Borse dell'Asia-Pacifico sui massimi da febbraio 2021
L’indice Taiex di Taipei guadagna l’1,3% a 2.420 punti, nuovo massimo nella storia. Il peso massimi del listino, Taiwan Semiconductor Manufacturing, sale per il quarto giorno consecutivo, +1,3%

All’indomani del nuovo record del Nasdaq a Wall Street, le borse dell’Asia Pacifico salgono e toccano nuovi massimi da inizio 2021 con l’indice di riferimento dell’area, l'MSCI Asia Pacific.
Sono anche oggi le aspettative di allentamento monetario negli Stati Uniti a muovere il mercato finanziario: il tasso di rendimento del Treasury a due anni è intorno ai minimi degli ultimi tre anni, i future sui Fed Funds anticipano una discesa di circa tre quarti di punto percentuale dei tassi di riferimento da qui a fine anno.
L’oro continua a salire, anche stamattina c’è un record, a 3.645 dollari l’oncia.
Record e quasi record a Taipei e Seul
L’indice Taiex di Taipei guadagna l’1,3% a 2.420 punti, nuovo massimo nella storia. Il peso massimo del listino, Taiwan Semiconductor Manufacturing, sale per il quarto giorno consecutivo, +1,3%.
L'indice azionario di riferimento della Corea del Sud, il Kospi, è in rialzo dell'1,1%, sulla buona strada per rinnovare il suo massimo dall'inizio dell'anno, dopo i commenti positivi del presidente riguardo all'allentamento della soglia dell'imposta sulle plusvalenze azionarie. SK Hynix e Samsung Electronics sono tra i maggiori contributori all'avanzata dell’indice, in quanto beneficiano della notizia dell’introduzione di un nuovo regime sulle forniture di tecnologia americano a soggetti coreani che poi la utilizzano nelle loro fabbriche in Cina.
Il Kospi ha guadagnato circa il 36% da inizio anno ed è a meno del 2% dal suo massimo storico raggiunto nel 2021.
Mattone cinese
La borsa di Hong Kong è in rialzo dello 0,8%. Alibaba sale del 2,5%, dopo il +4,2% di ieri.
Non è solo il tech cinese a guidare il movimento, un contributo importante arriva dalle azioni delle società immobiliari: Country Garden +27%, dal +6% di ieri, Shimao Group +30%. Gli analisti parlano nelle loro note di una combinazione di segnali politici e nuove regole sui prestiti, come fattori chiave del rally. Shenzhen si è unita a Pechino e Shanghai nell'allentare le norme sull'acquisto di immobili. ”A seguito dell'allentamento delle restrizioni sull'acquisto di immobili e dei mutui ipotecari in tre città di primo livello, il mercato ipotizza che ciò potrebbe stimolare le vendite di nuove case in queste città nei prossimi mesi", ha affermato Jason Chan, senior investment strategist presso la Bank of East Asia di Hong Kong. L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen è in calo dello 0,5%.
E’ in ribasso anche la borsa dell’Australia: indice S&P ASX200 -0,5%.
Debole l’azionariato dell’Indonesia: indice Jakarta Composite -1,4%. Il presidente Prabowo Subianto ha improvvisamente mandato via il ministro delle finanze Sri Mulyani Indrawati, dopo le violente proteste delle ultime settimane contro la sua amministrazione. Purbaya Yudhi Sadewa, che dal 2020 ricopre la carica di presidente della Deposit Insurance Corporation dal 2020, ha prestato giuramento come ministro delle finanze durante una cerimonia organizzata in fretta e furia ieri sera. Prabowo non ha fornito alcuna spiegazione per la sua mossa.
Giappone
Sulla parità la borsa di Tokyo, poco mosso l’obbligazionario del Giappone dopo l’annuncio delle dimissioni del premier Shigeru Ishiba. Ieri il tasso di rendimento del bond governativo a 30 anni è salito di 6 punti base, eguagliando il record raggiunto la scorsa settimana, si è allargato ulteriormente lo spread rispetto al debito a cinque anni. Gli investitori prevedono un ulteriore aumento dei rendimenti a lungo termine in Giappone, poiché i potenziali candidati alla carica di primo ministro sembrano propensi ad aumentare la spesa pubblica in modo più ampio, rispetto a Ishiba.

