Si ferma l'industria cinese, salgono le borse di Shanghai e Hong Kong
Indice Pmi di Caixin e S&P Global in calo. L'attività manifatturiera ha registrato a maggio la sua prima contrazione da otto mesi, in un contesto segnato dall'inasprirsi delle tensioni commerciali

Quasi tutte le borse dell’Asia Pacifico salgono all’indomani della chiusura in rialzo dell’S&P500 e del Nasdaq di Wall Street. Il dollaro si assesta e torna indietro l’oro, dopo il balzo di ieri. Prosegue l’apprezzamento del petrolio, dopo che Donald Trump ha escluso la possibilità di concedere all’Iran l’arricchimento dell’uranio.
L’indice MSCI World è di nuovo a un passo dal record, manca solo lo 0,5%: dai minimi di inizio aprile, il rimbalzo è stato del 19%.
La borsa di Tokyo guadagna lo 0,3%. Lo yen si indebolisce dopo essersi apprezzato su dollaro per tre giorni, il cambio dollaro-yen è a 143,2.
Samurai bond
E’ stata accolta molto bene l'asta del debito decennale da 2.600 miliardi di yen (18 miliardi di dollari ), la domanda è salita al livello più alto dall'aprile 2024: l’esito del collocamento dissolve le preoccupazioni sulla capacità del mercato di assorbire da solo, senza l’aiuto della banca centrale, le ingenti emissioni in arrivo. Il tasso di rendimento del decennale, sul secondario, scende di due punti base a 1,47%. Il rapporto tra domanda e offerta è salito a 3,66, rispetto ai 2,54 dell'asta del mese scorso, superando la media di nell'ultimo anno. L’attenzione si sposta ora sull'asta di titoli trentennali super-lunghi del 5 giugno.
Borse cinesi. Indice Hang Seng di Hong Kong +1,1%. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen +0,5%. Taiex di Taipei +0,7%.
Sorpresa! L'industria cinese è in contrazione
L'attività manifatturiera ha registrato a maggio la sua prima contrazione da otto mesi, in un contesto segnato dall'inasprirsi delle tensioni commerciali con gli Stati Uniti. E' quanto emerge dall'indice Pmi diffuso oggi dal portale economico privato Caixin, in collaborazione con S&P Global.
Il Pmi è sceso dai 50,4 punti registrati ad aprile ai 48,3 di maggio, il livello più basso dal settembre 2022. Un valore sotto la soglia dei 50 punti indica una contrazione dell'attività rispetto al mese precedente, mentre valori superiori segnalano una fase espansiva. Il dato ha colto di sorpresa analisti e mercati: le previsioni più ottimistiche si attestavano intorno ai 50,6 punti, con aspettative di un'ulteriore crescita. Il risultato pubblicato da Caixin risulta inoltre in controtendenza rispetto all'indice ufficiale diffuso nel fine settimana dall'Ufficio nazionale di statistica, che pur restando sotto quota 50 ha segnato una lieve risalita da 49 a 49,5 punti.
Secondo il rapporto, la contrazione è stata trainata dal calo dei nuovi ordini, scesi al ritmo più rapido degli ultimi due anni e mezzo, con un impatto diretto anche sulla produzione, che si è ridotta per la prima volta in 19 mesi. A pesare in particolare è stato il calo degli ordini dall’estero, registrato per il secondo mese consecutivo. "Il sottoindice dei nuovi ordini all'export è crollato ai minimi da luglio 2023", spiega Wang Zhe, economista di Caixin, sottolineando anche che i prezzi di vendita dei prodotti sono diminuiti per il sesto mese di fila. "Le imprese manifatturiere cinesi stanno abbassando i prezzi per rimanere competitive”. Wang osserva che “le aspettative per la produzione futura sono migliorate, con un indice quasi 3 punti sopra il livello di aprile", sebbene rimanga il terzo valore più basso nella serie storica. "Le aziende intervistate ritengono che le tensioni con gli Stati Uniti possano attenuarsi nel breve termine e si aspettano un miglioramento della domanda estera", aggiunge. Wang raccomanda l'adozione di ulteriori misure di stimolo, in particolare volte a rafforzare il reddito delle famiglie cinesi per incentivare i consumi.
India
Indice BSE Sensex di Mumbai in calo dello 0,3%.
Il segretario al Commercio americano Howard Lutnick si è detto ottimista sul fatto che un accordo commerciale tra India e Stati Uniti sarà concluso a breve così da evitare i dazi minacciati da Donald Trump. "Ci aspettiamo un'intesa in un futuro non troppo lontano", ha dichiarato al Forum per il partenariato strategico Usa-India, che promuove le relazioni tra i due Paesi, definendosi “molto ottimista”.
Il petrolio tipo Brent tratta a 65 dollari il barile.
La borsa dell’Arabia Saudita rimbalza dai minimi delle ultime cinquantadue settimane toccati ieri, indice Tadawul +0,2%.


