Borse europee in calo, scendono Banche e Utility
L'oro sale dopo le perdite dei giorni scorsi e si posiziona sopra i 4.100 dollari l'oncia

Le borse dell'Europa proseguono in calo moderato. Indice EuroStoxx 50 -0,3%. Indice Stoxx 600 -0,2%, vicino ai livelli del 1° ottobre.
In rialzo il settore Media +1,4% e Energy +0,7%. Vendite più marcate su Banche e Utility.
Titoli Europa
Enel -1,8% è la peggior blue chip dell'Eurostoxx 50, Rbc ha tagliato la raccomandazione a 'underperform' da 'sector perform', alzando il target price a 8 euro da 7,8 euro precedente.
Kering -3,2%. Secondo il Ceo, per tornare a crescere è necessario ridurre la dipendenza da Gucci.
Fraport -3,3%. Ubs ha abbassato la raccomandazione sul titolo.
Simens Energy +2%, si classifica come miglior titolo europeo.
NKT +13% dopo gli ultimi risultati trimestrali.
Siemens Energy +2,5% è la miglior blue chip dell'Eurostoxx 50.
WH Smith - 1%. Il Ceo ha annunciato le dimissioni.
Borsa di Milano
Ftse Mib -0,6%.
Salgono: Tenaris +2%. Saipem +1,3%. Prysmian +1,2%. Stellantis +0,7%. Amplia l'accesso alla ricarica dei veicoli elettrici con l'integrazione della rete supercharger di Tesla.
In calo. Unicredit -1,7%. Recordati -1,3%. Intesa Sanpaolo -1%.
Altre borse europee
Dax di Francoforte -0,2%.
Ftse 100 -0,1%. Il dato sull'inflazione britannica di ottobre, diffuso di prima mattina e in linea con le attese, non ha modificato le stime di mercato per un taglio dei tassi da parte di Bank of England a dicembre.
Macrovariabili
Petrolio Brent -0,5%.
Oro +1% sopra i 4.100 dollari.
Rendimento BTP decennale al 3,44%. Il controvalore dei titoli di Stato italiani nel portafoglio degli investitori esteri aumenta nel mese di settembre. I dati di Banca d'Italia sulla bilancia dei pagamenti dicono che nel mese in osservazione la posizione degli investitori esteri è aumentata di 3,6 miliardi di euro netti dopo l'incremento di 813 milioni di euro di agosto.
Bund al 2,70%. Spread a 73 punti base.
Bitcoin -1% a 91.600 dollari.
Appuntamenti importanti
C'è forte attesa per i risultati di Nvidia, che saranno pubblicati dopo la chiusura di Wall Street. Con un peso di quasi il 7% sull’S&P 500, il destino dei listini è legato a quello del produttore di chip.
In arrivo anche i verbali della riunione di ottobre della Federal Reserve.
