Borse della Cina e del Giappone in calo, prosegue il rimbalzo della Corea

L'indice Tankan sulla fiducia delle industrie manifatturiere del Giappone è salito a 14, ha comunicato la banca centrale: gli economisti si aspettavano 13. Prosegue la discesa dello yen su dollaro

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La chiusura in calo di Wall Street deprime una buona parte delle borse dell’Asia Pacifico.

L’indice Hang Seng di Hong Kong perde l’1,7%, movimento che porta la variazione settimanale a +0,8%.
CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen -1,8%, -0,5% la settimana.

La Cina intende aumentare il sostegno all'economia nel 2025, attraverso misure per stimolare la crescita, tra cui un deficit di bilancio più elevato, una maggiore emissione di debito e una politica monetaria più flessibile. Alla chiusura della due giorni di lavori della Central Economic Work Conference, l’ importante conclave che riunisce la leadership comunista per fare il punto sull'economia e tracciare le strategie del nuovo anno, è emerso l'impegno a "implementare le politiche macroeconomiche più proattive" e ad "espandere la domanda interna", ha riferito l'emittente statale Cctv.

Tra le misure di cui parlano i media, indicate in modo generico e senza dettagli sull’attuazione, il sostegno ai consumi e agli investimenti ha la massima priorità. Nel resoconto dell'incontro tenuto a Pechino, a cui ha preso parte il presidente Xi Jinping, figurano altri obiettivi chiave quali la "promozione dell'integrazione dell'innovazione tecnologica e industriale, la stabilizzazione dei mercati immobiliari e azionari, e la prevenzione e il contenimento dei rischi in aree chiave e gli shock esterni".

La leadership ha delineato i piani per aumentare il rapporto deficit fiscale il prossimo anno dal 3% del prodotto interno lordo di quest'anno, nonché per fa crescere l’emissione di obbligazioni governative ultra-lunghe e di bond speciali degli enti locali, ha aggiunto la Cctv. La Cina "ha bisogno di mantenere una crescita economica costante e di mantenere stabili l'occupazione e i prezzi complessivi" per il prossimo anno.

La borsa di Tokyo è in ribasso dell’1%, +0,9% la settimana. Continua a indebolirsi lo yen , a 152,9.

L'indice Tankan sulla fiducia delle industrie manifatturiere del Giappone è salito a 14 nel quarto trimestre 2024, ha comunicato la banca centrale: gli economisti si aspettavano una conferma del valore del terzo trimestre, pari a 13. L'indicatore per i maggiori produttori, è sceso leggermente a 33, da 34, come da attese. Anche la fiducia delle imprese più piccole è migliorata, sia per il settore manifatturiero che per quello dei servizi. “I dati di oggi confermano che l'economia giapponese sta rispettando le aspettative della banca centrale”, ha dichiarato Yoshimasa Maruyama, capo economista presso SMBC Nikko Securities. “Anche se non c'è nulla che spinga la Banca del Giappone a evitare un rialzo dei tassi questo mese, non c'è nemmeno nulla che la spinga ad affrettarsi”.

La borsa della Corea del Sud è in rialzo, l’indice Kospi guadagna lo 0,4% e torna sui livelli precedenti l’introduzione poi ritirata, della legge marziale da parte del presidente. Intanto si prepara un secondo voto con la richiesta di messa in stato di accusa da parte del parlamento.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim