Borse europee deboli in attesa di Powell, BMW batte le attese
Nell'Eurozona le vendite al dettaglio hanno segnato un -0,1% mese su mese (+0,3% mese su mese il dato precedente) e un +1,5% a marzo. Si è aggravato il trend negativo anche in Italia

Le borse dell'Europa muovono in ribasso in attesa delle scelte di politica monetaria della Federal Reserve.
FtseMib di Milano -0,3%.
Indice EuroStoxx 50 -0,2%.
Ftse 100 di Londra -0,2%.
Dax di Francoforte sulla parità.
Macro. Nell'Eurozona le vendite al dettaglio hanno segnato un -0,1% mese su mese (+0,3% mese su mese il dato precedente) e un +1,5% a marzo. Si è aggravato il trend negativo anche in Italia. A marzo le vendite al dettaglio tricolori hanno registrano un netto calo su base tendenziale: -2,8% in valore e -4,2% in volume.
Dazi e FED
Il Ministero degli Esteri cinese ha confermato stanotte in un comunicato che He Lifeng, vice premier cinese e rappresentante economico del leader Xi Jinping, si recherà in Svizzera dal 9 al 12 maggio: nel corso del viaggio avrà colloqui con funzionari americani. Approfondisci.
Sotto i riflettori degli investitori anche la FED. Si concluderà in serata il meeting del Fomc dal quale gli investitori si aspettano tassi invariati. Si attende una riduzione del costo del denaro di 75 punti base quest'anno con un primo intervento in luglio, secondo i dati Lseg. L'attenzione degli operatori si concentrerà poi sulle dichiarazioni del presidente, Jerome Powell, in cerca di dettagli su come la Fed intende gestire la propria politica nel contesto dei dazi dell’amministrazione Trump.
Macrovariabili
Btp decennale 3,58%. Lo spread tra Btp e Bund scende a quota 107 punti.
Petrolio +0,6%, su aspettative di un accordo tra Cina e Usa sui dazi.
Oro -1,5% a 3.378 dollari, dopo due sedute in forte rialzo.
Euro dollaro piatto a 1,136 prima della FED.
Bitcoin +2,5% a 97mila dollari.
Titoli europei
Bmw +1,6% in accelerazione alla Borsa di Francoforte grazie al trimestre migliore delle previsioni e alla conferma degli obiettivi annuali, pur nel contesto dei dazi Usa. Il titolo della casa automobilistica sale del 3% a 77,08 euro ed è al secondo posto tra i componenti dell’indice Dax. Ubs ha mantenuto il rating "Buy" su Bmw dopo la pubblicazione dei risultati del primo trimestre, con un prezzo obiettivo di 78 euro, esprimendo a sua volta la sorpresa per la conferma della guidance, mentre erano attese ripercussioni negative a causa dei dazi Usa.
Novo Nordisk +6% Il gruppo danese ha rivisto al ribasso le proprie previsioni di crescita per l'anno in corso, nonostante un primo trimestre oltre le attese, a causa dell'andamento inferiore alle previsioni negli Stati Uniti del farmaco Glp-1 utilizzato nei trattamenti del diabete e per la perdita di peso.
Titoli italiani
Amplifon +5%. Ieri sera la danese Demant, un produttore di apparecchi acustici, ha tagliato le previsioni sul 2025.
Banca Popolare di Sondrio -0,2%, ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 173,3 milioni di euro, in progresso del 19,3% su anno, sostenuto dalla crescita del margine di interesse e commissioni che hanno più che compensato il calo del trading e i maggiori costi operativi.
Diasorin -1,6%.
Ferrari +1%, inizierà il lancio della sua prima auto completamente elettrica il prossimo ottobre, con un processo che si svolgerà in tre fasi, ha detto l'AD dopo la diffusione dei risultati.
FinecoBank -2%, chiude il trimestre con ricavi pari a 329 milioni di euro, stabili su base annua, con un contributo NII negativo su base annua a 161 milioni di euro, -11%. Commissioni nette a 140 milioni di euro, +9% su base annua. Trading +56% a 27 milioni di euro. Utile netto a 164 milioni di euro, +12%, leggermente meglio delle stime.
Intesa Sanpaolo -0,8%, non vede valore nel partecipare all'attuale fase di M&A bancario già particolarmente affollato, ha detto l'AD Carlo messina dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali. Kepler ha tagliato il giudizio da Buy a Hold. JP Morgan ha ridotto il target price a 6 euro, Deutsche Bank lo ha alzato a 5,3 euro. L’istituto guidato da Carlo Messina ha archiviato il periodo gennaio-marzo con un utile netto di 2,6 miliardi (+13,6% rispetto allo stesso periodo del 2024 e in aumento rispetto ai 2,43 miliardi previsti dal consensus di Bloomberg) e conferma per il 2025 profitti oltre 9 miliardi.
Italgas +2%, nuovo record storico, la società chiude il primo trimestre con Ebitda pari a 399,7 mln di euro, +22,7%.
Leonardo -0,5%, ha costituito la divisione Aeronautica in cui confluiscono le divisioni Aerostrutture e Velivoli del gruppo con oltre 11.000 addetti e l'obiettivo di rafforzare il posizionamento competitivo sia in ambito militare sia civile. Stefano Bortoli è stato nominato managing director. Stamattina l'inglese BAE Systems ha confermato i target.
Poste Italiane +1,5% Nuovo record storico.
Recordati -2%.
Tim +1% tocca i massimi da tre anni.
Fuori dal paniere principale
Lottomatica +0,5%, chiude il trimestre con Ebitda pari a 220,5 milioni, +47% anno su anno, meglio delle attese.
MFE-Media for Europe. Il gruppo d'investimento ceco Ppf non ha ancora visto l'offerta di Mfe per rilevare altre azioni di ProSiebenSat.1 e deciderà in seguito la sua linea d'azione, ha detto il Ceo di Ppf, Jiri Smejc. Oggi si tiene ad Amsterdam l'assemblea straordinaria sull'Opa su ProSiebenSat.1 e relativo aumento di capitale asservito