TEMI CALDI

Un altro tonfo della borsa del Giappone, sale lo yen e scende il petrolio

I dazi sui prodotti giapponesi costituiscono una "crisi nazionale". Lo ha dichiarato il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba durante un discorso in parlamento. L'indice Nikkei perde il 3,5%

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All’indomani della peggior seduta di Wall Street dai tempi dello scoppio della pandemia di Covid 19, in Asia Pacifico non si vedono segnali di tregua dalle vendite sull’azionario. Prosegue anche il ribasso del prezzo del petrolio. Si allontana dai massimi storici l'oro. Sempre più debole il dollaro.

I mercati del Giappone traballano

L’indice Nikkei della borsa di Tokyo perde il 3,5% e rivede i minimi di agosto 2024. Scendono le società più esposte al tema delle esportazioni. Da un paio di giorni però, le più penalizzate sono le banche, quasi tutte in calo di circa il -10% perché vengono meno le aspettative di cospicui guadagni sui prestiti concessi in un contesto di rialzo dei tassi d’interesse.

Lo yen continua ad apprezzarsi: il cross su dollaro è a 145,6, un livello di cambio che non si vedeva da sei mesi.

E’ in caduta libera il tasso di rendimento del bond governativo decennale del Giappone, a 1,15%, da 1,33% di ieri: nel giro di due giorni, il rendimento è sceso di 35 punti base, un movimento che capita di vedere ogni dieci anni, se non di più.

“Crisi nazionale” dice il premier Ishiba

I dazi del 24% imposti da Washington sui prodotti giapponesi costituiscono una "crisi nazionale" per l'arcipelago, che dipende fortemente dalle sue esportazioni verso gli Stati Uniti. Lo ha dichiarato il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba durante un discorso in parlamento. Oggi è in agenda un meeting straordinario tra il governo e i leader dell'opposizione per discutere le risposte ai dazi statunitensi.

Il governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda ha affermato che le incertezze intorno all'economia sono aumentate, un primo passo verso uno stop, o una prolungata sospensione, della politica monetaria restrittiva.

Anche a causa dell’aumento dei prezzi, le famiglie giapponesi tagliano le spese: in febbraio si è registrato un calo dello 0,5% anno su anno, ha riferito il ministero degli Affari interni. La stima mediana degli economisti era di un ribasso dello 0,8%. Sono diminuite soprattutto le spese per abbigliamento e calzature, abitazioni e cibo. La spesa per i consumi rappresenta più della metà dell’economia del Giappone.

"Prevediamo che i consumi personali saranno negativi rispetto al trimestre precedente nel periodo gennaio-marzo", ha dichiarato Shinichiro Kobayashi, capo economista di Mitsubishi UFJ Research and Consulting. "I consumatori potrebbero non avere un impatto diretto dei dazi statunitensi, ma con il mercato azionario in forte calo, il loro sentimento è destinato a peggiorare”.

Le borse della Cina sono chiuse.

Scende di oltre il 2% l’indice S&P ASX200 di Sidney. Ftse Straits Times di Singapore -2,8%. 

Corea del Sud senza presidente 

Il presidente del Paese, Yoon Suk Yeol è stato destituito dall'incarico per aver ha "violato" la Costituzione dichiarando la legge marziale a dicembre.

Lo ha deciso la Corte costituzionale nella sentenza che ha confermato l'impeachment del capo dello Stato. Yoon "non ha solo dichiarato la legge marziale, ma ha commesso atti che violano la Costituzione e la legge, tra cui la mobilitazione delle forze militari e di polizia per impedire all'Assemblea nazionale di esercitare la sua autorita'", ha affermato la corte nella sua sentenza 

L’indice Kospi del mercato azionario di Seul è in ribasso dell’1,7%.

La decisione, presa dai giudici all'unanimità dopo 111 giorni dal momento in cui le è stato deferito il caso, apre la strada a nuove elezioni presidenziali che si dovranno tenere entro 60 giorni. Il leader dell'opposizione Lee Jae-myung è nettamente favorito.

Eletto con il margine piu' risicato nella storia del Paese nel 2022, l’ex procuratore distrettuale 64enne è precipitato nell'impopolarità, arrivando persino ad attivare brevemente la legge marziale, uno stato di emergenza non più utilizzato in Corea del Sud dai tempi della dittatura militare degli anni '80.


Marino Masotti

Caporedattore