Auto, Petroliferi e Banche piegano le borse europee

Le borse dell'Europa sono in forte ribasso nel giorno dell'entrata in vigore dei nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti sulle importazioni in arrivo da Messico, Canada e Cina

Trump sul palco con aria vincente, come sfondo la bandiera americana

Le borse dell'Europa accelerano al ribasso nel giorno dell'entrata in vigore dei nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti sulle importazioni in arrivo da Messico, Canada e Cina. Indice EuroStoxx 50 -2,0%. FtseMib di Milano -2,30%. Dax di Francoforte -1,90%.

Tra i settori più penalizzati figurano Automotive, Energetici e Banche con perdite superiori al -3%.

In rialzo Alimentari e Utility.

Le azioni delle case automobilistiche, vulnerabili ai dazi commerciali, sono in forte perdita. Stellantis -6%, BMW -4% e Porsche -2%.

Perdono terreno le azioni del lusso più esposte alla Cina come Kering, LVMH e Hermes, dopo che Trump ha raddoppiato i dazi sui beni cinesi.

Al contrario, l'indice Aerospazio e Difesa sale dello 0,8%, dopo che Trump ha sospeso gli aiuti militari all'Ucraina, il che suggerisce che i paesi europei, tra cui la Germania, potrebbero dover aumentare la spesa per la difesa. Thales +9%: il gruppo di difesa e tecnologia ha pubblicato utili più forti del previsto per il 2024, nonostante le perdite nella sua divisione spaziale.

I future di Wall Street sono piatti.

Variabili macro

L'euro dollaro è in rialzo a 1,0515, dopo il +1,1% di lunedì. Gli economisti danno per scontato un taglio di 25 punti base nel meeting di giovedì.

Bond. Il rendimento del Treasury statunitense a 10 anni è sceso al minimo da ottobre al 4,15%. In Europa, Bund decennale al 2,47%, BTP decennale a 3,57%.

Il Bitcoin in tratta a circa 84.000 dollari, -3%, mentre l'ottimismo sulla creazione di una riserva strategica di criptovalute negli Stati Uniti è rapidamente scemato un giorno dopo che Trump aveva riacceso le speranze con un post sui social media in cui nominava cinque token, tra cui il bitcoin, che avrebbero fatto parte del piano.

L'oro risale la china con un guadagno dello 0,7% a 2.914 dollari, grazie alle tensioni geostrategiche.

Il petrolio perde l'1%, ieri,  sia il Brent che il WTI sono scesi di circa il 2% ciascuno per attestarsi ai livelli più bassi dall'inizio di dicembre in seguito alle notizie che l'OPEC+ procederà con un aumento della produzione di petrolio programmato.

Titoli sotto la lente 

Rimbalzano tutti i titoli del settore Utility, considerato più difensivo: A2A +1,8%, Inwit +3%, Snam +2,5%, Terna +2,4%.

Banco BPM. -1% L'AD di Banco Bpm Giuseppe Castagna ritiene che l'offerta su Anima Holding (ANIM.MI) possa partire da marzo. "Stimiamo che dalla seconda parte marzo si possa partire con l'offerta su Anima", ha detto l'AD intervistato dal Sole 24 Ore. La settimana scorsa gli azionisti di Banco Bpm hanno approvato quasi all'unanimità la decisione della banca di rilanciare l'offerta su Anima, dando il via libera ad un'operazione chiave della strategia di difesa dell'istituto contro l'Ops di UniCredit.

Generali -1%. Francesco Gaetano Caltagirone sale anche nel capitale. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, il costruttore romano avrebbe incrementato nelle ultime ore la partecipazione nella compagnia assicurativa dal 7 all'8%.

Iveco -5%.

Leonardo +2,5% sul nuovo record storico. La francese Thales ha battuto i record di ordini e fatturato nel 2024, grazie alla attività di difesa, stimolata dalle tensioni geopolitiche, e al dinamismo della costruzione aeronautica. Nonostante la domanda fiacca per il ramo spaziale, attualmente in fase di ristrutturazione, il gruppo industriale francese ha raggiunto gli obiettivi finanziari annuali, in particolare la redditività, e ha generato un utile netto di gruppo di 1,42 miliardi, si legge in un comunicato stampa. 

Stellantis. -4%. Citi e JP Morgan tagliano il target price. A febbraio il gruppo ha registrato un calo delle immatricolazioni di auto in Italia del 14,7% su anno, a fronte del -6,3% totalizzato dal mercato, secondo i dati pubblicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha detto ieri che l'esecutivo Ue presenterà questo mese una proposta per consentire alle case automobilistiche europee di poter avere un margine di tempo di tre anni, anziché uno, per raggiungere gli obiettivi di emissione di Co2, che rimangono invariati.

Stm -5%.

TIM -1,5%. Vivendi ha presentato ricorso in appello contro la sentenza del tribunale di Milano che aveva respinto un precedente tentativo del gruppo francese di contestare la vendita da parte di Tim della rete NetCo al fondo Kkr. 

Unicredit -2%. L'ad Andrea Orcel, ha incontrato il capo di gabinetto della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni lunedì pomeriggio, secondo fonti a conoscenza del dossier. 

Fuori dal paniere principale

Lottomatica ha chiuso il 2024 con ricavi pari a 2,004 mld (+23% a/a) e un Ebitda adjusted di 706,9 milioni, +22%. L'operating cash flow, invece, è stato pari a 556,8 milioni, rispetto a 469,6 milioni per l'esercizio 2023, mentre l'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2024 è stato pari a 1,872 mld, che equivale a una leva finanziaria pari al 2,4. L'utile netto adjusted, spiega una nota, è pari a 254,3 milioni. Proposto il pagamento di un dividendo pari a 0,3 euro per azione ordinaria. Tenuto conto delle azioni emesse alla data attuale, questo equivale a una distribuzione di 75,5 milioni, pari a un pay-out ratio del 30% dell'Utile Netto Rettificato consolidato del 2024, in linea con la politica di distribuzione dei dividendi del gruppo. La data di pagamento del dividendo è il 21 maggio 2025 (data stacco cedola 19 maggio).

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