In Asia-Pacifico borse in calo, tranne la Cina, occhi puntati sui dazi

Vi sono dubbi sulla possibilità di raggiungere un accordo tra Giappone e Stati Uniti, ha detto Trump, ribadendo la possibilità di imporre dazi fino al 30-35% sulle importazioni giapponesi

Giappone down

Borse dell'Asia-Pacifico per la maggior parte in calo, condizionate dalla debole chiusura di Wall Street. Sale soltanto la Cina.

Gli investitori attendono con ansia gli sviluppi sugli accordi commerciali con gli Stati Uniti in vista della scadenza del 9 luglio per i dazi.

Ieri sera i principali indici azionari statunitensi hanno registrato performance contrastanti: S&P500 e NASDAQ Composite in calo a causa delle perdite del settore tecnologico, Dow Jones in crescita dello 0,9% grazie al settore farmaceutico/biotecnologico.

I future di Wall Street salgono dello 0,3%, mentre quelli sull'Eurostoxx segnalano un rimbalzo dello 0,7%.

Giappone: Donald Trump non prorogherà la scadenza del 9 luglio

Il presidente Trump ha dichiarato martedì che non prorogherà la scadenza del 9 luglio per la finalizzazione degli accordi commerciali con gli Stati Uniti, segnalando che se non si raggiungerà un accordo entro quella data, i paesi interessati riceveranno lettere formali che delineano le aliquote tariffarie che dovranno affrontare.

Vi sono dubbi sulla possibilità di raggiungere un accordo tra Giappone e Stati Uniti, ha aggiunto Trump, ribadendo la possibilità di imporre dazi fino al 30-35% sulle importazioni giapponesi.

Il Nikkei 225 giapponese è arrivato a perdere l'1%, nel finale -0,2%.

India: accordo sui dazi vicino 

L'indice Sensex è piatto. Nonostante lo scetticismo nei confronti del Giappone, gli Stati Uniti vedono promettenti prospettive in un accordo commerciale con l'India. Il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent ha confermato che i negoziati sono "molto vicini" a un accordo provvisorio.

Il KOSPI della Corea del Sud è in calo dello 0,8%. Il titolo di punta del settore dei chip SK Hynix ha perso quasi il 4%.

Borse della Cina in rialzo

L'indice CSI 300 sale dello 0,2%, l'Hang Seng di Hong Kong sale dello 0,6%, dopo il rientro dalle vacanze di lunedì.

La scorsa settimana, Trump ha annunciato che Stati Uniti e Cina hanno raggiunto un accordo commerciale, finalizzando i termini delineati nell'incontro di Ginevra.

Altri mercati regionali hanno subito perdite a causa dell'incertezza persistente sui dazi doganali, con gli investitori diffidenti nei confronti dei cambiamenti di posizione di Trump in vista dell'imminente scadenza.

In Australia bene le vendite al dettaglio

L'indice S&P/ASX 200 è salito dello 0,3%. I dati di mercoledì hanno mostrato che le vendite al dettaglio in Australia sono rimbalzate a maggio, sebbene la crescita sia stata leggermente inferiore alle previsioni, poiché un calo della spesa alimentare ha compensato una ripresa degli acquisti di abbigliamento.

Le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,2% su base mensile a maggio, rispetto al calo dello 0,1% del mese precedente, ma sono rimaste al di sotto delle aspettative di una crescita dello 0,3%.

Per quanto riguarda le notizie aziendali, le azioni di Qantas Airways Ltd (ASX:QAN) sono crollate di oltre il 4% dopo che la compagnia aerea ha confermato che una violazione informatica nel suo contact center ha esposto i dati dei clienti.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim