Borse della Cina in rialzo, scende il Nikkei di Tokyo
La Cina dovrebbe emettere 2.000 miliardi di yuan di titoli di Stato speciali per contribuire alla creazione di un fondo di stabilizzazione del mercato, lo propone un think tank collegato al governo


La borsa di Hong Kong sale per la seconda seduta consecutiva, mentre si avvicina l’appuntamento di fine mese con le trimestrali delle ventidue blue chip dell’indice Hang Seng, in rialzo dell’1,8%. L’Hang Seng Tech guadagna oltre il 2%.
China Unicom ha diffuso stanotte i dati del trimestre: gli utili sono aumentati del 7,9% rispetto all'anno precedente, il titolo è in rialzo del 3,5%. Finora, quattro componenti dell'indice Hang Seng hanno reso noti i risultati del terzo trimestre, la crescita media degli utili è stata del 55%, secondo i dati Bloomberg.
Altri protagonisti della seduta a Hong Kong: Chow Tai Fook Jewellery Group + 7,4%, Meituan +6,1%.
China Resources Beverage, un produttore di bevande analcoliche, è in rialzo del 14,5% a 16,60 dollari di Hong Kong nel primo giorno di contrattazioni. La società con sede a Shenzhen ha incassato 5,04 miliardi di dollari di Hong Kong (650 milioni di dollari) dalle vendite in una delle più grandi offerte di quest'anno nella città.
L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen guadagna l'1%.
La Cina dovrebbe emettere 2.000 miliardi di yuan (281 miliardi di dollari) di titoli di Stato speciali per contribuire alla creazione di un fondo di stabilizzazione del mercato, lo propone un think tank di alto livello collegato al governo.
Il fondo promuoverebbe la stabilità del mercato attraverso l'acquisto e la vendita di azioni blue chip e fondi negoziati in borsa, ha riferito il quotidiano cinese Paper, citando un comunicato dell'Istituto di finanza e banche dell'Accademia cinese delle scienze sociali. Il soggetto è affiliato al Consiglio di Stato, il gabinetto cinese.
La banca centrale ha già messo a disposizione altri strumenti di stabilizzazione del mercato azionario, quali la fornitura di liquidità da impiegare nell’acquisto, o riacquisto, di titoli.
Ieri il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato le previsioni di crescita della Cina per quest'anno al +4,8% dal precedente +5%, citando la debolezza del settore immobiliare e la scarsa fiducia dei consumatori, mentre ha mantenuto le previsioni per il 2025 al +4,5%.
Il capo economista del FMI, Pierre-Olivier Gourinchas, ha dichiarato che, sebbene le recenti misure cinesi vadano nella giusta direzione, quelle annunciate dalla PBOC il mese scorso non sono sufficienti a risollevare la crescita in modo sostanziale e le misure più recenti del Ministero delle Finanze non sono ancora state incorporate nelle previsioni dell’agenzia.
In Asia, la borsa della Corea del Sud è in rialzo, indice KOSPI +1%. Sulla parità l’indice S&P ASX200 di Sidney. In calo dello 0,8% il TAIEX di Taipei.
Nikkei di Tokyo -0,8%. Nel listino giapponese, Tokyo Metro debutta col botto: +40%.
La domanda dei titoli ha ricevuto una richiesta di 20 volte superiore all'offerta destinata ai risparmiatori locali, riferiscono i media nipponici, del 30% per gli investitori istituzionali esteri. La storia della metro della capitale risale al 1920, con la fondazione della Tokyo Underground Railway Company e l'inaugurazione delle prima linea della metropolitana giapponese sette anni dopo nei quartieri di Asakusa e Ueno, a nord est della città. Il successo della quotazione, secondo gli analisti, è dovuta alla cospicua e stabile capacità dell'operatore di generare liquidità, e l'elevata funzionalità del sistema gestionale.
Il mercato azionario dell’India è in lieve calo, indice BSE Sensex -0,2%.
Goldman Sachs ha tagliato il giudizio sulle azioni indiane a neutral da overweight, in quanto il rallentamento della crescita economica intacca le prospettive degli utili societari. "Sebbene riteniamo che il caso positivo strutturale per l'India rimanga intatto, la crescita economica sta rallentando ciclicamente in molte aree", hanno scritto gli strateghi, tra cui Sunil Koul, in una nota di ieri.
Il peggioramento del sentiment sugli utili, l'accelerazione del ritmo dei tagli agli utili per azione e il debole inizio della stagione dei risultati trimestrali di settembre indicano un impatto sugli utili, hanno aggiunto. Le valutazioni elevate e il contesto meno favorevole potrebbero limitare il rialzo a breve termine delle azioni locali.
Goldman Sachs ha abbassato l'obiettivo a 12 mesi per l'indice NSE Nifty 50 a 27.000 dai precedenti 27.500, il che implica un rialzo del 10% rispetto alla chiusura di martedì.

