Borse dell'Asia Pacifico deboli, in lieve rialzo il listino di Shanghai
Nel tentativo di superare la perdurante crisi del mattone, le autorità politiche della megalopoli cinese di Shanghai hanno alleggerito le regole per l'acquisto di case, in lieve rialzo la borsa

L’attesa dei dati del trimestre di Nvidia è stata scossa stanotte dalla minaccia di licenziamento del governatore della Federal Reserve, Lisa Cook, da parte di Donald Trump. Non è chiaro quale valore legale abbia il provvedimento, per il momento annunciato sui social, ma intanto, il timore di una crisi istituzionale a Washington, sta dando agli investitori una ragione in più per alleggerire le posizioni rialziste.
In Asia Pacifico le borse sono deboli, il dollaro è in lieve calo e il petrolio scende dopo il rialzo di oltre il 2% di ieri.
Poco mosso il mercato azionario della Cina. Hang Seng di Hong Kong -0,2%, CSI 300 dei listini di Shanghai Shenzhen +0,1%. Taiex di Taipei invariato.
Meno vincoli sulla casa a Shanghai
Si assestano le azioni delle società immobiliari cinesi, ieri in forte rialzo. Nel tentativo di superare la crisi del mattone, le autorità politiche della megalopoli hanno alleggerito le regole per l'acquisto di case. I residenti, compresi quelli provenienti da fuori città, possono ora acquistare un numero illimitato di case nella periferia esterna. I non residenti in regola con i versamenti della pensione per tre anni, possono ora acquistare nuove case nelle aree urbane, invece di poter comprare solo le residenze esistenti. Ulteriori misure potrebbero arrivare già a settembre, con le autorità di che si preparano ad accelerare i progetti di ristrutturazione urbana per sostenere il mercato immobiliare, ha riportato il Securities Daily.
"L'allentamento di Shanghai sarà sicuramente positivo", ha dichiarato Jeff Zhang, analista immobiliare di Morningstar - "Stimiamo che le vendite di immobili nelle aree suburbane costituiscano più della metà del totale della città”.
Dazi: Cina e Stati Uniti trattano sul serio
Pechino ha inviato a Washington un il capofila della squadra dei negoziatori sui commerci, una decisione che indica la ripresa di un certo grado di interazione tra le due parti. Il viceministro del Commercio Li Chenggang incontrerà il rappresentante del commercio statunitense Jamieson Greer e i funzionari del Dipartimento del Tesoro questa settimana, scrive il Wall Street Journal, citando persone che hanno familiarità con la questione. L’alto funzionario incontrerà anche esponenti del mondo economico statunitense, ha aggiunto. Un portavoce del governo degli Stati Uniti ha detto a Bloomberg News che la presidenza Trump accoglie con favore l’impegno della Cina nella riduzione del persistente surplus commerciale.
Corea del Sud
La borsa di Seul è in ribasso, indice Kospi -0,9%.
Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si e' rifiutato di modificare i termini dell'accordo sui dazi con la Corea del Sud, nonostante la pressione del Presidente Lee Jae Myung durante il loro primo incontro di persona alla Casa Bianca.
I due presidenti hanno espresso ottimismo riguardo a una stretta cooperazione sulla Corea del Nord, la sicurezza collettiva e la cantieristica navale. Ma l'accordo che prevede un dazio del 15% sui beni sudcoreani restera' invariato, secondo quanto dichiarato dal Presidente statunitense.
Le aziende sudcoreane stimano di investire circa 150 miliardi di dollari negli Stati Uniti, in aggiunta al precedente impegno di Seul da 350 miliardi, nell'ambito dell' accordo commerciale che ha contribuito ad abbassare i dazi doganali reciproci di Washington sul Paese asiatico. Lo riporta l'agenzia Yonhap, secondo cui Ryu Jin, presidente della Federazione delle Industrie Coreane (FKI), ha reso noto l'importo complessivo degli investimenti promessi dalle aziende sudcoreane durante una tavola rotonda tenutasi a Washington tra i dirigenti aziendali dei due Paesi.
"Per inaugurare una nuova era di rinascita nell’industria manifatturiera e guidare il mercato globale con gli Stati Uniti, le aziende sudcoreane stanno pianificando un investimento combinato di 150 miliardi di dollari negli Stati Uniti", ha detto Ryu all'incontro, rilevando che le due parti possono unire le forze in un'ampia gamma di settori, tra cui intelligenza artificiale, semiconduttori e biotecnologia, insieme a settori strategici come cantieristica navale e energia nucleare. “Quando la capacità innovativa degli Stati Uniti si unirà all’avanzata tecnologia manifatturiera della Corea del Sud, i due Paesi diventeranno partner capaci di creare la migliore sinergia", ha affermato Ryu.
La borsa di Tokyo è in calo, indice Nikkei -0,8%. Lo yen si è indebolito su dollaro a 147,8, da 247,3 di ieri. Il tasso di rendimento del bond decennale a dieci anni sale di due punti base a 1,61%.
L’azionario dell’India scende: indice BSE Sensex di Mumbai -0,6%.

