Borse dell'Europa in pausa, torna su il petrolio
Si indebolisce il BTP decennale, al 3,41%, +6 punti base. Petrolio in rialzo dell'1,5%. Perde sempre più rilevanza, per la BCE, il tema dell'inflazione, il focus di Francoforte ora è sulla crescita


Le borse dell'Europa sono deboli, indice Eurostoxx50 -0,4%. Indice Stoxx 600 -0,2%. Salgono le società del petrolio e delle materie prime.
Nokia è la miglior blue chip in Europa. In calo Infineon -2%.
Dax di Francoforte -0,5%. In Germania, i prezzi alla produzione sono scesi dello 0,5% mese su mese, il consensus era -0,2%.
A Milano FtseMib -0,3%.
Indice OMX della Borsa di Stoccolma -0,3%. Ctt Systems, importante società dell'aerospazio, perde il -10% dopo l’annuncio del deludente andamento del terzo trimestre e del taglio delle previsioni di fatturato per la seconda metà dell'anno.
Inflazione sotto controllo. La crescita dei prezzi al consumo nell'area dell'euro sarà all'obiettivo del +2% della Banca Centrale Europea all'inizio del 2025, la previsione è del membro del Consiglio direttivo Francois Villeroy de Galhau. "Siamo sulla buona strada per sconfiggere l'inflazione e questa è una buona notizia” - ha dichiarato a France Inter Radio - “Potrebbero esserci dei rimbalzi temporanei nei prossimi mesi, ma si tratta di un effetto tecnico. La previsione più recente della BCE, risalente a settembre, prevedeva che il 2% sarebbe stato raggiunto solo nell'ultimo trimestre del prossimo anno.
È probabile che la Banca centrale europea riduca il tasso d'interesse di riferimento al suo livello "naturale" tra il 2% e il 3%, ma potrebbe doverlo abbassare ulteriormente se il calo dell'inflazione dovesse consolidarsi. Lo ha detto il membro del consiglio direttivo della Bce, Gediminas Simkus. "Se i processi di disinflazione si consolidano... è possibile che i tassi saranno più bassi del livello naturale", ha detto Simkus, governatore della banca centrale lituana, ai giornalisti a Vilnius.
Nel fine settimana, Reuters ha scritto che alcuni consiglieri avrebbero proposto di abbandonare l’impegno a mantenere una politica monetaria restrittiva in quanto l’inflazione è attesa scendere più delle attese, il che mostra come l’attenzione dei banchieri sia sempre più spostata verso la crescita.
Giovedì escono gli indici PMI della zona euro.
L'oro ha toccato in avvio i nuovi massimi storici a 2.732 dollari.
Petrolio +1,5%.
Si indebolisce il BTP decennale a 3,41%, +5 punti base.
Euro dollaro -0,2% a 1,084.
Titoli
Azimut +2%. Equita ha alzato il target price da 25,6 a 26,4 euro.
Banca Generali Equita ha alzato il target price da 41 a 43 euro.
Banca Mediolanum Equita ha alzato il target price da 12,3 a 13 euro.
Banca Monte Paschi -1%. Ha toccato i massimi da due anni. Leonardo Maria Del Vecchio ha smentito venerdì un interesse della sua società, Lmdv Capital, per la banca senese parlando di indiscrezioni di stampa prive di fondamento. Mf aveva scritto che Enrico Marchi, a capo di Finint, avrebbe inviato il dossier per una eventuale acquisizione di una quota della banca senese dal Tesoro anche al figlio del fondatore di Luxottica, con l'obiettivo di costituire una cordata che possa formare un nocciolo duro di azionisti.
Campari Equita ha ridotto il target price da 10 a 9,50 euro.
Eni +1,5%, Ha incaricato Natixis di cercare investitori interessati a rilevare una partecipazione nella controllata di Enilive Enibioch4in, secondo quanto ha scritto ieri il Corriere, aggiungendo che in palio c'è una quota di minoranza che potrebbe arrivare al 49%. Il quotidiano scrive che alla finestra ci sarebbero il fondo tedesco specializzato Dws e quelli francesi Meridiam e Vaubam.
Erg -1%, minimo da inizio anno.
Ferrari +0,5%. Barclay alza il target price a 500 euro, da 450 euro. HSBC migliora il target price a 413 euro, da 385 euro.
Leonardo +0,5%.
Poste italiane ha pubblicato il consensus sul terzo trimestre.
Saipem +2,5%.
Snam Citi taglia il target price a 4,60 euro.
Stellantis progetta di chiudere e vendere il suo impianto di prova veicoli in Arizona alla fine di quest'anno, riporta Cnbc. HSBC taglia il target price a 13 euro, uno in meno della precedente indicazione.
Terna Citi alza il target price a 8,10 euro.
Unicredit Il ministero delle Finanze tedesco ha smentito che il governo di Berlino stia valutando una legge per proteggere le banche del Paese dai tentativi stranieri di acquisizioni, secondo quanto ha scritto La Repubblica ieri.
Unipol . Assemblea straordinaria fusione per incorporazione UnipolSai Assicurazioni, Unipol Finance, UnipolPart I, Unipol Investment, modifiche statuto e ordinaria nomina quattro amministratori.

