Borse di Tokyo e di Seul su nuovi massimi storici

In Giappone, l'esponente riformista Shinjiro Koizumi, ha dichiarato stanotte che si candiderà alla guida del Partito Liberal Democratico: entra nel vivo la corsa per la premiership di governo

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Ispirate dai record di Wall Street, le borse dell’Asia Pacifico salgono ulteriormente e oltrepassano nuovi massimi della storia. Le aspettative di un calo dei tassi negli Stati Uniti portano benefici all’azionario e anche all’oro, arrivato stanotte sui nuovi massimi della storia. Si indebolisce leggermente il dollaro, il cambio con l’euro è a 1,178. 

Il Giappone sceglie il nuovo premier  

Il Nikkei di Tokyo guadagna lo 0,5%, nuovo record.

Il ministro dell'Agricoltura giapponese Shinjiro Koizumi, un sostenitore delle riforme, ha dichiarato che si candiderà alla guida del Partito Liberal Democratico. “È vero che ho comunicato le mie intenzioni ai miei sostenitori”, ha dichiarato Koizumi ai giornalisti durante la sua consueta conferenza stampa di martedì, riferendosi a un incontro tenutosi nel fine settimana in cui ha informato i sostenitori locali del partito della sua intenzione di candidarsi alle elezioni per la leadership. "Organizzerò la mia campagna elettorale passo dopo passo, mentre mi avvicino alla dichiarazione ufficiale". 

L'ingresso di Koizumi nella corsa alla leadership del LDP segue gli annunci dell'ex ministro degli Esteri Toshimitsu Motegi e del giovane esponente di destra Takayuki Kobayashi, che terrà una conferenza stampa a breve.

Anche l'ex ministro degli Interni Sanae Takaichi e il segretario capo del Gabinetto, Yoshimasa Hayashi dovrebbero entrare in corsa nei prossimi giorni.

Koizumi sarà probabilmente visto come un candidato in grado di portare un cambiamento generazionale al partito. Il 44enne ha già tentato in passato di diventare leader, basando la sua campagna elettorale su un programma di riforme. Koizumi e Takaichi sono considerati i probabili favoriti nelle elezioni per la leadership. In precedenza, Takaichi aveva criticato le mosse della Banca del Giappone volte ad aumentare i tassi di interesse. Koizumi è considerato meno propenso a cercare di influenzare il percorso dei tassi di interesse della BOJ.

Corea del Sud

La borsa di Seul è alla undicesima seduta consecutiva di rialzo, una sequenza che non si vedeva da più di cinque anni, l’indice Kospi guadagna l’1%, su nuovi record per effetto della spinta dei titoli dell’high tech.

Le esportazioni automobilistiche della Corea del Sud sono cresciute per il terzo mese consecutivo grazie alla solida domanda proveniente dall'Europa, secondo i dati diffusi stanotte dal Ministero del Commercio, dell'Industria e dell'Energia.

L’incremento è stato dell'8,6% rispetto all'anno precedente, a 5,50 miliardi di dollari USA nel mese di agosto, dopo aver registrato un aumento a una cifra in giugno e luglio.

La crescita è attribuibile alla maggiore domanda di veicoli ecologici e alla forte domanda dall'Europa, che ha compensato il calo della domanda statunitense, causato dall'imposizione dei dazi. Le esportazioni di automobili verso gli Stati Uniti sono diminuite del 15,2% a 2,10 miliardi di dollari, ma quelle verso l'Unione Europea (UE) e altri paesi europei hanno registrato un aumento a due cifre, raggiungendo rispettivamente 792 milioni di dollari e 547 milioni di dollari. Le esportazioni di berline ecologiche sono aumentate del 29,3% a 2,17 miliardi di dollari in agosto rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
Il numero di veicoli esportati si è attestato a 200.317 in agosto, con un aumento del 5,5% rispetto all'anno precedente.

Le borse della Cina sono contrastate, deboli quelle di Shanghai e Hong Kong.

India 

Lievemente positivo l’azionario indiano, l’indice BSE Sensex di Mumbai guadagna lo 0,2%.

Le esportazioni dell'India sono aumentate per il secondo mese consecutivo ad agosto, ancora una volta per effetto dell'entrata in vigore dei dazi del 50%: le aziende sono corse ai ripari e hanno anticipato le spedizioni. Il deficit commerciale si è ridotto a 26,49 miliardi di dollari il mese scorso dal massimo di otto mesi di 27,35 miliardi di dollari registrato a luglio, secondo i dati pubblicati ieri dal Ministero del Commercio e dell'Industria.

Gli economisti intervistati da Bloomberg avevano previsto un deficit di 24,8 miliardi di dollari per agosto.

Le importazioni sono diminuite del 10,1% ad agosto, attestandosi a 61,59 miliardi di dollari rispetto all'anno precedente, mentre le esportazioni sono aumentate del 6,7%, raggiungendo i 35,1 miliardi di dollari.

Si tratta dei primi dati commerciali da quando gli Stati Uniti hanno imposto un dazio del 25% sui prodotti indiani il 7 agosto, raddoppiandolo 20 giorni dopo per punire Nuova Delhi per l'acquisto di petrolio russo.

I dazi sono tra i più alti al mondo e minacciano di rendere le esportazioni indiane, in particolare i prodotti ad alta intensità di manodopera, non competitive rispetto ai rivali regionali, come il Vietnam e il Bangladesh. 

Le relazioni tra India e Stati Uniti hanno mostrato alcuni segni di miglioramento la scorsa settimana, quando Trump e il primo ministro Narendra Modi si sono impegnati a riprendere i negoziati commerciali. Una delegazione commerciale statunitense sarà a Nuova Delhi lunedì sera, ha detto ai giornalisti il capo negoziatore indiano Rajesh Agarwal durante una conferenza stampa.


Marino Masotti

Caporedattore