Borse europee deboli, vendite aggressive sul Lusso, salgono gli Energetici
I venti di guerra penalizzano le società della moda e del lusso, le prime a risentire di un calo dei flussi turistici e di un sentiment meno sereno

Le Borse dell'Europa proseguono in moderato ribasso, indice EuroStoxx50 -0,7%, Ftse Mib di Milano -0,5%, Dax di Francoforte -0,6%. Oggi Wall Street resterà chiusa per festività.
UK. La Banca Centrale d'Inghilterra ha confermato i tassi di riferimento a 4,25%, con una decisione del consiglio votata sei a tre. Decisione in linea con le attese. L'ultimo sondaggio condotto da Reuters ci sarà un taglio di 25 punti base nel terzo trimestre e un altro sempre da 25 punti base nel quarto trimestre.
Titoli
Eni +1% è la miglior blue chip dell'indice Eurostoxx 50. Kering -4% e LVMH sono le peggiori.
Eutelsat +11% a Parigi. L'operatore satellitare francese ha annunciato di aver firmato un accordo decennale con il governo della Francia per fornire connettività alle forze armate del Paese. In base all'accordo da 1 miliardo di euro, l'esercito francese avrà accesso prioritario ai satelliti OneWeb e alla manutenzione operativa e di sicurezza, ha detto la società ieri in un comunicato, aggiungendo che l'accordo riguarda anche il potenziamento dei satelliti per uso militare.
A Milano, prevalgono le vendite su Brunello Cucinelli -3,3%, Ferragamo -2,8%, Moncler -2%.
Nexi -2,4%. Amplifon -2%.
Avio +1% si porta sui massimi storici.
Tim -1% arretra dopo aver aggiornato i massimi da tre anni in apertura.
I venti di guerra penalizzano le società della moda e del lusso, le prime a risentire di un calo dei flussi turistici e di un sentiment meno sereno. Bernstein, in un report, ha sottolineato che «la crescita della spesa dei consumatori di fascia alta è rimasta robusta, nonostante il rallentamento della domanda di beni di lusso in generale» e che «le aziende esposte al segmento di fascia alta dovrebbero difendersi meglio.
Bernstein, però, lancia un grido d'allarme: d'ora in poi l'incertezza macroeconomica ha iniziato a pesare sulle intenzioni di spesa degli individui più abbienti, ossia gli HNWI. Bernstein cita una ricerca di Agility, che ha mostrato un netto deterioramento delle intenzioni di spesa nel lusso tra i consumatori più facoltosi. Bernstein è positiva su Burberry, Richemont ed Hermes, oltre che Swatch. Nel report cita anche Ferrari , che come Hermes e altri marchi del super lusso potrebbe beneficiare delle liste d'attesa.
Macrovariabili
Torna a salire il petrolio, dopo qualche ora di movimenti laterali, il Brent guadagna lo 0,5%. Shell, uno dei maggiori commercianti di petrolio e di gas naturale, sta "facendo molta attenzione" alla navigazione in Medio Oriente a causa del conflitto tra Israele e Iran, ha dichiarato l'ad. "Ciò che è particolarmente impegnativo in questo momento è l'interferenza che si sta verificando allo Stretto di Hormuz", ha dichiarato giovedì l'amministratore delegato Wael Sawan al Japan Energy Summit & Exhibition di Tokyo.
Gas Naturale UE (TTF) +3% intorno a 40 euro/mwh.
L'oro è quasi piatto a 3.370 dollari.
Il dollaro consolida i guadagni di mercoledì, cambio 1,148.
Iran-Israele: 7° giorno di guerra
Israele ha attaccato il reattore ad acqua pesante di Arak.
Missili iraniani su Tel Aviv, colpito l'ospedale a Beer Sheva.