Nikkei di Tokyo in forte rialzo, in calo le borse di Hong Kong e Mumbai
Softbank è il caso di borsa della giornata, il titolo del conglomerato giapponese delle attività nell’high tech guadagna oltre il 10% dopo la pubblicazione dei dati del trimestre

Dazi soft sulle auto giapponese
La borsa di Tokyo sale di slancio dopo la notizia di un ulteriore avvicinamento delle posizioni sui commerci tra Stati Uniti e Giappone. L’indice Nikkei guadagna il 2,2%, +5,5% è la performance settimanale. Poco mosso lo yen.
Gli Stati Uniti hanno confermato che porranno fine alla cumulazione delle tariffe universali sul Giappone e ridurranno le imposte sulle automobili, come anticipato stanotte a Washington da Ryosei Akazawa, capo negoziatore commerciale del governo giapponese, al termine di un’ultima, decisiva riunione, con il Segretario al Commercio Howard Lutnick e il Segretario al Tesoro Scott Bessent.
A riprova del ritrovato clima di collaborazione, i funzionari statunitensi hanno espresso rammarico per il fatto che la regola di cumulo sia stata applicata al Giappone in queste settimane nonostante un accordo verbale, Washington rimborserà eventuali imposte pagate in eccesso, ha detto.
I migliori del Nikkei
Salgono le società dell’export, tra le quali c’è Toyota +4%. La più grande casa automobilistica del mondo ha ridotto le sue previsioni di reddito operativo per l'anno fiscale 2026, ma il taglio non ha sorpreso gli analisti, le comunicazioni del trimestre hanno mostrato vendite solide, con possibilità di revisione al rialzo degli obiettivi più avanti.
Softbank è il caso di borsa della giornata, il titolo del conglomerato delle attività nell’high tech guadagna oltre il 10% dopo la pubblicazione dei dati del trimestre. Jefferies scrive in una nota di commento che i risultati sono ottimi, con un utile netto trainato dai guadagni dei fondi SVF1 e SFV2, oltre che dall'aumento di valore della quota in ARM. L’analista Atul Goyal scrive che Vision Fund ha recuperato e prevede di monetizzare asset, quali T-Mobile e DT, saranno questi, i principali motori a breve termine. Infine, lo sconto sul NAV si è ridotto al 40%, riflettendo il miglioramento del sentiment di mercato e le aspettative di valorizzazione degli asset.
L’indice MSCI Asia Pacific guadagna lo 0,5%, arrivando alla quinta seduta consecutiva di rialzo, si sta così per chiudere la miglior settimana da giugno.
Borse cinesi contrastate
Indice Hang Seng di Hong Kong -0,7%, a questi prezzi, la settimana si chiuderà con un rialzo di circa il 3,2%. Sulla parità l’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen, +3% il bilancio settimanale provvisorio. In rialzo dello 0,2% il Taiex di Taipei, con +7,5% come performance della settimana.
L'amministrazione Trump probabilmente prorogherà la tregua tariffaria con la Cina, ha affermato ieri pomeriggio il segretario al Commercio Howard Lutnick. "Lasceremo che siano il team commerciale e il presidente a prendere queste decisioni, ma sembra probabile che raggiungeranno un accordo e prorogheranno la tregua per altri 90 giorni", ha dichiarato su Fox Business.
Altrove in Asia.
In calo dello 0,7% l’indice Kospi di Seul, +3% il bilancio settimanale.
La borsa dell’India, tra i paesi potenzialmente più colpiti dai dazi di Trump, è in ribasso dello 0,5%, sui minimi da maggio: la settimana si chiuderà, a questi prezzi, con una flessione del 4%.

