Borse deboli in Asia, Micron prova a riaccendere l'intelligenza artificiale
Micron (chip di memoria) ha fornito previsioni ottimistiche per il trimestre in corso, segno che l'impennata della domanda e la carenza dell’offerta le stanno consentendo di aumentare i prezzi

Le borse dell’Asia Pacifico sono deboli dopo la quarta seduta di ribasso dell’S&P500 di Wall Street. L’oro è in lieve calo, ad un passo dai massimi dalla storia e il bitcoin è in ribasso dell’1% a 86.800 dollari. Petrolio in lieve rialzo e dollaro in apprezzamento sulle alcune piazze asiatiche, poco mosso su euro.
I future del Nasdaq hanno girato al rialzo dopo le comunicazioni del trimestre di Micron.
Chip
Micron Technology, il più grande produttore statunitense di chip di memoria per computer, ha fornito previsioni ottimistiche per il trimestre in corso, segno che l'impennata della domanda e la carenza dell’offerta stanno consentendo all'azienda di aumentare i prezzi dei propri prodotti.
Il fatturato del secondo trimestre fiscale sarà compreso tra 18,3 e 19,1 miliardi di dollari, secondo quanto dichiarato dall'azienda in un comunicato mercoledì. Gli analisti avevano stimato in media 14,4 miliardi di dollari per il periodo.
Escludendo alcune voci, l'utile sarà compreso tra 8,22 e 8,62 dollari per azione, rispetto a una previsione di 4,71 dollari.
Le azioni Micron sono aumentate di circa l'8% nelle contrattazioni di fine giornata dopo la pubblicazione dei risultati. Il titolo era già in rialzo del 168% quest'anno.
Micron si posiziona come "un fattore essenziale per l'intelligenza artificiale", ha dichiarato l'amministratore delegato Sanjay Mehrotra. "E stiamo investendo per supportare la crescente necessità dei nostri clienti in termini di memoria e archiviazione”.
Sud Est dell’Asia
Le borse dell’area sono sulla buona strada per registrare il loro anno migliore dal 2019 grazie a un tasso di partecipazione sempre più ampio, dice Bloomberg Intelligence.
“Dopo lo shock tariffario di inizio anno, l'indice ponderato per la capitalizzazione ha guidato il rimbalzo, ma il divario con la sua controparte ponderata in modo equo si è ridotto e la leadership di metà anno si è ampliata”, si legge nel report firmato dalla microstrategist Sufianti Sufianti - “Da allora, un ritorno selettivo dei flussi esteri ha ridotto in parte tale ampiezza, anche se oltre la metà dei componenti continua a essere scambiata al di sopra delle medie mobili a 200 giorni”.
La concentrazione rimane contenuta: il numero effettivo di titoli (ENS) è pari a circa il 35% dei membri rispetto alla norma a lungo termine del 39%. L'ENS misura il rischio di concentrazione di un portafoglio indicando quante azioni determinano effettivamente la sua performance. Un ENS basso implica un elevato rischio di concentrazione.
“ Il miglioramento delle condizioni macroeconomiche e flussi più stabili potrebbero ricostruire lo slancio nel 2026”, prosegue il report. Altri elementi a favore sono il dollaro statunitense più debole e un potenziale rimbalzo dei flussi esteri, infatti, dopo le vendite di quest'anno la regione è sottopesata.
Giappone
L’indice Nikkei di Tokyo è in ribasso dello 0,8%. Yen in calo su dollaro, rispetto a ieri, a 155,7. E’ in arrivo la decisione della banca centrale sui tassi di interesse, il mercato si aspetta un incremento a 0,75%.
Lo yen debole attira i turisti. Nei primi undici mesi del 2025 il numero di visitatori stranieri è arrivato a 39.065.600, già superato il record di 36.870.148 del 2024. Il dato è stato pubblicato ieri dall'Organizzazione Nazionale del Turismo. Ad attirare i turisti sono stati anche gli effetti della perdita di valore dello yen, in calo del 7% negli ultimi sei mesi su dollaro, del 50% negli ultimi cinque anni.
La cifra sarebbe stata anche più alta se non ci fossero state le recenti turbolenze diplomatiche con la Cina, paese dal quale arriva circa un quinto dei visitatori. Il 14 novembre le autorità di Pechino hanno invitato i cittadini ad evitare il Giappone, nei giorni successivi sono incominciate a piovere cancellazioni e annullamenti di prenotazioni.
Un forte flusso di turisti è arrivato anche dalla Corea del Sud, 8,4 milioni +7% sul 2024), oltre che da Taiwna, 6,175 milioni +11,2%.
Cina
Hang Seng di Hong Kong -0,4%. MetaX Integrated Circuits, al debutto ieri sul listino con un rialzo del 690%, tiene le posizioni, il titolo è in calo del 4% a 113 yuan. Il prezzo dell’IPO della società produttrice di GPU per l’intelligenza artificiale è stato 14,8 yuan. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen -0,2%.
La spesa pubblica complessiva della Cina è diminuita per il secondo mese consecutivo, con la spesa per le infrastrutture in calo a doppia cifra, indicando un indebolimento del sostegno fiscale alla crescita economica.
La spesa complessiva dei due principali bilanci della Cina — il conto pubblico generale e il fondo gestito dal governo — è diminuita dell'1,7% a novembre rispetto all'anno precedente, attestandosi a 3,4 trilioni di yuan (483 miliardi di dollari), secondo i calcoli di Bloomberg basati sui dati pubblicati mercoledì dal Ministero delle Finanze.
India
Indice BSE Sensex di Mumbai invariato.
Il consiglio di amministrazione della Securities and Exchange Board of India (Sebi) ha apportato modifiche radicali al rapporto di spesa dei fondi comuni di investimento, ha abolito le normative obsolete per gli agenti di borsa e ha consentito agli emittenti di titoli di debito di incentivare gli investitori.
L'attuazione della relazione della commissione di alto livello sul conflitto di interessi è stata invece sospesa per
Ora. Gli investitori in fondi comuni di investimento dovrebbero ora sostenere spese inferiori, poiché l'autorità di regolamentazione del mercato ha operato una chiara distinzione tra prelievi statutari e regolamentari, commissioni di intermediazione e rapporto di spesa di base (BER). Pertanto, il rapporto di spesa totale includerà il BER, le commissioni di intermediazione e i prelievi regolamentari e statutari.
Corea del Sud. Indice Kospi di Seul -1,2%. Lo won si indebolisce su dollaro e tocca i minimi degli ultimi otto mese, a 1.477.
