Tassi fermi in Giappone, Borsa di Tokyo in rialzo

La BoJ lascia invariati i tassi di riferimento allo 0,50%, in linea con le stime degli analisti, e conferma una riduzione del piano di acquisto dei bond, a 200 miliardi di yen per trimestre,

borsa giappone websim oib

La richiesta di evacuazione di Tehran arrivata stanotte da Donald Trump ha di nuovo mutato l’inerzia del mercato. Ieri Wall Street ha chiuso in rialzo, sulle aspettative di uno stop ai bombardamenti di Israele sull’Iran. Nelle ultime ore si è ridimensionata l’aspettativa di una ripartenza dei negoziati sul nucleare. Il petrolio è poco mosso dopo il calo di ieri.

L’indice MSCI Asia Pacific oscilla tra rialzo e ribasso.

Via da Tehran

Stanotte Trump ha invitato gli abitanti della capitale dell’Iran ad andarsene immediatamente, senza indicare la ragione e senza fornire ulteriori dettagli sullo stato della trattativa. Un funzionario della Casa Bianca ha dichiarato alla Cnn che il post su Truth di stanotte riflette l'urgente necessità che l'Iran si sieda al tavolo delle trattative. La fonte ha affermato che il presidente ha ricevuto aggiornamenti regolari dal segretario di Stato Marco Rubio e da altri funzionari per tutto il giorno, mentre si trovava al vertice del G7 sulle Montagne Rocciose del Canada.
Trump ritornerà a Washington senza partecipare alla seconda giornata del summit, per "occuparsi di questioni molto importanti". Tutto lo staff della Casa Bianca per la sicurezza nazionale di riunirsi nella Situation Room. 

Borse della Cina

Hang Seng di Hong Kong invariato. CSI 300 dei listini di Shanghai Shenzhen in calo dello 0,2%. Taiex di Taiwan +0,3%.
Salgono le azioni delle società dei semiconduttori per l’intelligenza artificiale. Comprate anche le compagnie cinesi che si occupano di tecnologia di interfaccia cervello-computer, dopo che il primo studio clinico del paese su queste applicazioni ha mostrato i primi segni di successo.
Il Financial Times riporta che i colloqui tra la Cina e l’Unione Europea non stanno andando bene, rischia di saltare il vertice dei leader UE-Cina fissato per il 24-25 luglio a Pechino.

Giappone

Indice Nikkei di Tokyo in rialzo dello 0,5%. Yen a 144,4 su dollaro, sui livelli di ieri.
 La Banca del Giappone (BoJ) lascia invariati i tassi di riferimento allo 0,50%, in linea con le stime degli analisti, e conferma una riduzione del piano di acquisto dei bond, a 200 miliardi di yen (1,2 miliardi di euro) per trimestre, a partire dal prossimo anno fiscale. Al termine della riunione di due giorni il comitato guidato dal governatore Kazuo Ueda si è espresso a favore del mantenimento dello status quo, in scia alla contrazione del Pil nel secondo trimestre, e il continuo stallo sui negoziati con l'amministrazione Trump a Washington, per tentare di contenere l'impatto dei dazi sul commercio globale.

Borsa di Seul

Indice Kospi in calo dello 0,5%. Il valore del mercato azionario della Corea del Sud ha riguadagnato in questi giorni la soglia dei 2.000 miliardi di dollari, non succedeva da tre anni. Il benchmark dell’azionario coreano è entrato in un mercato toro tecnico due settimane fa ed è ora in rialzo del 23%da inizio anno: la migliore performance dell'Asia. Il  massimo storico stabilito nel 2021 dista il 10%. Da quando Lee Jae-myung è stato eletto presidente all'inizio di questo mese, è cresciuto l'ottimismo nei confronti degli sforzi compiuti dalla nazione per aumentare le valutazioni delle aziende. Ciò è avvenuto in concomitanza con la ripartenza del tema dell'investimento nell’IA. "La Corea del Sud ha tutte le caratteristiche di un mercato azionario che sta uscendo dalla sua sottoperformance di lungo periodo", ha dichiarato Homin Lee, senior macro strategist di Lombard Odier Singapore - “la borsa di Seul potrebbe subire un consolidamento a breve termine a causa della sua elevata sensibilità alle fluttuazioni del prezzo del petrolio e a possibili prese di profitto da parte degli investitori più tattici, ma considereremmo qualsiasi calo significativo come un'opportunità di acquisto”.


Marino Masotti

Caporedattore