Borse europee in rally con il Lusso, miglior seduta da aprile per Parigi
Tra i migliori titoli di oggi in Europa figurano LVMH +13%, Christian Dior +12%, Moncler +9%, Hermes +8%, Kering +6%, Brunello Cucinelli +4%

Le borse dell'Europa si rafforzano al rialzo grazie alla spinta del Lusso: indice EuroStoxx 50 +1,5%. Indice FtseMib +0,8%. Per il Cac40, il +2,6% di oggi è il miglior guadagno giornaliero da inizio aprile. L'Ibex spagnolo +0,5% fatica a tenere il ritmo: il presidente Usa Donald Trump ha minacciato sanzioni commerciali contro la Spagna, compresi dazi, dicendosi insoddisfatto del rifiuto di Madrid di aumentare la spesa per la difesa al 5% e definendo la decisione una mancanza di rispetto verso la Nato.
I future di Wall Street anticipano un rialzo dello 0,6%.
In rialzo tutti i settori, tranne l'HealthCare (-0,5%). Scendono le case farmaceutiche: Orion -2%, Astrazeneca -1,7%. Al primo posto il lusso, +7%, a valle dei dati di LVMH.
FED. L'ottimismo è sostenuto anche dalle dichiarazioni rilasciate martedì sera dal presidente della Fed, Jerome Powell, per il quale il mercato del lavoro Usa sembra mostrare segni inequivocabili di debolezza. Questa affermazione lascia supporre l'intenzione, da parte della Banca Centrale, di attuare una politica monetaria più espansiva.
Titoli Eurozona
ASML Holding +3% a Amsterdam. Ha rilasciato i dati del terzo trimestre. Le vendite sono state pari a 7,5 miliardi di euro, le stime erano di 7,7 miliardi. Gli ordini hanno battuto le attese. Il produttore olandese di apparecchiature per semiconduttori ha registrato prenotazioni per 5,4 miliardi di euro, gli analisti si aspettavano 4,9 miliardi. L’azienda prevede, per il prossimo anno, vendite almeno in linea con quelle del 2025, grazie alla crescente domanda di macchine per la produzione di chip alimentata dall’intelligenza artificiale.
Lvmh +13% a Parigi. Il colosso del lusso chiude i 9 mesi con ricavi in calo del 4% (-2% organico) a 58,1 miliardi di euro ma per la prima volta, quest'anno, il trimestre chiude in positivo con una crescita organica dell'1 per cento. Il gruppo "ha dimostrato una buona resilienza e ha mantenuto il suo forte slancio innovativo nonostante un contesto geopolitico ed economico perturbato" sottolinea una nota. Il terzo trimestre, in particolare, ha visto una crescita organica dell'1%, con un "miglioramento in tutti i gruppi aziendali e in tutte le regioni, ad eccezione dell'Europa, dove i ricavi derivanti dalla spesa turistica sono diminuiti, a causa delle fluttuazioni valutarie, che hanno pesato maggiormente sul trimestre rispetto all'inizio dell'anno".
Sulla scia di LVMH salgono Christian Dior +12%, Moncler +9%, Hermes +8%, Kering +6%, Brunello Cucinelli +4%.
Prese di profitto sui titoli della Difesa: Rheinmeall -3%, Renk -4%, Leonardo -1,3%.
A Milano si mettono in luce anche: Campari +2,5% e Stellantis +3%. Il gruppo automotive ha annunciato un piano di investimenti da 13 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni per sostenere le operazioni negli Stati Uniti e aumentare la produzione del 50%. Il titolo è balzato in avanti dell'8% nell'after hours di Wall Street.
Nexi -3% è la peggior blue chip del FtseMib. BNP ha tagliato il giudizio a Neutral, target a 5,30 euro.
Francia
Nel pieno di una crisi politica che non ha precedenti nella storia della Quinta Repubblica, il primo ministro, Sebastien Lecornu, al secondo tentativo dopo il clamoroso fallimento delle scorse settimane, si è presentato all'Assemblea Nazionale e ha messo sul tavolo una proposta per ottenere l'appoggio decisivo dei Socialisti: la riforma delle pensioni, bandiera del mandato di Emmanuel Macron, adottata senza voto parlamentare nel 2023 per innalzare l'età pensionabile a 64 anni, sarà sospesa fino al 2027, quando i francesi saranno chiamati a scegliere il nuovo presidente.
La sospensione della riforma delle pensioni era una condizione chiave posta dai Socialisti per concedere il via libera all'esecutivo. E Lecornu, con l'avallo dello stesso Macron che ha minacciato i partiti di sciogliere di nuovo il Parlamento, ha aperto alle richieste della sinistra riformista. I Socialisti giudicano la mossa di Lecornu "una vittoria", e lasciano intendere che non voteranno una mozione di censura. Almeno per ora.
Macrovariabili
Oro - Raggiunto un nuovo massimo storico a 4.215 dollari l'oncia, +1,7%. Argento +3% a 53 dollari, sui massimi pluriennali. Alla base del rally, i timori per la guerra commerciale e le speranze sul taglio dei tassi.
Petrolio Brent +0,1% sui timori di un eccesso di offerta. Secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia, nel 2026 ci potrebbe essere un surplus fino a 4 milioni di barili al giorno, determinato dell'aumento della produzione dell'Opec + e dal calo della domanda.
Bond. Proseguono gli acquisti sulla parte medio/lunga della curva. Treasury decennale intorno al 4% di rendimento. Bund tedesco 2,59%. BTP 3,40%. OAT francese 3,37%, in ripresa.
Euro dollaro a 1,164, +0,3%, su scenari di taglio dei tassi. Gabriel Makhlouf, membro della BCE, ha respinto le preoccupazioni circa un possibile calo dell'inflazione al di sotto dell'obiettivo del 2%, affermando di essere più preoccupato che possa attestarsi al di sopra di tale soglia. Francois Villeroy de Galhau ha affermato che la prossima mossa della banca centrale sarà più probabilmente quella di abbassare i tassi piuttosto che aumentarli.
Bitcoin piatto a 113mila dollari.