Borse dell'Asia positive sulla scia di WallStreet

I futures sugli indici azionari statunitensi sono ora poco mossi, mentre l'attenzione è centrata sui dati chiave relativi alle buste paga non agricole in uscita più avanti nella settimana.

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La maggior parte delle borse dell'Asia-Pacifico si muove in rialzo, sostenuta dalla chiusura positiva di Wall Street, dove i titoli tecnologici sono tornati a dominare la scena.

La beniamina dell'intelligenza artificiale, NVIDIA, si è riavvicinata al record storico in previsione di un discorso del CEO, Jensen Huang, al Consumer Electronics Show di Las Vegas. La capitalizzazione di borsa ha raggiunto i 3.660 miliardi di dollari. Si prevede che Huang fornirà maggiori dettagli sui prossimi chip Blackwell AI dell'azienda, mentre qualsiasi commento sulla domanda di AI sarà attentamente monitorato. 

L'AI è stata un punto chiave per il settore tecnologico nell'ultimo anno, con i produttori di chip che hanno beneficiato di una maggiore spesa in conto capitale nel settore, mentre le aziende di software si sono affrettate a irrobustire le proprie offerte di AI.

I futures sugli indici azionari statunitensi sono poco mossi, mentre l'attenzione è centrata sui dati chiave relativi alle buste paga non agricole in uscita più avanti nella settimana.

L'indice Nikkei 225 giapponese in rialzo del 2%, mentre il KOSPI sudcoreano sale dello 0,3%. In evidenza soprattutto le azioni tecnologiche, sulla scia delle controparti statunitensi, che sono state favorite da un mix di aspettative positive sull'intelligenza artificiale, nonché dagli acquisti sulla debolezza, dopo le perdite di fine dicembre.

L'ASX 200 australiano sale dello 0,2%, mentre l'indice Straits Times di Singapore è piatto.

Indice Nifty 50 indiano +0,5%, dopo il -1,6% di lunedì.

Le azioni cinesi sono in ritardo. Il CSI 300 di Shanghai Shenzhen e il Shanghai Composite sono poco mossi, mentre l'Hang Sengg di Hong Kong scende dell'1,8%.

L'Hang Seng è appesantito principalmente dalle perdite del gigante di Internet Tencent Holdings e del fornitore di batterie di Tesla Contemporary Amperex Technology, che cedono entrambi oltre il 5%.

Le due aziende sono state aggiunte a una lista nera degli Stati Uniti di aziende per i legami con l'esercito cinese. Mentre l'inclusione nella lista nera non comporta alcuna restrizione diretta per le aziende, pone ostacoli nel fare affari con le aziende statunitensi, che rappresentano un mercato importante sia per Tencent che per CATL.

Le nuove aggiunte alla lista nera hanno anche sollevato preoccupazioni per l'inasprimento dei legami commerciali tra le maggiori economie del mondo, che sono destinati a peggiorare a causa dell'aumento delle tariffe commerciali sotto il nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Lunedì Trump ha negato le indiscrezioni secondo cui la sua amministrazione imporrà tariffe commerciali meno severe di quanto inizialmente segnalato.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim