Borse europee deboli, vendite aggressive su Energetici e Materie di Base

L'Oro ha segnato il nuovo record storico a 3.871 dollari l'oncia prima di arretrare intorno a 3.820 dollari

Una città prospera grazie all’industria petrolifera, tra sfide e opportunità.

Le borse dell'Europa proseguono poco sotto la parità nell'ultima seduta di un trimestre proficuo per la maggior parte dei listini mondiali. Indice EuroStoxx 50 -0,2%. Ftse Mib di Milano -0,1%. A questi prezzi, il trimestre si chiude con un rialzo del +6,9%. Dax di Francoforte -0,1%, la performance trimestrale è negativa di circa l'1%.

I future di Wall Street si muovono poco sotto la parità.

Tra i settori sotto pressione di oggi figurano Energetici -1,6% e Materie di Base -1,5%, tuttavia quest'ultimo figura anche come secondo miglior comparto del trimestre, +16%. Davanti ci sono solo le Banche +16%. In ottima evidenza l'indice Stoxx Aerospazio & Difesa con un +10%.

Amplifon è il peggior titolo dell'indice EuroStoxx 600 del terzo trimestre con una perdita intorno al -30%.

Asos -9% alla Borsa di Londra. Il rivenditore di moda online ha avvertito che il fatturato dell’esercizio sarà un po’ al di sotto delle attese e l’Ebitda si situerà nella fascia bassa delle previsioni.

Kering è il miglior titolo dell'indice Eurostoxx 600 del terzo trimestre con un guadagno superiore al +50%.

Variabili macro

Germania. Il numero di persone senza occupazione è aumentato più del previsto a settembre, in termini destagionalizzati, di 14.000 unità a 2,98 milioni, superando l'aumento di 8.000 unità previsto dagli analisti intervistati da Reuters. Il tasso di disoccupazione destagionalizzato è rimasto stabile al 6,3%, in linea con le previsioni degli analisti in un sondaggio Reuters. Le vendite al dettaglio tedesche sono inaspettatamente diminuite ad agosto, con un calo dello 0,2% rispetto al mese precedente, in base ai dati pubblicati sul sito web dell'ufficio federale di statistica. Gli analisti intervistati da Reuters avevano previsto un aumento dello 0,6%.

Il Brent estende le perdite di lunedì in vista di un nuovo aumento della produzione da parte dell'Opec+, con la ripresa delle esportazioni dal Kurdistan iracheno attraverso la Turchia che rafforza le aspettative di un surplus dell'offerta.

L'Oro ha segnato il nuovo record storico a 3.871 dollari l'oncia prima di arretrare intorno a 3.820 dollari. Il prezzo del metallo prezioso ha raggiunto un nuovo massimo storico sulla scia dei timori per un imminente shutdown del governo statunitense. I colloqui tra il presidente Donald Trump e i leader del Congresso si sono conclusi ieri senza un accordo sul finanziamento a breve termine, aumentando il rischio di una chiusura delle attività governative.

Euro dollaro in salita a 1,1760. Le persistenti scommesse su ulteriori tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve statunitense sfavoriscono il biglietto verde.

BTP decennale 3,53%. Secondo i dati diffusi stamani da Istat, i prezzi alla produzione di agosto hanno registrato un decremento dello 0,6% su base mensile e un +0,2% annuo (da +1,6% di luglio).

Bitcoin perde l'1% a 113.500 dollari, dopo quattro rialzi consecutivi.

Titoli sotto la lente a Piazza Affari

Azimut +4%. Mediobanca alza il target da 35 a 40 euro.

Campari -1,3% Scivola sui minimi da aprile.

Brunello Cucinelli -1,3%. La società anticipa al primo ottobre il rilascio dei dati preliminari, un segnale di fiducia per gli investitori. Bernstein ha alzato il giudizio da Market Perform a Outperform, target 119 euro.

Leonardo -1,9%. Dopo le proteste pro-Palestina e contro la guerra della vigilia l'amministratore delegato Roberto Cingolani, rilascia un'intervista al Corriere della Sera dove delinea la strategia dell'azienda relativa alla consegna di armamenti.

Prysmian +1% Miglior blue chip del terzo trimestre, +38%.

Saipem -2,7%. Le trattative per l'acquisto di Sonsub, la divisione di droni sottomarini di Saipem, da parte di Fincantieri vanno avanti, ma bisognerà attendere prima la fusione effettiva fra Saipem e la norvegese Subsea7, scrive MF, citando alcune fonti.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim