Borse europee deboli, salgono Difesa, Energetici e Utility
Il future sul Nasdaq segnala un avvio in rialzo dello 0,8%, mentre cresce l'attesa per la trimestrale di Nvidia

Le borse europee procedono contrastate, mentre il future sul Nasdaq segnala un avvio in rialzo dello 0,8%.
Cresce l'attesa per la trimestrale di Nvidia, in uscita mercoledì sera.
Indice EuroStoxx 50 -0,1%. FtseMib di Milano -0,2%. Dax invariato.
Tra i settori, gli acquisti premiano Difesa, Energetici e Utility. I più penalizzati sono Retail e Lusso.
Difesa. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Parigi per siglare accordi con la Francia sulla fornitura di sistemi di difesa aerea, caccia e missili, nel tentativo di rafforzare la capacità a lungo termine del suo esercito di far fronte all'invasione russa. Il governo tedesco revocherà, a partire dalla prossima settimana, l'ordine che sospendeva alcune vendite di armi a Israele, in seguito all'accordo di cessate il fuoco raggiunto il mese scorso. Lo ha detto un portavoce del governo.
Tra i titoli, spiccano al rialzo SAAB +7%, il gruppo ha ottenuto un contratto da 3,1 miliardi di euro con il governo colombiano per la fornitura di 17 caccia Gripen nei prossimi cinque anni, Dassault +4%, Siemens Energy +3%, Leonardo +2,5%, RheinMetall +1,5%.
WPP +5%, il gigante britannico della pubblicità sale dopo indiscrezioni che parlano di un interesse da parte della rivale francese e di alcune società di private equity.
Perdono terreno i colossi del lusso: Burberry -5%, Lvmh -1,5%, Brunello Cucinelli e Moncler -1,4%.
A Milano, Interpump -2% e Azimut -1,7% sono le peggiori blue chip.
Variabili macro
Eurozona. Al termine dell'Eurogruppo il commissario all’Economia, Valdis Dombrovskis, ha anticipato che l'economia dell'area dell'euro “sta registrando risultati migliori nel 2025 rispetto alle aspettative e continua a generare crescita”. Se guardiamo alle stime di maggio il quadro era sensibilmente diverso. L'Ue aveva rivisto a ribasso le stime, prevedendo una crescita del Pil dell'eurozona allo 0,9% quest'anno, e all'1,4% nel 2026 (da +1,3% e +1,6% nelle previsioni d'autunno). Leggermente più alti erano stati i dati assegnati all'Unione nel suo complesso. A pesare, nella scorsa primavera, era stata innanzitutto la guerra dei dazi con gli Usa. L'accordo siglato a fine luglio in Scozia da Ursula von der Leyen e Donald Trump su un tariffa standard del 15% ha ridato stabilità al contesto. E ciò potrebbe influire sulle stime autunnali.
Cambio euro dollaro piatto a 1,16. La percentuale di scommesse su un taglio dei tassi FED a dicembre è scesa sotto il 50%.
Oro poco mosso a 4.083 dollari. Gli investitori attendono il ritorno alla pubblicazione di una serie di dati economici statunitensi previsti per questa settimana, utili a comprendere le prossime mosse della Federal Reserve.
Brent -0,7% a 64 dollari. Il porto russo di Novorossiysk, sul Mar Nero, ha ripreso le operazioni di carico di petrolio dopo una sospensione di due giorni a seguito di un attacco missilistico da crociera ucraino, ha riportato Reuters, citando fonti vicine alla vicenda e dati LSEG.
Bitcoin rimbalza del 2%, dopo aver azzerato i guadagni del 2025 nel week end.
