Wall Street e Borse europee in calo, le minacce di Trump affondano Campari, -4%
Oro record a 2.980 dollari. Trump ha minacciato la possibilità di imporre dazi fino al 200% sugli alcolici dell'Unione Europea

Le borse europee si avviano a chiudere in calo. EuroStoxx 50 -0,8%.
In rialzo i settori delle Telecomunicazioni +1%, Energetici +0,8%, Materie Prime +0,7% e Heathcare +0,6%. In calo Auto e Componenti -1,6%.
Al centro delle incertezze dei mercati ci sono sempre i timori innescati dai dazi.
Il presidente Usa Donald Trump ha minacciato l'introduzione di dazi fino al 200% sugli alcolici dell'Unione Europea se Bruxelles non rimuoverà immediatamente le ultime tariffe applicate ai beni statunitensi.
A Milano, il FtseMib perde lo 0,7% nelle battute finali. Campari -4% è la peggior blue chip per via delle ultime dichiarazioni di Trump. STM, Moncler e Buzzi -2,5%. Salgono Nexi, Banca Monte Paschi Siena e Telecom Italia, +2%.
Dax di Francoforte -0,5%.
Titoli Europa
Energiekontor -4%, nonostante l'operatore tedesco di parchi eolici abbia aumentato le sue principali previsioni di utili per il 2024 al di sopra delle aspettative del mercato.
IG Group +3,7% La piattaforma di trading online britannica sale dopo aver riportato un balzo del 12% nei ricavi del terzo trimestre a 268 milioni di sterline.
Infineon -2,3%.
SSAB +5,5%, la società opera nel settore difesa.
Valeo -5%, Volkswagen -2%.
Vodafone +4,4%.
Macrovariabili
Petrolio -1%.
Oro +1,4% a 2.980 dollari l'oncia, nuovo record storico.
Mercato obbligazionario poco mosso. Treasury decennale al 4,30%.
BTP decennale 3,98%. Spread a 113 punti base. Il Tesoro ha assegnato l'importo massimo di 8,25 miliardi di euro previsto, suddiviso in quattro titoli con rendimenti in salita, in particolare: 4 mld di Btp a 3 anni con scadenza 15 giugno 2028 al rendimento lordo di 2,77%, massimo da gennaio, rispetto al 2,52% di metà febbraio; 1,5 mld di Btp 30 anni scadenza 1 ottobre 2054 al 4,70%, massimo da novembre 2023, rispetto a 3,94% di metà dicembre. Bund al 2,86%, +3 punti base.
Euro dollaro a 1,086, -0,2%.
Bitcoin -2,7% a 81.000 dollari.
Wall Street
La borsa Usa amplia le perdite. S&P500 e Dow Jones -1%, Nasdaq -1,5%.
Indice dei Magnifici Sette -2,30%.
L'inflazione all'ingrosso di febbraio è rimasta invariata rispetto al mese precedente. L'inflazione al consumo, pubblicata mercoledì, si è rivelata più debole del previsto. Tuttavia, questi dati non sono sufficienti a dissipare completamente le preoccupazioni del mercato, poiché non tengono conto dell'effetto dei dazi commerciali.
Le richieste di sussidi di disoccupazione sono scese a 220.000 nell'ultima settimana (in calo di 2.000 unità), leggermente al di sotto delle stime (225.000).
Titoli sotto la lente a Wall Street
Adobe -10% a causa di un outlook debole sui ricavi del secondo trimestre.
Amazon.com 2,3%.
American Eagle Outfitters +3%. Il retailer ha rilasciato una guidance debole, in previsione di un calo dei consumi.
Dollar General +3,5% Nel trimestre che includeva le festività, le vendite comparabili sono aumentate dell'1,2%, superando le stime di un aumento dello 0,96%
Intel +17% Il produttore di chip ha annunciato la nomina di Lip-Bu Tan come prossimo amministratore delegato. Gli analisti di Stifel considerano la nomina di Tan come un aspetto positivo a lungo termine.
Meta -4%.
Tesla -5,5%.
Nvidia poco mossa.
Wells Fargo +1%. RBC Capital ha alzato la raccomandazione a Outperform da sector perform.