Borse europee in calo, a Milano débâcle per Ferrari, sale il dollaro
Ferrari -14% è la peggiore blue chip dell'indice EuroStoxx 50 e del Ftse Mib. Durante il Capital Markets Day ha fornito indicazioni inferiori alle aspettative del mercato

Le borse europee sono in calo nelle battute finali. EuroStoxx 50 -0,3%. L'indice da inizio anno guadagna il +14% e si avvia a chiudere la seduta sui livelli record.
Salgono i settori Tlc, Costruzioni e Utility. Deboli Auto e Banche.
Titoli
Il miglior titolo dell'indice EuroStoxx 50 è Danone, +5%, seguito da Bayer +3,2%.
Ferrari -14% è la peggiore blue chip. Durante il Capital Markets Day ha fornito indicazioni inferiori alle aspettative del mercato.
FtseMib di Milano -1,3%: Buzzi +5%. Stellantis -1,3%, TD Cowen ha alzato il target price a 12 dollari, dai 10,50 dollari precedenti. Giudizio Hold confermato. Telecom +3%. Italgas e Hera +1%. Moncler e Recordati -3%.
Dax di Francoforte +0,2%. E' l'unico listino positivo del vecchio continente.
Cac 40 +0,3%. Entro venerdì 11 ottobre il presidente francese Emmanuel Macron dovrebbe nominare un nuovo primo ministro, dopo la rinuncia di Sébastien Lecornu.
Macrovariabili
Petrolio -0,5%. L'accordo sulla striscia di Gaza dovrebbe attenuare le tensioni geostrategiche.
Oro poco mosso sopra i 4.000 dollari l’oncia.
Il dollaro si riaforza. Cambio euro/dollaro -0,45 a 1,1565, sui minimi da due mesi a valle della crisi di governo in Francia.
Rendimento Treasury a 10 anni: in aumento di 3 punti base, al 4,14%.
Btp decennale al 3,51%, Bund tedesco al 2,70%, Oat francese al 3,53%. Lo spread fra Btp e Oat si allarga a vantaggio del titolo italiano rispetto a venerdì (-2 punti base).
Bitcoin -1,5% a 121.340 dollari. Domenica scorsa ha segnato il nuovo record storico.
Wall Street
La borsa degli Stati Uniti è debole: S&P500 e Nasdaq ruotano attorno allo zero.
Mancano i dati macroeconomici a orientare il trend, per cui l'attenzione si sposta sulla imminente partenza della stagione delle trimestrali.
Potrebbero essere le comunicazioni societarie ad archiviare i timori di una possibile bolla nei titoli tecnologici.
Titoli sotto la lente a Wall Street
Delta Air Lines +5% dopo aver riportato utili superiori alle attese.
Nvidia. +1,5%. La società ha ottenuto dalle autorità degli Stati Uniti l'approvazione alla vendita di chip agli Emirati Arabi Uniti, scrive Bloomberg. Le vendite sbloccate valgono diverse miliardi di dollari.
Pepsi +2%, chiude il terzo trimestre con ricavi superiori alle aspettative, nonostante il calo della domanda dei suoi snack e bevande in Nord America.
Tesla -1% dopo che le autorità di sicurezza statunitensi hanno avviato un’indagine su alcuni incidenti legati al suo software di guida semi-automatica. Tesla sarà la prima delle “Magnifiche Sette” a pubblicare i conti il 22 ottobre, seguita da Alphabet, Microsoft e Meta Platforms il 29 ottobre.