Borse europee in lieve calo, Bitcoin vicino al record

Sfuma l'iniziale ottimismo su una risoluzione della guerra fra Russia e Ucraina. In calo dell'1,3% l'oro. Bitcoin +2,3% a 121.650 dollari. Petrolio WTI sulla parità a 63,8 dollari il barile 

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Le borse europee peggiorano e mostrano un leggero calo. I mercati hanno ridimensionato l'ottimismo che si era creato dopo l'annuncio di un incontro fra il presidente Usa Donald Trump e il suo omologo russo Vladimir Putin, previsto per il prossimo 15 agosto in Alaska. 

Indice Euro Stoxx 50 -0,1%.

Sale il settore Healthcare +0,8%, con Novartis in testa, +2,3%. Astrazeneca +1,5%. Novo Nordisk +1,4%, Bayer +1%. 

Settore Telecomunicazioni +0,7%.

In calo gli industriali e le Utility, quest'ultime appesantite da Orsted -28%. La società danese dell' energia eolica scende dopo l'annuncio di un aumento di capitale. 

Ftse Mib di Milano invariato.

Dax di Francoforte -0,2%.

La Banca centrale europea aspetterà fino a dicembre per procedere al prossimo, probabilmente ultimo, taglio dei tassi di interesse: è quanto emerge dal sondaggio curato da Bloomberg in queste settimane. Il tasso di deposito, oggi all'1,75%, dovrebbe restare per quasi un anno su questi livelli.

Macrovariabili 

Oro spot -1,3%. Future sull'oro -2,3%. Venerdì i future sull’oro hanno raggiunto un nuovo massimo storico a 3.534 dollari, a seguito della notizia della possibile introduzione di dazi sul metallo. 

Il petrolio perde il -0,2%. 

Il Bitcoin guadagna circa il + 2%, superando i 121.000 dollari, si avvicina ad un nuovo record storico, grazie alla forte domanda da parte di investitori istituzionali e acquirenti aziendali, che stanno sostenendo il mercato delle criptovalute.

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Titoli sotto la lente 

Amplifon +1,5%. 

Generali +0,8%, Mediobanca poco mosso. Il proxy advisor Iss conferma il voto a favore dell'Ops nell'assemblea del 21 agosto. Anche il proxy adviser Pirc ha raccomandato voto favorevole (La Repubblica). E' fissata per oggi la record date in vista dell'assemblea dei soci Mediobanca del 21 agosto.

Banche / Assicurazioni - Il governo punta a ridefinire la norme sulle garanzie pubbliche sui prestiti del Fondo per le Pmi gestito da Mcc (Il Sole 24 Ore domenica). Tra le ipotesi di lavoro, l'obbligo di stipula di polizze catastrofali per l'accesso alle coperture e nuovi controlli sulle banche.

Intesa Sanpaolo -0,3%.  Il nuovo protocollo Acri-Mef dovrebbe essere pronto per la Giornata del Risparmio in ottobre (La Stampa). La quota del patrimonio delle fondazioni investita in titoli bancari dovrebbe salire al 44% dal 33%.

Prysmian. -0,7%. Morgan Stanley ha alzato il target price a 65 euro, dai 60 precedenti, mantenendo il giudizio Equalweight.

Recordati. +2,3%. Jefferies alza il giudizio a Buy, target price a 61,5 euro.

Telecom Italia +2,6%. Per l'AD Pietro Labriola (intervista a ClassCnbc) una maggiore concentrazione del settore è irrinunciabile affinché le aziende smettano di bruciare cassa e compiano investimenti infrastrutturali. JP Morgan ha alzato il target price a 0,48 euro, dai 0,42 euro precedenti, mantenendo il giudizio Neutral. 

Unipol +2%. Berenberg ha alzato il target price a 19,60 euro, dai 18,50 precedenti. Giudizio Buy confermato. 


Rosa Aimoni

Redattrice Finanziaria