.

Nexi. Il fondo Mercury al 10 giugno ha ridotto la quota al 3% dal 9,4%, secondo le partecipazioni Consob.

Saipem +1,7%.


Marino Masotti

Caporedattore