Borse della Cina e dell'India in ribasso, sale il Nikkei di Tokyo

Le borse dell’Asia Pacifico sono incerte all’indomani dell’avvio di settimana in lieve ribasso di Wall Street. Salgono i tassi di rendimento delle obbligazioni sulle aspettative di una politica monetaria poco espansiva da parte della Federal Reserve nel corso dell’anno prossimo: il Treasury Note a dieci anni è a 4,17%, sui massimi da settembre. Si sta leggermente apprezzando il dollaro su euro, a 1,164. Materie prime e metalli in assestamento dopo il calo di ieri: petrolio WTI a 58,7 dollari il barile, oro a 4.195 dollari. Verso nuovi record il rame.

L’indice MSCI Asia Pacific è in calo dello 0,2%.

Chip alla Cina 

Sono in calo in tutta l’area le società dell'industria dei chip. 
Donald Trump ha annunciato su Truth di aver "informato il presidente cinese Xi che gli Stati Uniti consentiranno a Nvidia di spedire i suoi prodotti h200 (chip per l'Ia) a clienti approvati in Cina e in altri Paesi, a condizioni che consentano di mantenere una forte sicurezza nazionale". "Il presidente Xi - prosegue - ha risposto positivamente! Il 25% sarà versato agli Stati Uniti d’America. Questa politica sosterrà l'occupazione americana, rafforzerà la produzione statunitense e andrà a beneficio dei contribuenti americani". "L'amministrazione Biden - accusa - "ha costretto le nostre grandi aziende a spendere miliardi di dollari per costruire prodotti 'degradati' che nessuno voleva, un’idea terribile che ha rallentato l'innovazione e danneggiato i lavoratori americani. Quell'era è finita! Proteggeremo la sicurezza nazionale, creeremo posti di lavoro americani e manterremo la leadership americana nell’intelligenza artificiale. I clienti statunitensi di Nvidia stanno già andando avanti con i loro incredibili e avanzatissimi chip Blackwell e, presto, Rubin, nessuno dei quali fa parte di questo accordo. La mia amministrazione metterà sempre l'America al primo posto. Il Dipartimento del Commercio sta finalizzando i dettagli e lo stesso approccio si applicherà ad Amd, Intel e altre grandi aziende americane". 

Borse cinesi. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen -0,1%. Hang Seng di Hong Kong -0,7%.

Ipo a Hong Kong

HashKey Holdings, l’operatore della più grande borsa valori autorizzata di Hong Kong nel settore delle criptovalute, sta cercando di raccogliere fino a 1,67 miliardi di HK$ (215 milioni di dollari) attraverso un'offerta pubblica iniziale. La società offre 240,6 milioni di azioni al prezzo unitario compreso tra 5,95 e 6,95 HK$. Al limite superiore della forbice, HashKey avrebbe un valore di circa 19 miliardi di HK$, secondo quanto riportato nel documento di ammissione. Le negoziazioni inizieranno il 17 dicembre.
HashKey è stata una delle prime borse di criptovalute ad ottenere la licenza a Hong Kong, dopo che la città ha presentato un regime dedicato alle attività digitali nel 2022. Le sue attività spaziano dal trading di criptovalute al venture capital e alla gestione patrimoniale. I proventi dell’ IPO saranno destinati al potenziamento della sua tecnologia e delle sue infrastrutture, all'assunzione di talenti e al rafforzamento dei controlli di rischio, ha affermato la società.

Manifattura cinese più forte con Trump

Il Wall Street Journal segnala che negli ultimi dodici mesi l’industria manifatturiera cinese ha continuato a crescere ed a rafforzarsi in tutto il mondo, anche negli Stati Uniti. “La produzione industriale cinese ha battuto altri record quest'anno mentre le sue fabbriche hanno prodotto più auto, più macchinari e più prodotti chimici che mai”, scrivono i due giornalisti a capo degli uffici di Tokyo e di Singapore. “Nonostante le interruzioni causate dalle tariffe, il surplus commerciale della Cina in beni ha raggiunto un record, poiché l'aumento delle spedizioni verso Asia, Europa, America Latina e Africa ha compensato il colpo dei dazi di Trump sulle vendite dirette verso gli Stati Uniti. Le aziende cinesi che hanno costruito il loro business attorno a basse barriere commerciali per vendere negli Stati Uniti si sono adattate e in alcuni casi sono tornate a prosperare”.
Temu, che offre articoli per la casa, prodotti di bellezza e vestiti a prezzi accessibili ai consumatori americani, sembrava un anno fa senza più prospettive. Oggi, Temu è di nuovo tra le app più scaricate negli Stati Uniti e gli affari prosperano.

Giappone

Indice Nikkei di Tokyo +0,1%. Yen in lieve calo su dollaro a 159,1. Ci sono i nuovi massimi dei tassi di rendimento delle obbligazioni governative di lungo e lunghissimo periodo.
 L'asta dei titoli di Stato a cinque anni di stanotte  ha registrato una domanda fiacca, sottolineando la cautela degli investitori mentre continuano a crescere le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Banca del Giappone questo mese. Il rapporto tra domanda e offerta è sceso a 3,17 da 3,33 nella precedente vendita ed è risultato ben al di sotto della media dei 12 mesi pari a 3,64.
Il risultato dell'asta è stato "leggermente inferiore alle aspettative, ma era prevedibile dal mercato, quindi l'impatto dovrebbe essere limitato”, ha affermato Miki Den, senior rates strategist presso SMBC Nikko Securities Inc. "Gli investitori potrebbero essere cauti nell'effettuare acquisti diretti, considerando l'avvicinarsi della riunione della BOJ e l’aumento delle dimensioni delle aste quinquennali a partire dal prossimo gennaio”, ha aggiunto.

Trump contro il riso indiano  

Indice BSE Sensex di Mumbai -0,6%.

Le azioni degli esportatori di riso indiani come LT Foods e KRBL sono in ribasso dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha segnalato la possibilità di nuovi dazi sulle importazioni di riso dall'India. Kohinoor Foods perde circa il 10% e tocca i minimi intraday su 52 settimane.
Le dichiarazioni, rilasciate durante un evento alla Casa Bianca in cui è stato annunciato un ulteriore sostegno agli agricoltori americani, arrivano in un momento di tensioni commerciali tra Washington e Nuova Delhi.
Trump, secondo il resoconto di Bloomberg, ha dichiarato che intende occuparsi di quello che ha definito il "dumping" del riso indiano sul mercato statunitense. Le importazioni a basso costo da paesi come India, Vietnam e Thailandia stanno danneggiando la competitività degli agricoltori statunitensi, in particolare in settori già sotto pressione a causa dell'inflazione e delle precedenti azioni commerciali. "Non dovrebbero fare dumping", ha detto Trump. "Non si può fare”.

Corea del Sud

Indice Kospi di Seul -0,3%. 
L’azionario di Seul ha registrato la ripresa più significativa a livello globale dai minimi di aprile. Negli ultimi sei mesi ha guadagnato oltre il 50%, trainato dal rimbalzo globale dei titoli dei semiconduttori. Il settore tecnologico coreano è cresciuto di oltre l'80% dai minimi di aprile. Da dove arriva questo successo? Mali Chivakul, Emerging Markets Economist di J. Safra Sarasin ripercorre gli ultimi eventi di rilievo riguardante l’azionario del paese. “La Corea del Sud è uscita da un periodo di crescita modesta, aggravato da una crisi politica alla fine del 2024. L'accelerazione degli investimenti legati all'intelligenza artificiale negli Stati Uniti e a livello globale ha favorito le esportazioni di chip della Corea, che ad agosto hanno registrato un aumento del 30% su base annua. Ciò ha sostenuto la produzione industriale e le esportazioni complessive. L’annuncio di una partnership tra Samsung, SK Hynix e OpenAI, in base alla quale le due società coreane forniranno chip di memoria avanzati per l'infrastruttura di intelligenza artificiale di OpenAI, suggerisce che il ciclo di crescita positivo dei semiconduttori sarà probabilmente più lungo rispetto ai cicli recenti. Altri settori manifatturieri hanno risentito maggiormente della guerra commerciale in corso. Gli indici di fiducia delle imprese hanno subito un calo all'inizio di quest'anno e non hanno ancora recuperato i livelli massimi precedenti . Sul fronte interno, la fiducia dei consumatori è notevolmente migliorata nella prima metà di quest'anno, dopo aver subito un forte calo alla fine del 2024 a causa della crisi politica. I tassi di interesse più bassi (tasso di riferimento inferiore di 100 punti base) e la stabilità politica hanno probabilmente alimentato la fiducia.
Sebbene l'inflazione sia rimasta moderata e vicina all'obiettivo del 2% per un periodo piuttosto lungo, la Banca di Corea (BoK) ha sospeso il ciclo di riduzione dei tassi a partire da maggio, in quanto non è soddisfatta della situazione del mercato immobiliare e probabilmente manterrà i tassi invariati nel breve termine.
La spesa pubblica è destinata ad aumentare dell'8%, con particolare attenzione allo sviluppo e all'integrazione dell'intelligenza artificiale, alla difesa e alle prestazioni sociali. Sono stati introdotti buoni consumo per sostenere la spesa interna. Oltre all'aumento della spesa, il governo ha proposto e attuato una serie di riforme nei settori dei mercati dei capitali (per eliminare il Korea discount), del mercato del lavoro (rafforzando la tutela dei lavoratori, anche nella gig economy), della riorganizzazione della pubblica amministrazione e delle riforme fiscali”.
L’economista ritiene che i fondamentali non siano in area di sopravvalutazione, il rialzo delle società del tech è stato ben sostenuto dagli utili.