Le Borse europee peggiorano, a Milano soffrono di più Ferrari e Fineco
Novo Nordisk -4%: il titolo del produttore di Wegovy tocca il minimo da 4 anni, Trump ha inviato lettere alle principali aziende farmaceutiche per chiedere di ridurre i prezzi dei farmaci negli Usa

Le borse europee scendono dopo la raffica di dazi, alcuni nuovi e altri vecchi, annunciati stanotte da Donald Trump. I listini azionari, in particolare, Piazza Affari, sono condizionati anche dal flusso informativo delle trimestrali.
Indice EuroStoxx 50 -1,7%. Ftse Mib di Milano -1,7%, Dax di Francoforte -1,8%.
A livello di settori, tra i più penalizzati figurano Tech, Media e Automotive, con perdite intorno al -2%.
Bayer e Danone sono le uniche due blue chip dell'indice EuroStoxx 50 in rialzo.
Axa -6% è la peggior blue chip. La compagnia nel primo semestre ha segnato premi lordi e altri ricavi in crescita del 7% a 64,3 miliardi e un utile normalizzato salito del 6% a 4,46 miliardi. L'utile netto è invece sceso del 2% a 3,92 miliardi, anche per effetto dei cambi sfavorevoli.
Novo Nordisk -4%, il titolo del produttore di Wegovy tocca il minimo da agosto 2021, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha inviato lettere alle principali aziende farmaceutiche per ridurre i prezzi dei farmaci negli Stati Uniti. L'azienda ha tagliato le previsioni di crescita delle vendite per il 2025 e ha nominato il veterano insider Maziar Mike Doustdar come nuovo CEO. Dal picco record di un anno fa il titolo ha perso il 70% del suo valore.
I future di Wall Street anticipano un avvio in ribasso dell'1%.
Quadro macro
Eurozona. Il settore manifatturiero a luglio ha evidenziato una contrazione al ritmo più lento degli ultimi tre anni. L'indice Pmi Hcob della zona euro è salito a luglio a 49,8 da 49,5 a giugno, raggiungendo il livello più alto da luglio 2021. Il dato è in linea con le stime preliminari e a un passo dalla soglia di 50,0 che separa la crescita dalla contrazione. La produzione industriale è cresciuta per il quinto mese consecutivo ma a un ritmo più lento: l'indice di produzione è sceso a 50,6 da 50,8, segnando un minimo di quattro mesi.
Euro dollaro poco mosso a 1,141, sui minimi da due mesi. Per il dollaro, luglio è stato il primo mese positivo del 2025. Approfondisci.
Petrolio in lieve discesa, preoccupano le tensioni commerciali.
Oro poco mosso a 3.292 dollari, luglio è stato il primo mese negativo del 2025
Mercato obbligazionario in posizione di attesa. Treasury decennale 4,38%, Bund 2,71%, Btp 3,54%. Spread a 82 punti base, sui minimi dal 2010.
Bitcoin intorno a 114.700 dollari, quinto ribasso. Giovedì, il presidente della SEC, Paul S. Atkins, ha annunciato il "Project Crypto", un'iniziativa completa volta a modernizzare la regolamentazione dei titoli per consentire ai mercati finanziari americani di evolversi on-chain e realizzare la visione del presidente Trump di rendere gli Stati Uniti la "capitale mondiale delle criptovalute". Approfondisci.
Titoli sotto la lente a Piazza Affari
Amplifon -1,8% scivola sui minimi dal 2019.
Campari +7%, conferma la guidance 2025 dopo il primo semestre ma sottolinea l'importanza del terzo trimestre per la visibilità sui risultati futuri e stima tra 4 e 45 milioni di euro l'impatto dei dazi Usa in termini di Ebit. Lo dice una nota del gruppo delle bevande. Il CEO della società Simon Hunt durante una call sui risultati ha detto che il gruppo aggiornerò le sue priorità strategiche a novembre.
Diasorin +0,3%, chiude il semestre con utile netto adjusted di 125 milioni di euro, in crescita del 4% rispetto al primo semestre 2024, su ricavi pari a 619 milioni, in salita del 5%. La guidance per l'esercizio 2025 a tassi di cambio costanti è stata confermata, si legge in una nota della società di diagnostica. Il Ceo Carlo Rosa ha detto durante la call con gli analisti che Diasorin trasferirà la produzione dello stabilimento tedesco di Dietzenbach a Saluggia, in provincia di Vercelli, che diventa l'hub dell'immunodiagnostica. "La produzione sarà trasferita dalla Germania in Italia entro il 2026 e non ci saranno impatti sui ricavi", ha detto.
Enel -1,8%, chiude il semestre con un risultato netto di 3,43 miliardi di euro, in flessione dell'11% rispetto allo stesso periodo 2024, meglio delle aspettative. Confermata la guidance per il 2025. La novità più importante è la decisione del Cda di avviare di un programma di acquisto di azioni proprie per un esborso complessivo fino a 1 miliardo di euro e un numero massimo di azioni in ogni caso non superiore a 495 milioni, equivalenti a circa il 4,87% del capitale della società. Intermonte calcola che il buyback si traduce in un aumento dell'extra rendimento del titolo pari a circa il 3%. Morgan Stanley taglia a "equal weight" da "overweight", taglia target price a 8,4 euro da 8,8.
Ferrari -3,6%, estende il -11,6% di giovedì. Quotazione sui minimi da aprile.
FinecoBank -3,6%. La guidance per il 2025 è stata confermata.
Pirelli -3%, ha chiuso il primo semestre 2025 con un aumento dell'utile netto e dei ricavi, nonostante la volatilità dei cambi e l'impatto dei dazi Usa. La società ha rivisto leggermente al ribasso le stime sui ricavi per l'intero anno a causa del peggioramento dello scenario cambi, mantenendo invariati gli obiettivi di margine Ebit adjusted e generazione di cassa.
Prysmian -1% Mediobanca alza il giudizio a Outperform.
Saipem -3% RBS taglia il giudizio a Sector Perform.
Unicredit -2% ha comunicato a Commerzbank che al momento non intende aumentare la propria partecipazione nella banca a più del 29,9%. "Lo scopo dell'acquisizione... è l'attuazione di obiettivi strategici", ha detto UniCredit a Commerzbank. È quanto risulta da un documento pubblicato dall'istituto di credito tedesco.