Borse europee in rialzo, ottimismo sull'accordo Usa-Cina

Le due superpotenze hanno raggiunto un'intesa preliminare, grazie alla quale viene rimandata l'entrata in vigore dei dazi, pari al 100%, contro Pechino

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Le borse dell'Europa sono positive. EuroStoxx 50 +0,4%.

In rialzo i settori delle Materie Prime e dei Tech, +1%. In lieve calo le Utility, -0,5%. 

A Milano, il Ftse Mib guadagna il +0,4%. 

Dax di Francoforte +0,2%. 

Titoli europei 

Novartis - Acquisirà la biotech Avidity Biosciences per circa 12 miliardi di dollari.

HSBC -1%. Ha comunicato una riserva di 1,1 miliardi di dollari legata al caso Madoff.

Accordo Cina-Usa sui dazi

La Cina e gli Stati Uniti hanno raggiunto un'intesa preliminare, grazie alla quale viene rimandata l'entrata in vigore dei dazi, pari al 100%, contro Pechino.

Le tariffe, previste per il prossimo 1° novembre, sono state rinviate. 

L'accordo, di cui non si conoscono bene i dettagli, dovrà essere finalizzato da  Xi Jinping e Donald Trump nell'incontro che si svolgerà questa settimana in Corea del Sud. 

Macrovariabili 

Oro in calo del -1,4%, poco sopra i 4.000 dollari l'oncia, penalizzato dalle buone notizie in arrivo sul fronte dei dazi.

Bitcoin +1,7% a 115.520 dollari. E' alla quinta seduta consecutiva di rialzo.

Petrolio Brent stabile a a 65,90 dollari il barile. 

Euro dollaro poco mosso a 1,163 dopo il declassamento dell'outlook della Francia da parte di Moody's.

Titoli sotto la lente a Piazza Affari 

Bper Banca. In un'intervista al Corriere della Sera domenica, l'AD Gianni Franco Papa afferma che il derivato su 9,99% del capitale "e' un segnale forte di fiducia sulle prospettive del gruppo" rispondendo alla domanda sulle voci di mercato che parlano di mossa difensiva contro UniCredit.

Banca Monte Paschi. +2%. BNP Paribas alza il target price a 10,6 euro. Delfin e Caltagirone, i due azionisti principali rispettivamente con il 17,5% e il 10,2%, stanno già discutendo sul rinnovo del cda di aprile, scrive la Repubblica domenica, aggiungendo che Delfin e il Tesoro, che ha ancora il 4,8%, vorrebbero confermare Lovaglio mentre Caltagirone propende per una discontinuità.

Eni. Barclays alza il target price a 18,5 euro.

Saipem +2%. 

Stellantis. La National Highway Traffic Safety Administration statunitense sabato ha annunciato l'avvio di un'indagine su circa 232.209 veicoli Jeep Gladiator e Wrangler modello Chrysler 2020 venduti negli Stati Uniti, a causa del timore che un malfunzionamento del quadro strumenti (IPC) possa causare la perdita delle informazioni relative al veicolo.

STM. HSBC taglia il target price a 28 euro.

Terna -1,6%. Sta valutando diverse opzioni, tra cui la vendita di una quota di minoranza della rete elettrica italiana valutata 25 mld, per finanziare nuovi progetti e ridurre il debito, secondo quanto riferito da fonti vicine alla questione. Lo scrive Bloomberg. Sabato Milano Finanza riporta fonti secondo cui il gruppo starebbe sondando fondi esteri, sia soggetti americani che investitori del Far East dove alcuni manager di Terna erano in viaggio poche settimane fa.

Unicredit. La Commissaria europea per i servizi finanziari, Maria Luís Albuquerque, ha lamentato ostacoli alla creazione di banche europee di maggiori dimensioni posti dalla resistenza del governo tedesco ai tentativi di UniCredit di acquisire Commerzbank.

Fuori dal paniere principale 

Maire. Barclays alza il target price a 14,5 euro.

Webuild. L'AD della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, si è detto fiducioso in un esito positivo dell'esame della Corte dei Conti sul progetto, nella seduta del 29 ottobre. 

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Rosa Aimoni

Redattrice Finanziaria