In Asia inizia la lunga festività delle borse cinesi, in calo il Nikkei di Tokyo
Shutdown. Nel corso della notte, dopo la mancata intesa tra democratici e repubblicani sui tagli alla spesa, il tono è leggermente peggiorato, i future di Wall Street hanno girato in negativo

Mentre prosegue la contesa al Congresso sull’innalzamento del tetto al debito federale degli Stati Uniti, le borse non danno troppo peso alla minaccia, ormai vicinissima, di un blocco delle attività del governo.
Ieri a Wall Street é arrivato il record del Dow Jones, in rialzo dello 0,2% al termine di una seduta positiva anche per l’S&P500, +0,4%. Il Nasdaq è salito dello 0,3%. Il primo termina il mese con un rialzo dell’1,9%, il secondo del 3,5% e il terzo del 5,6%.
Per l’S&P500 è stato il miglior settembre degli ultimi quindici anni.
Inizia con il primo di ottobre il quarto trimestre, storicamente il migliore per Wall Street, ritorni positivi nell’ottanta per cento dei casi a partire dal 1928 a oggi, una media di guadagni di poco più del 4%.
Nel corso della notte, dopo la mancata intesa tra democratici e repubblicani sui tagli alla spesa sanitaria, il tono è leggermente peggiorato, i future di Wall Street hanno girato in negativo.
In Asia Pacifico, stamattina le borse sono in ordine sparso, mentre sono chiusi per festività i mercati finanziari della Cina, la riapertura sarà l’otto di ottobre.
Attività manifatturiera in Asia
Il mese scorso il settore manifatturiero asiatico ha registrato risultati contrastanti: l'attività è migliorata in Corea del Sud ed è rimasta stabile in Vietnam, uno dei principali fornitori degli Stati Uniti, mentre le imposte sul commercio globale introdotte dal presidente Donald Trump, sembrano aver intaccato la domanda proveniente da Taiwan e dal Giappone.
La Malesia, insieme al polo dei semiconduttori Taiwan e al Giappone, si è mantenuta al di sotto della soglia dei 50 punti, che divide i dati tra contrazione ed espansione, mentre le Filippine sono scese al di sotto di essa, secondo i dati pubblicati mercoledì da S&P Global.
Nel frattempo, la Thailandia ha raggiunto la Corea del Sud con un'attività più rapida, mentre l'Indonesia ha rallentato ma è rimasta in territorio espansivo.
Il rapporto di settembre segna il primo mese completo di dati PMI manifatturieri dopo l'entrata in vigore dei dazi reciproci di Trump il 7 agosto.
A tali dazi hanno fatto seguito il mese scorso prelievi punitivi sui farmaci di marca, nonché sulle automobili, sul legname di conifere e sui mobili da cucina.
Giappone, sale il Tankan
Indice Nikkei di Tokyo -1%. Lo yen tratta a 147,9 su dollaro, alla terza seduta di apprezzamento. Nel trimestre, la valuta del Giappone si è svalutata del 2,7% su quella degli Stati Uniti, dello 0,6% nel solo mese di settembre.
La fiducia tra i grandi produttori giapponesi è migliorata per il secondo trimestre consecutivo, un dato che avvicina l’aumento dei tassi di interesse.
L’indice di fiducia delle imprese è salito a 14 da 13 nei tre mesi terminati a settembre, trainato dai miglioramenti nei settori della ceramica e della cantieristica navale, secondo l’ultima indagine trimestrale Tankan della Banca del Giappone (BOJ). L’incremento è in linea con la previsione mediana degli economisti.
L'indice relativo alle grandi imprese non manifatturiere è rimasto a 34, vicino al livello più alto dall'inizio degli anni '90. Un dato positivo indica che coloro che considerano le condizioni economiche “favorevoli”.
Il risultato complessivo del Tankan, uno dei dati più attentamente monitorati dalla BOJ, sostiene le crescenti aspettative dei trader riguardo a un aumento dei tassi questo mese. Il governatore Kazuo Ueda ha sottolineato la necessità di esaminare l'impatto dei dazi statunitensi sulle attività commerciali e sugli utili aziendali. Il rapporto pubblicato mercoledì non segnala effetti negativi finora.
"Considerate le recenti comunicazioni della BOJ che indicano un imminente aumento dei tassi e questo Tankan che mostra una solida attività commerciale, aumentano le possibilità di un aumento dei tassi questo mese", ha affermato Yoshimasa Maruyama, capo economista di mercato presso SMBC Nikko Securities. "Lo yen debole sta probabilmente offrendo un cuscinetto per i produttori che devono affrontare i dazi".sono più numerosi di quelli che le considerano "sfavorevoli".
La borsa di Taipei è in rialzo, indice Taiex +1%.
Indice Kospi di Seul +0,7%, sfiora il 9% la performance mensile.
Cambio trasparente
Si indebolisce lo won su dollaro, a 1.406.
La Corea del Sud ha accettato di fornire agli Stati Uniti dati mensili sugli interventi valutari e di pubblicare la composizione valutaria annuale delle proprie riserve, nell'ambito di un nuovo accordo volto a promuovere la trasparenza e a ribadire l'impegno a evitare la manipolazione valutaria.
Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e il Ministero delle Finanze sudcoreano hanno dichiarato che l'accordo è stato raggiunto parallelamente ai negoziati in corso sulle tariffe, secondo una dichiarazione congiunta rilasciata mercoledì, le parti concordano sul fatto che qualsiasi intervento dovrebbe limitarsi a frenare l’eccessiva volatilità o i movimenti disordinati del mercato. La dichiarazione non menziona una tempistica per l’attuazione.
La borsa di Mumbai ha aperto in rialzo dello 0,3%, dopo aver chiuso il trimestre con un calo del 3,8%.
Piove in India, scende l’inflazione
C’è stato il monsone più forte degli ultimi cinque anni, per cui, migliorano le prospettive per colture come riso e legumi, salgono le speranze di un ulteriore calo dei prezzi dei generi alimentari.
Le precipitazioni da giugno a settembre, che irrigano circa la metà dei terreni agricoli del Paese e sono importanti per la prossima stagione di semina, sono state pari a 937,2 millimetri. Si tratta di un valore superiore dell'8% alla media a lungo termine ed è la migliore stagione delle piogge dal 2020, secondo i dati raccolti dal Dipartimento meteorologico indiano.
L'arrivo anticipato del monsone quest'anno, seguito da buone precipitazioni, ha aiutato gli agricoltori ad destinare più terreno a colture come riso, legumi e canna da zucchero, secondo il ministero dell’agricoltura.