Borse europee contrastate, salgono i titoli minerari e della difesa
Petrolio in rialzo grazie alla diminuzione dei timori collegati ad un eccesso di offerta. Si indebolisce l'oro, rimbalza il dollaro

Le borse europee si avviano a chiudere sulla parità. EuroStoxx 50 -0,2%.
Fra i comparti, salgono le Materie Prime +1,7%. Spiccano le società minerarie inglesi: Anglo American +4%. Glencore +3%. Rio Tinto +1%. Antofagasta +7%.
Le ultime dichiarazioni di Donald Trump sull'Ucraina hanno spinto i titoli europei della difesa. Rheinmetall +2%. Hensoldt +4,5%, SAAB +5%.
Ftse Mib di Milano sulla parità. Salgono: Leonardo +3,7%. Eni +1,4%, A2A +1,3%. In calo Stellantis -3%.
Dax di Francoforte +0,4%.
Macrovariabili
Greggio WTI +2%. Scendono i timori collegati all'eccesso di offerta. Le scorte di petrolio negli Stati Uniti sono diminuite di 3,82 milioni di barili nella settimana che si è conclusa il 19 settembre. Sono emerse problematiche alle esportazioni di greggio da Kurdistan e Venezuela e rimane in sospeso la questione del petrolio russo.
Oro a 3.744 dollari, -0,5%, il prezzo rimane a poca distanza dal recente record di 3.791 dollari.
Bitcoin a 113.000 dollari.
Euro dollaro in calo a 1,173. Si indeboliscono le prospettive di crescita in Europa dopo le pessime indicazioni arrivate stamattina dalle rilevazioni dell'Ifo. La società tedesca di ricerche economiche ha pubblicato il suo indice sulle aspettative di economisti e imprenditori, in settembre si è registrato un inaspettato calo.
Rendimento del Treasury decennale al 4,12%. BTP decennale al 3,55%. Bund tedesco 2,74%.
Wall Street
Nasdaq +0,1%. S&P500 -0,1%.
Le richieste settimanali di ipoteche sono aumentale del +0,6%, molto meno rispetto al dato precedente (+29,7%).
Le nuove licenze edilizie si assestano in agosto a 1,33 milioni, in calo del 2,3%, dal preliminare 1,31 milioni, il consensus si aspettava la conferma del dato iniziale.
Titoli sotto la lente
Micron Technology -2%. Per il primo trimestre ha previsto ricavi trimestrali superiori alle stime.
Oracle -3%. La società ha avviato il collocamento di bond per 15 miliardi di dollari su varie scadenze, tra cui, uno a quarant'anni.
Tesla +3%.