Borse di Hong Kong e Mumbai in rialzo, si allentano le tensioni nel mondo
Pechino e Washington hanno entrambi detto che i colloqui sui dazi sono andati bene. Il vicepremier cinese He Lifeng ha definito "un primo passo importante" verso la risoluzione delle divergenze

I “sostanziali progressi” ottenuti da Cina e Stati Uniti nel negoziato sui dazi avvenuto nel fine settimana a Ginevra stanno alimentando la propensione al rischio sui mercati finanziari.
Cina e Stati Uniti si parlano e si capiscono
Pechino e Washington hanno entrambi detto che i colloqui in Svizzera sono andati bene. Il vicepremier cinese He Lifeng ha definito "un primo passo importante" verso la risoluzione delle divergenze.
Nessuna delle due parti ha annunciato immediatamente misure specifiche, He ha però detto che è stato concordata la creazione di un meccanismo per ulteriori colloqui: a guidarli ci saranno il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent e lui stesso. Bessent ha lasciato intendere che oggi potrebbe uscire una nota con qualche dettaglio relativo all’accordo, He ha promesso una dichiarazione congiunta.
"Come diciamo in Cina, se i piatti sono deliziosi, la tempistica non ha importanza", ha dichiarato ai giornalisti a Ginevra il vice ministro del Commercio cinese Li Chenggang, che il mese scorso è stato nominato rappresentante commerciale. Li si è complimentato per la professionalità degli Stati Uniti ed ha affermato che i contrasti commerciali tra le due parti potrebbero essere sopravvalutati.
In Asia Pacifico, l’indice Hang Seng di Hong Kong guadagna lo 0,9% e arriva all’ottava seduta consecutiva di rialzo. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen +0,6%. Taiex di Taipei +0,7%.
Commento di Morgan Stanley
La strategist Laura Wang ha scritto ieri che l’esito positivo dei colloqui di Ginevra è “un solido catalizzatore positivo nel breve termine, in quanto probabilmente attenuerà le preoccupazioni incrementali sul potenziale shock degli utili societari dal 2° trimestre e sul premio per il rischio azionario cinese, se le attuali tensioni commerciali dovessero persistere. Questo dovrebbe sostenere i flussi dai fondi a breve termine e il miglioramento dell’allocazione per la Cina, dato il basso posizionamento e la crescente disponibilità degli investitori a diversificare a livello globale” Wang, ritiene che vi siano opportunità di investimento strutturali nei settori legati alla tecnologia e all'intelligenza artificiale e ai nuovi consumi.
CATL, il gigante cinese delle batterie per auto elettriche, prevede di raccogliere circa 4 miliardi di dollari quotandosi alla Borsa di Hong Kong. La quotazione e' prevista per il 20 maggio, come rivelato in una dichiarazione rilasciata all'operatore della borsa. CATL, leader mondiale del settore e fornitore della maggior parte dei principali marchi automobilistici (Tesla, Mercedes, produttori cinesi), offrira' circa 117,9 milioni di azioni, al prezzo massimo di 263 dollari di Hong Kong ciascuna (33,8 dollari USA), per un importo totale previsto di 31,01 miliardi di dollari di Hong Kong.
Tregua India e Pakistan
Vola la borsa di Mumbai: indice BSE Sensex +2,9%. I mercati obbligazionari e valutari indiani sono chiusi lunedì per festività: la rupia offshore si apprezza.
"Considerata la rapidità con cui le cose sono degenerate la scorsa settimana, gli sviluppi del fine settimana rappresentano una mossa in direzione positiva", ha dichiarato Vivek Dhawan, gestore di fondi presso Candriam, con sede a Bruxelles. "L'attenzione potrebbe tornare sulla storia della crescita indiana”. Gli investitori stranieri potrebbero riprendere gli afflussi, attirati dai segnali economici positivi dell'India, tra cui le prospettive di un rapido accordo commerciale con gli Stati Uniti, l'ampia liquidità di e i previsti tagli dei tassi d'interesse.
In Pakistan, gli operatori prevedono un rally di sollievo, dato che le tensioni sul confine hanno messo in ombra un taglio a sorpresa dei tassi d'interesse da parte della State Bank of Pakistan e le prospettive di ulteriori finanziamenti del FMI. Il Fondo Monetario Internazionale venerdì ha approvato l'esborso immediato di 1 miliardo di dollari insieme a un nuovo piano da 1,4 miliardi di dollari per la resilienza climatica, che sarà di stimolo per le fragili finanze del Paese.
Giappone
La borsa di Tokyo è sulla parità e lo yen si indebolisce su dollaro a 145,8. Il tasso di rendimento del governativo a dieci anni sale sui massimi delle ultime quattro settimane a 1,38%.
Non sembra esserci piena concordia tra Stati Uniti e Giappone sulla revisione delle tariffe doganali. Il primo ministro Shigeru Ishiba ha detto nel corso di un’audizione parlamentare che il governo non accetterà di firmare accordi commerciali parziali e provvisori: l’intesa, se sarà raggiunta, dovrà riguardare anche l’industria automobilistica. Nella stessa sessione parlamentare, il principale negoziatore commerciale Ryosei Akazawa ha dichiarato che il Giappone continuerà a chiedere una tregua da tutte le misure tariffarie imposte dagli Stati Uniti, nella speranza che qualche tipo di accordo possa essere raggiunto il mese prossimo. La televisione pubblica NHK ha riferito che finora il Giappone ha proposto di aumentare gli investimenti negli Stati Uniti nel settore automobilistico, oltre che di rafforzare la cooperazione nella cantieristica navale.
Incontro Putin-Zelenski
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha scritto ieri su X che “aspetterà Putin" giovedì in Turchia - la sede che il presidente russo aveva proposto all'inizio di domenica per colloqui "senza alcuna precondizione".

