Borse dell'Europa in calo con Auto, Difesa e Energetici
Michelin -9% è il peggior titolo dell'indice EuroStoxx 600, a valle del profit warning. Enel +1,2% la miglior blue chip milanese

Le borse dell'Europa proseguono in ribasso, per effetto del riaffacciarsi del tema dello scontro tra Cina e Stati Uniti sui commerci. Indice EuroStoxx 50 -1%. Ftse Mib di Milano -1%. Dax di Francoforte -1%.
Anche i future di Wall Street anticipano un avvio in ribasso di quasi l'1%. Attesa per le trimestrali delle banche in uscita nel pomeriggio.
Tra i settori più venduti figurano Automotive, Energetici e Difesa.
Michelin -9% è il peggior titolo dell'indice EuroStoxx 600, a valle del profit warning. Siemens Energy -5%.
Nexans +3% rimbalza dopo la caduta di lunedì.
Volkswagen +1,5%, si muove in controtrend nel settore auto.
RheinMetall -2,7%, sulle prese di profitto.
Ericsson +12%. Il produttore svedese di apparecchiature per telecomunicazioni ha registrato una trimestrale oltre le attese e ha minimizzato l'impatto dei dazi statunitensi.
Quadro macro
L'inflazione tedesca è salita leggermente al 2,4% a settembre, secondo i dati dell'ufficio federale di statistica, che hanno confermato le cifre preliminari. I prezzi al consumo tedeschi, armonizzati per il confronto con gli altri Paesi dell'Unione europea, si erano attestati al 2,1% su base annua ad agosto.
Nel Regno Unito, la disoccupazione sale più del previsto al 4,8% nel trimestre chiuso ad agosto, massimo dal maggio del 2021. Rallenta la crescita dei salari.
L'oro rallenta la corsa a 4.140 dollari, dopo aver toccato in apertura il nuovo record a 4.179 dollari.
Dollaro in rialzo, cambio Eu/Usd -0,3% a 1,155, sui minimi da inizio agosto.
BTP decennale al 3,41% di rendimento.
Petrolio Brent -1,7% a 62,30 dollari il barile.
Bitcoin in ribasso del 3% a 111.715 dollari.
Titoli sotto la lente
Amplifon: -2,7%. Goldman Sachs taglia il target price a 16 euro, era 19 euro.
Banco BPM. -2,8%. Secondo indiscrezioni, un consulente sta lavorando alla fusione tra la banca e Cariparma, controllata da Credit Agricole. Resta da chiarire il ruolo che le società di prodotti (Agos e Anima) potrebbero svolgere nell'operazione. Per ora il governo italiano non si esprime sul progetto, dal quale nascerebbe una banca a controllo francese.
Banche - L'Ansa scriveva ieri sera che le principali misure della prossima manovra di bilancio da 16 miliardi, sono abbozzate a grandi linee.
Il nodo da sciogliere è il contributo in arrivo dalle banche: le trattative proseguiranno fino all'ultimo e il punto di caduta dovrebbe fermarsi poco sotto i 3 miliardi. L'ipotesi al momento sul tavolo, da cui arriverebbero 2,8 miliardi, passa attraverso la vecchia tassa sugli extraprofitti che ha visto le banche evitare la tassazione mettendo a riserva 6,2 miliardi: cifra che potrà ora essere svincolata pagando un contributo straordinario attorno al 26-27% (molto più basso del 40% previsto inizialmente); il resto arriverà dagli azionisti attraverso il 26% sulle rendite finanziarie.
Buzzi. Equita alza il target price a 55 euro.
Enel +1,2% E' la miglior blue chip di oggi.
Ferrari. Barclays riduce il target price a 425 euro, da 485.
Leonardo -2%. Boeing e Leonardo stanno collaborando per aggiudicarsi il contratto di servizio Flight School Next dell'esercito statunitense.
Pirelli -2% sulla scia di Michelin. Il gruppo non è esposto a tale segmento e ha già tenuto conto dell'impatto dei dazi doganali.
Stellantis -2,3%.