TEMI CALDI

Rimbalzano le borse della Cina e della Corea, un altro record dell'oro

L'attività manifatturiera cinese è migliorata al ritmo più veloce degli ultimi 4 mesi, una dimostrazione di resilienza in un periodo segnato dal duro confronto sui commerci con gli Stati Uniti

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Quasi tutte le borse le borse dell’Asia Pacifico salgono a poche ore dalla presentazione delle misure punitive sui commerci da parte degli Stati Uniti: come diceva Oscar Wild, “la suspense è terribile, speriamo duri tanto”.

L’oro tocca un nuovo massimo storico.

L’Hang Seng di Hong Kong guadagna lo 0,4%. CSI 300 dei listini di Shanghai Shenzhen +0,3%. 

L’industria cinese non soffre i dazi di Trump

L'attività manifatturiera cinese è migliorata al ritmo più veloce degli ultimi quattro mesi, una sorprendente dimostrazione di resilienza in un periodo segnato dal duro confronto sui commerci con la nuova amministrazione insediatasi alla Casa Bianca a inizio anno.

L'indice Caixin dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero è salito a 51,2 a marzo da 50,8 a febbraio, si legge nel comunicato di Caixin e S&P Global.

Qualsiasi lettura superiore a 50 indica un'espansione dell’attività. La previsione mediana era 50,6.
"L'offerta e la domanda hanno continuato a espandersi e la crescita delle esportazioni è proseguita", ha dichiarato Wang Zhe, economista senior di Caixin Insight Group, "Il mercato del lavoro è rimasto relativamente debole e le pressioni deflazionistiche sono rimaste, a causa dell’insufficiente domanda interna e dello scarso ottimismo degli operatori di mercato".

I risultati sono in gran parte in linea con quelli di un sondaggio ufficiale pubblicato lunedì, che ha mostrato che il settore manifatturiero si è espanso al ritmo più veloce da un anno a questa parte. L’indice Caixin, che si concentra sulle piccole imprese e sulle aziende orientate all'esportazione, offre di solito un quadro più chiaro dell'andamento dell’economia.

“In prospettiva, le tariffe "reciproche" che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, intende applicare ai partner commerciali danneggeranno la domanda esterna di beni cinesi. La rapida attuazione dello stimolo fiscale sarà fondamentale per proteggere l'economia dagli shock commerciali”, commentano gli economisti di Bloomberg Intelligence, Eric Zhu e Chang Shu.

Severo avvertimento a Taiwan da Pechino

La borsa di Taipei guadagna il 2,4%.
L'esercito cinese ha annunciato di aver lanciato esercitazioni intorno a Taiwan, in quello che il suo portavoce, il colonnello Chi Yi, ha definito un "severo avvertimento" e "una forte deterrenza" nei confronti dei presunti separatisti dell'isola autogovernata. Queste esercitazioni si concentrano principalmente "sulla preparazione di pattuglie al combattimento mare-aria", sull'assalto "a obiettivi marittimi e terrestri" e sul blocco "di aree e rotte chiave”.
L'esercito taiwanese ha attivato il suo “meccanismo di risposta" alla nuova ondata di esercitazioni militari volute da Pechino, definite dalle autorità locali, una "sfida aperta all'ordine internazionale" e un comportamento che mina la "stabilità regionale". "Tutto il personale di servizio è in stato di massima allerta e agirà in base al principio di non aggravare il conflitto o provocare dispute, rispondendo con cautela alle incursioni nella ‘zona grigia'. Le forze armate hanno la capacita', la determinazione e la fiducia per difendere la sovranita' nazionale e la sicurezza del popolo", ha dichiarato il Ministero della Difesa nazionale di Taiwan.

Il Giappone prepara il negoziato con Trump

La borsa di Tokyo ha annullato i guadagni e si avvia a chiudere sulla parità. Lo yen si indebolisce a 149,7 da 1489,9 su dollaro.

In vista del cambio di regime doganale con gli Stati Uniti, il governo giapponese tiene pronte misure di supporto alle imprese. Il primo ministro Shigeru Ishiba ha dichiarato che l’esecutivo metterà a disposizione circa 1.000 centri di consultazione in tutto il Paese per consigliare le aziende più piccole sul tema. In precedenza, il capo politico del partito di maggioranza, Itsunori Onodera. aveva detto che i dazi di Trump potrebbero creare scompiglio nell’economia. Nel loro intervento di ieri, Ishiba e Onodera, non hanno parlato di risposte a tono o di ritorsioni. "Una volta che avremo visto l'intero quadro dei negoziati mi recherò negli Stati Uniti senza esitare se è opportuno farlo”, ha detto il premier.

La borsa di Seul è in rialzo, indice Kospi +1,7% nel finale di seduta. Debole l'azionario dell'India: indice BSE Sensex di Mumbai -0,2%. Borsa di Sidney in positivo, indice S&P ASX200 +1%.


Marino Masotti

Caporedattore