Le partnership nell'AI trainano l'Asia, balzo di Hitachi
Il governatore della BoJ, Kazuo Ueda, ha affermato che l'inflazione è sulla buona strada per raggiungere in modo durevole l'obiettivo della banca, ma ha messo in guardia contro le incertezze globali

Il rally azionario globale si è esteso per il sesto giorno consecutivo, con l'ottimismo sull'intelligenza artificiale (IA) che ha spinto i titoli azionari al rialzo.
L'indice mondiale MSCI ha guadagnato lo 0,1%, con i titoli tecnologici in Giappone in testa in Asia. Hitachi Ltd. è salita al massimo da aprile dopo aver stretto una partnership con OpenAI, mentre Fujitsu Ltd è balzata di oltre il 5% grazie a una collaborazione con Nvidia Corp.
Gli investitori stanno esultando per un'ondata di alleanze nell'IA, e scommettono che i miliardi che stanno confluendo nel settore si tradurranno in profitti e prolungheranno i guadagni dei titoli tecnologici. L'ottimismo sta mettendo in ombra le preoccupazioni sul piano dell'amministrazione Trump di tagliare "migliaia" di posti di lavoro federali durante il secondo giorno di shutdown governativo.
Tra i titoli asiatici sotto pressione c'è BYD che ha guidato al ribasso le azioni cinesi di veicoli elettrici a Hong Kong con il sentiment offuscato dal selloff delle azioni di Tesla negli Stati Uniti tra le preoccupazioni per le prospettive della domanda globale di veicoli elettrici.
BoJ
Il governatore della Banca del Giappone (BoJ), Kazuo Ueda, ha affermato che l'inflazione è sulla buona strada per raggiungere in modo durevole l'obiettivo della banca, ma ha messo in guardia contro le incertezze globali che potrebbero scoraggiare le aziende dall'aumentare i salari, lasciandosi mano libera sulla possibilità di aumentare i tassi di interesse a ottobre.
Ueda ha ribadito la determinazione della banca centrale a continuare ad alzare i tassi di interesse, ancora bassi, se l'economia e i prezzi si muoveranno in linea con le sue previsioni. Tuttavia, ha affermato che esistono diverse incertezze che circondano le prospettive economiche del Giappone, come i crescenti segnali di debolezza del mercato del lavoro negli Stati Uniti e l'impatto atteso di dazi statunitensi più elevati sui profitti delle aziende giapponesi.
Sulla stessa lunghezza d'onda anche il Vice Governatore della Banca del Giappone, Shinichi Uchida. Il sentiment delle imprese giapponesi sta migliorando e i profitti aziendali rimangono elevati anche se i dazi statunitensi pesano sulle esportazioni. Lo ha affermato ieri segnalando fiducia nel fatto che si stessero creando le condizioni per un ulteriore aumento dei tassi di interesse.
Uchida ha ribadito che la banca centrale continuerà ad aumentare i tassi di interesse se gli sviluppi economici e dei prezzi si muoveranno in linea con le sue previsioni, pur monitorando attentamente i dati senza idee preconcette. "A giudicare dal nostro sondaggio Tankan, il sentimento aziendale è complessivamente positivo, con un miglioramento del sentimento dei produttori grazie all'opinione che l'accordo commerciale del Giappone con gli Stati Uniti abbia ridotto l'incertezza", ha precisato.
Altri record a Wall Street
Il Nasdaq ha segnato una chiusura record giovedì in scia alla spinta del settore tecnologico, con vari titoli in rialzo tra cui il leader dei chip AI Nvidia e Broadcom.
Non essendo disponibili dati ufficiali del governo a causa dello shutdown, gli investitori hanno monitorato le informazioni provenienti da altre fonti. Un rapporto della società globale di servizi per il lavoro Challenger, Gray & Christmas ha riferito che i datori di lavoro statunitensi hanno annunciato meno licenziamenti a settembre, ma che i piani di assunzione quest'anno sono i più bassi dal 2009.
"Il mercato sta osservando tutto ciò in un contesto di dati occupazionali già deboli negli ultimi mesi per cercare di valutare il vero percorso futuro del mercato del lavoro da qui", ha affermato Jim Baird, chief investment officer di Plante Moran Financial Advisors.
Sebbene lo shutdown non sia stato uno shock e gli investitori siano stati confortati dal fatto che tali chiusure non hanno danneggiato il mercato in passato, Baird ha osservato che ha comunque suscitato preoccupazioni. "Dato quanto sono polarizzati i due partiti (politici) in questo momento, ed entrambi sembrano trincerarsi nelle rispettive posizioni, non sarebbe sorprendente se questo si trascinasse un po' più a lungo", ha detto.
Fed
Sempre ieri, Lorie Logan, presidente della Federal Reserve Bank di Dallas, ha affermato che la banca centrale statunitense ha tagliato i tassi in modo appropriato il mese scorso per proteggersi dal rischio di un forte deterioramento del mercato del lavoro, ma ha aggiunto che finora il raffreddamento è graduale e ha segnalato che non è propensa a ulteriori tagli dei tassi.