La borsa della Corea del Sud è la migliore del 2025 in Asia Pacifico

Le borse dell’Asia Pacifico interrompono la sequenza positiva di sette sedute consecutive di rialzo: l’indice di riferimento dell’area segna un calo dello 0,2%: da inizio anno il guadagno è del 25,7%.

Ieri l’S&P500 di Wall Street ha chiuso in ribasso dello 0,3%. 

Hanno rimbalzato nel corso della notte i metalli preziosi, ieri molto volatili. L’argento guadagna il 3% a 75 dollari l’oncia, dal -9% di ieri. Oro +0,5% a 4.365 dollari, ieri -4,4%.

Petrolio 

Il greggio WTI tratta a 58 dollari il barile, da inizio anno il calo è del 17%. Il presidente Donald Trump ha minacciato di sferrare un altro attacco contro l'Iran se il Paese tenterà di ricostruire il suo programma di missili balistici o riprendere il programma nucleare "Se così fosse, dovremo intervenire per fermarli", ha dichiarato. "Li fermeremo. Li distruggeremo completamente", ha incalzato, invitando Teheran a trovare un accordo con gli Stati Uniti.

Borse Asia 

Nikkei di Tokyo sulla parità, da inizio anno il guadagno è del 26,5%. Lo yen è poco mosso a 156 su dollaro.

Indice Hang Seng di Hong Kong +0,8%, da inizio anno il rialzo è del 28%.
Insilico Medicine Cayman, una startup che si occupa di ricerca farmaceutica basata sull'intelligenza artificiale, debutta oggi sul listino con un boom di scambi e un rialzo del 45%: in fase di IPO la società ha raccolto 293 milioni di dollari. Per la borsa di Hong Kong, dicembre è stato il mese più attivo, in termini di quotazioni, degli ultimi sei anni.

Indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen +0,3%, da inizio anno +18%. Lo yuan si apprezza su dollaro e tocca per la prima volta in tre anni quota 7,0: lo yuan si è apprezzato nel corso dell’anno di circa il 4,3%. 

Indice Kospi di Seul -0,4%, +75% da inizio anno. Lo won, la valuta locale, si rafforza sul dollaro per il quarto giorno consecutivo.  

Indice BSE Sensex di Mumbai piatto, da inizio anno +8%.