Borse dell'Asia Pacifico verso la peggior settimana da agosto

L’indice MSCI Asia Pacific è in ribasso dell’1,3%, sulla via della peggior settimana da agosto: il bilancio provvisorio è -1,7%. L’indice Nikkei di Tokyo è in calo dell’1,7%

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Le borse dell’Asia Pacifico scendono nell’ultima seduta di una settimana di movimenti repentini, sono tornati i timori sulle valutazioni delle società dell’high tech ed a questi, da ieri, si sono aggiunte le preoccupazioni sul mercato del lavoro degli Stati Uniti.

Nell’assenza di indicazioni ufficiali, ieri sono usciti alcuni report di società private sull’andamento delle assunzioni e dei licenziamenti del mese scorso: in ottobre c’è stato un forte incremento dei tagli al personale. In uno di questi report si parla degli effetti depressivi dell’intelligenza artificiale sull’occupazione, anche se in modo non circostanziato.

Forse anche per questa ragione, nella seduta di ieri, sono tornate le vendite sulle società dei chip e dell’informatica più esposte al tema. Advanced Micro Devices -7%, Nvidia -3,7%. Si è tornati a interrogarsi sulle colossali spese per la messa in servizio dell’intelligenza artificiale dopo che Sarah Jane Friar, la CFO di OpenAi, ha parlato nel corso di un evento della possibilità di un intervento del Tesoro, il quale potrebbe mettere una garanzia di ultima istanza sulla montagna di finanziamenti erogati e in via di erogazione.

Le novità della giornata hanno rafforzato le aspettative di un taglio tassi il mese prossimo: il dollaro si è indebolito e i bond governativi si sono rafforzati.  

L’indice MSCI Asia Pacific è in ribasso dell’1,3%, sulla via della peggior settimana da agosto: il bilancio provvisorio è -1,7%.

L’MSCI World, il super indice delle borse mondiali, si avvia a chiudere la sua prima settimana in negativo dopo quattro in positivo.

L’indice Nikkei di Tokyo è in calo dell’1,7%, la settimana sta per chiudersi con un ribasso del 2,6%. Lo yen tratta a 153,1 su dollaro, da 154 di ieri.

Consumi in Giappone

La spesa delle famiglie è aumentata per il quinto mese consecutivo, ma al di sotto delle aspettative. Al netto dell'inflazione, l’aumento è dell'1,8% a settembre, rispetto a un anno fa: trasporti e intrattenimento, secondo quanto riportato venerdì dal Ministero degli Affari Interni e delle Comunicazioni, sono state le voci di maggior rilievo in termini di sostegno alla crescita. La spesa per l’alloggio e l'istruzione ha influito negativamente sui dati complessivi.

I consumi rappresentano più della metà del prodotto interno lordo giapponese e sono un indicatore chiave per valutare se le famiglie stanno diventando resistenti all'aumento del costo della vita.

Sebbene la spesa abbia tenuto nonostante l'impatto dell’ inflazione, il rapporto sul PIL del 17 novembre dovrebbe mostrare una contrazione dell'economia nei tre mesi fino a settembre, ponendo fine a un periodo di espansione durato cinque trimestri. Le esportazioni sono diminuite e le nuove costruzioni sono calate a causa dei cambiamenti normativi.  

Borse della Cina: CSI 300 dei listini di Shanghai Shenzhen -0,1%, +1% il bilancio settimanale. Hang Seng di Hong Kong -1%, +1,3% la settimana.

Esportazione e importazioni cinesi

In ottobre, in un contesto di una guerra commerciale strisciante con gli Stati Uniti, le esportazioni cinesi sono diminuite, anche se i recenti colloqui ad alto livello tra le due maggiori economie mondiali hanno allentato le tensioni.

Le spedizioni in uscita sono diminuite dell'1,1% su base annua, attestandosi a 305,35 miliardi di dollari il mese scorso, secondo i dati doganali diffusi venerdì.

Il dato è inferiore all'aumento dell'8,3% registrato a settembre e inferiore alla crescita del 2,84% prevista dal fornitore cinese di dati finanziari Wind.

Le importazioni di ottobre si sono attestate a 215,28 miliardi di dollari, con un aumento dell'1% su base annua rispetto al 7,4% di settembre e al di sotto della previsione del 4,49% di Wind.
Il surplus commerciale della Cina è stato pari a 90,07 miliardi di dollari.

Cina potenza marittima

La terza portaerei cinese è entrata in servizio dopo una cerimonia di consegna alla Marina svoltasi alla presenza del presidente Xi Jinping. A riferirlo è l'agenzia di stampa statale Xinhua.

L'esordio della Fujian segna una pietra miliare fondamentale nell'impegno di Xi per modernizzare l'esercito cinese e proiettare la potenza marittima nella regione, in un contesto di rivendicazioni territoriali contrastanti nel Mar Cinese Meridionale e di persistenti tensioni con Taiwan. Il progetto Fujan, dal nome della provincia, era stato avviato nel 2022.

Borsa di Seul in ribasso, indice Kospi -1,9%: -3,9% il bilancio settimanale. Lo won, la valute coreana, tocca i minimi degli ultimi sette mesi su dollaro: cross a 1.455, alla quinta seduta consecutiva di apprezzamento.


Marino Masotti

Caporedattore