TEMI CALDI

Record del Nikkei, dell'oro e del bitcoin, in rialzo il petrolio

Sanae Takaichi, conosciuta per le sue posizioni intransigenti in politica estera e favorevole agli stimoli economici, è la nuova presidente del partito Liberal-democratico (Ldp)e sarà la nuova premier

Borsa giapponese_websim3

Il probabile arrivo sulla poltrona di premier di una parlamentare sostenitrice delle politiche di stimolo economico attraverso la spesa pubblica in Giappone spinge la borsa di Tokyo sui massimi della storia, l’indice Nikkei guadagna il 4,5%. Lo yen si indebolisce su dollaro a 149,9, la valuta nipponica tocca i minimi storici nei confronti dell’euro.

Salgono i tassi di rendimento delle obbligazioni di lunga durata, sulle aspettative di un aumento delle emissioni: il trentennale è a 3,26%, da 3,15% della scorsa settimana.

Sanae Takaichi

Una donna diventa per la prima volta presidente del partito conservatore in Giappone, attualmente alla guida della coalizione di governo, si tratta di una novità assoluta nel Paese del Sol Levante, quarta economia mondiale ma fanalino di coda nella parità di genere, al 118mo posto nel Global Gender Gap Report 2025. La nomina della 64enne Sanae Takaichi, conosciuta per le sue posizioni intransigenti, tuttavia non è simbolo di una scelta legata al genere, dicono gli analisti citati dall’Ansa. In un ballottaggio serrato - che ha mostrato le pesanti divisioni del partito Liberal-democratico (Ldp) - Takaichi ha battuto il favorito Shinjiro Koizumi, ottenendo 185 voti contro i 156 del candidato rivale.

Vicina all'ex premier Shinzo Abe, assassinato nel luglio 2022, di cui rivendica l'eredità politica e ideologica, ha costruito la sua carriera trentennale su un'agenda nazionalista e conservatrice: a partire dal sostegno all'Abenomics, guardando con favore a una maggiore spesa pubblica e a un allentamento monetario. In politica estera è considerata un falco, con posizioni dure verso i due principali Paesi vicini, la Cina e la Corea del Sud. Già ministra della Sicurezza Economica e a capo degli Interni, ha promesso una politica fiscale espansiva per fronteggiare l'inflazione e la stagnazione dei salari, proponendo tagli alle tasse sulla benzina, incentivi ai governi locali e sussidi diretti ai cittadini con bassi redditi. Pur tentando di moderare i toni durante l'ultima campagna elettorale, Takaichi ha mantenuto saldi i suoi principi, “un elemento di coerenza" sostengono gli osservatori, che gli è valsa la fiducia delle frange più tradizionaliste del partito. È una ferma sostenitrice del principio della primogenitura maschile nella famiglia imperiale del Giappone, la più antica monarchia ereditaria esistente al mondo senza aver subito interruzioni, a partire dal 660 a.C., che esclude le donne dalla linea di successione. Tra i temi più controversi della sua carriera politica, le regolari visite al santuario Yasukuni, al centro di Tokyo, un luogo visto all'estero come simbolo del passato militarista del Giappone. Ex batterista in una band heavy metal e motociclista ai tempi dell'università, oggi Takaichi si presenta come erede spirituale di Margaret Thatcher.

"Abbandonerò l'idea di work-life balance e darò la priorità al lavoro, lavoro, e lavoro. E mi aspetto che lo facciano anche gli altri", ha dichiarato sul palco subito dopo la sua affermazione.

Sono chiuse in Asia per festività le borse della Cina e della Corea del Sud. In calo dello 0,7% l’indice Hang Seng di Hong Kong.

Intorno alla parità l’azionario dell’Australia e dell’India.

Petrolio

Il greggio sale dopo la decisione dell'OPEC+ di aumentare la produzione in misura modesta, l’incremento di 137.000 barili giorno concordato dai membri del cartello, allontana i timori di una manovra di più ampia portata.

Il Brent guadagna l’1,6% a 65 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate si avvicina ai 62 dollari. La variazione di 137.000 barili al giorno è ben al di sotto di alcune delle cifre ipotizzate prima della decisione. La mossa "è chiaramente al di sotto delle aspettative”, ha affermato Chris Weston, responsabile della ricerca presso Pepperstone Group, attribuendo l'aumento dei prezzi agli operatori, che si erano preparati a un aumento più consistente, adeguando le posizioni tattiche. L'aumento dell’OPEC+ "non favorirà l'idea di un mercato con un eccesso di offerta nel 2026 e, di conseguenza, il rialzo di questo rally dovrebbe essere limitato", ha aggiunto.

In pochi mesi, Arabia Saudita, Russia, Iraq, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Kazakistan, Oman e Algeria hanno già aumentato le loro quote di oltre 2,5 milioni di barili al giorno (mb/g). L'Opec+ ha infatti cambiato strategia da aprile e ora favorisce la conquista di quote di mercato rispetto alla concorrenza di altri paesi, con "la produzione di Stati Uniti, Brasile, Canada, Guyana e Argentina che raggiunge o è vicina ai suoi massimi storici", ha precisato l'Agenzia internazionale per l'energia (Aie) nel suo ultimo rapporto mensile sul petrolio. Questa situazione contrasta fortemente con una domanda di petrolio «sostanzialmente invariata», secondo l'Aie, che prevede una crescita di circa 700.000 barili al giorno nel 2025 e nel 2026. La stessa Opec prevede che la domanda mondiale di petrolio aumenterà di 1,3 mb/g nel 2025 e di 1,4 mb/g nel 2026.

Nel fine settimana, sia l’oro che il bitcoin hanno toccato i massimi della storia, il primo tratta a 3.925 dollaro l’oncia, in rialzo dell’1%, il secondo è a 122.800 dollari, +0,7%.

Bloomberg riferisce che i due record sono da ricondurre ai timore di una perdita di ancoraggio delle valute tradizionali, indebolite da anni di politiche monetarie di ultra stimolo e da una situazione debitoria preoccupante. Il Giappone ha un rapporto tra debito e Pil del 260%. Per quanto riguarda il bitcoin ci sono anche gli acquisti di chi guarda alle ricorrenze e alla statistica: negli ultimi undici anni, nel mese di ottobre la performance è stata positiva dieci volte. 


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim