Borse dell'Asia Pacifico positive, Alibaba guida il rialzo dell'Hang Seng
Il giorno prima della presentazione dei dati del trimestre, Alibaba guadagna il 5% a Hong Kong. Bloomberg mette in risalto che il balzo è da collegare al boom di download della sua nuova app, Qwen

L’ultima settimana di novembre inizia con un sentiment neutro-positivo in Asia Pacifico, i future di Wall Street in rialzo dopo le aperture sul taglio dei tassi arrivate dal presidente della Federal Reserve di New York.
La chiusura per festività del mercato finanziario del Giappone frena l’operatività delle obbligazioni in tutto il mondo.
Il dollaro è poco mosso, euro a 1,152, dopo il miglioramento del rating dell’Italia da parte di Moody’s.
I passi in avanti nel negoziato sulla pace in Ucraina a Ginevra contribuiscono a tenere alta la propensione al rischio e a zavorrare petrolio e oro.
Bitcoin in calo dell’1% dopo il rimbalzo di ieri.
La borsa di Hong Kong è in rialzo, indice Hang Seng +1,2%.
Alibaba
Il giorno prima della presentazione dei dati del trimestre, le azioni della società cinese dell’high tech guadagnano il 5%. Bloomberg mette in risalto che il balzo è da collegare al boom di download della sua nuova app, Qwen: nella settimana successiva al suo ultimo aggiornamento, dieci milioni di utenti l’hanno scaricata. Oltre al cambio di nome, i dirigenti di Alibaba hanno rinnovato le funzionalità riguardanti l’intelligenza artificiale.
"La capacità di sfruttare l'app Qwen per promuovere il proprio business to-consumer sarà un fattore importante che influenzerà la valutazione futura dell'azienda", ha affermato Kenny Ng, stratega presso China Everbright Securities International Co. "Il mercato considera questa mossa anche un passo cruciale nel comparare la valutazione di Alibaba con quella di OpenAI".
I primi dati relativi agli utenti di Qwen seguono di poche ore un altro passo importante nelle nuove funzionalità: la controllata Ant Group ha presentato nel fine settimana il proprio assistente AI multimodale LingGuang. L’app è stata scaricata più di un milione di volte nei quattro giorni successivi al suo lancio.
L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen è in ribasso dello 0,5% e il Taiex di Taipei guadagna lo 0,7%.
Chip di Nvidia in Cina
L'amministrazione Trump starebbe valutando la possibilità di consentire a Nvidia di inviare il suo chip AI H200 in Cina, ha scritto venerdì sera il Wall Street Journal. Si tratta dell'ultimo colpo di scena nella battaglia dell'azienda per mantenere l'accesso alla seconda economia mondiale. I funzionari dell'amministrazione stanno discutendo se dare il via libera alle esportazioni del chip in Cina, poche settimane dopo che i principali consiglieri hanno incoraggiato il presidente a non approvare le spedizioni di un altro chip Nvidia per motivi di sicurezza.
Italia – Cina
Il premier cinese Li Qiang ha promesso una maggiore apertura alle aziende italiane al mercato cinese attraverso fiere e altre piattaforme, il pronunciamento è arrivato in un incontro con il primo ministro Giorgia Meloni a margine del vertice del G-20 in SudAfrica. A dare conto dei contenuti del colloquio è stata ieri l'agenzia di stampa cinese Xinhua.
Pechino si dice pronta ad aprirsi alle merci italiane ma si aspetta che le autorità dell’Italia garantiscano un ambiente commerciale equo, trasparente e non discriminatorio. Li ha espresso la disponibilità a collaborare con l'Italia per promuovere l'apertura reciproca. La Cina è disposta a rafforzare la connettività con l'Italia nei mercati e nelle industrie e a promuovere uno sviluppo equilibrato del commercio bilaterale.
La borsa di Seul guadagna lo 0,3%, dal +1% di stanotte. In lieve rialzo l’azionario dell’India e di Singapore.
India-Brasile e Sudafrica
Gli attacchi del presidente degli Stati Uniti Donald Trump contro tre delle principali economie emergenti del mondo stanno spingendo i leader di quei paesi a stringere legami più stretti e a opporsi alle sue politiche commerciali aggressive. I rispettivi presidenti si sono incontrati a Johannesburg a margine del vertice del Gruppo dei 20 di domenica per dare maggiore importanza a un raggruppamento trilaterale, il cosiddetto forum IBSA. È la prima volta in più di un decennio che i leader si riuniscono sotto l'egida del gruppo, anche se i ministri degli esteri lo hanno fatto regolarmente nel corso degli anni.
"Il nostro gruppo afferma che la diversità non è una linea di frattura ma una fonte di forza", ha detto il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa nel discorso di apertura. "Dobbiamo posizionarci come co-architetti di un sistema multilaterale più rappresentativo e reattivo"
