Borse dell'Asia-Pacifico verso una settimana positiva
L'ottimismo sulle trattative commerciali ha riacceso la propensione al rischio anche in Estremo Oriente

La maggior parte delle borse asiatiche registra un calo nell'ultima seduta di una settimana di ampi guadagni, giustificati dal crescente ottimismo sui dazi commerciali statunitensi e sull'evoluzione dell'intelligenza artificiale.
Ieri sera a Wall Street, i tre indici principali hanno chiuso contrastati, con Dow Jones in lieve contrazione e S&P500 e NASDAQ su nuovi massimi storici.
I future sulla borsa americana anticipano un avvio leggermente positivo, piatti quelli sulle borse dell'Europa.
Giappone e Hong Kong guidano i guadagni settimanali
Le azioni giapponesi hanno registrato di gran lunga la miglior performance di questa settimana, essendo salite quasi ai massimi storici dopo l'annuncio di un accordo commerciale tra Tokyo e Washington. Tuttavia, i dati contrastanti sull'inflazione hanno compensato l'ottimismo nella seduta che sta per terminare.
Il Nikkei 225 oggi perde lo 0,7%, ma ha registrato un rialzo di oltre il +4%, che si traduce nel miglior risultato dell'anno in questo lasso di tempo.
I dati sull'inflazione al consumo di Tokyo per luglio hanno mostrato un calo dei prezzi leggermente superiore alle aspettative. Tuttavia, l'inflazione "core", al netto delle componenti più volatili, è rimasta al di sopra dell'obiettivo annuo del +2% fissato dalla Banca del Giappone, mantenendo in gran parte viva l'incertezza sugli aumenti dei tassi da parte della banca centrale.
L'indice Hang Seng di Hong Kong cede lo 0,7%, ma è salito del +3,3% questa settimana. La borsa è stata sostenuta principalmente dal rally dei titoli tecnologici, poiché gli investitori hanno accolto con favore le aperture nei confronti dell'export di chip per AI verso la Cina di Nvidia.
L'indice CSI 300 di Shanghai Shenzhen perde lo 0,5%, ma questa settimana ha registrato un rialzo di quasi 2 punti. E' la quarta seduta positiva di seguito. L'attenzione è rivolta alla riunione del Politburo cinese, un incontro tra i principali leader politici, che si dovrebbe tenere a fine luglio.
Il KOSPI sudcoreano registra un rialzo dello 0,3% a seguito di alcune trimestrali positive. Tuttavia, questa settimana l'indice è salito solo dello 0,3% perchè la sua corsa era iniziata ben prima delle altre borse, portando il suo valore sui massimi dal 2021.
L'ASX 200 australiano è sceso dello 0,5% e ha registrato un calo di quasi l'1% questa settimana, a causa delle ingenti prese di profitto dai recenti massimi storici. L'ASX è stato inoltre penalizzato da segnali piuttosto contrastanti da parte della Reserve Bank of Australia sulla data del prossimo taglio dei tassi di interesse.
L'indice Straits Times di Singapore è sceso dello 0,4% dopo aver raggiunto una serie di massimi storici. L'indice è salito anche dell'1,4% questa settimana, la quinta settimana consecutiva di guadagni.

