Borse dell'Asia Pacifico in rialzo, nuovi massimi per Seul

Oggi a Londra si apre un nuovo round negoziale tra Washington e Pechino. Venerdì sera la Cina ha concesso licenze di esportazione temporanee ai fornitori di terre rare delle principali case auto USA

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Oggi dovrebbero ripartire a Londra i negoziati sui dazi tra la Cina e gli Stati Uniti: le borse sono in modalità di attesa in Europa, salgono in Asia Pacifico.

L’indice MSCI Emerging Market guadagna lo 0,7% e si porta in prossimità dei massimi di medio periodo toccati nel settembre del 2024.

Cina-Stati Uniti

"Sono lieto di annunciare che il segretario al Tesoro Scott Bessent, il segretario al Commercio Howard Lutnick e il rappresentante per il commercio Jamieson Greer, si incontreranno a Londra lunedì 9 giugno 2025 con i rappresentanti della Cina per un accordo commerciale". Lo ha annunciato venerdì sera Donald Trump su Truth, assicurando che “l'incontro avrà un esito molto positivo”. 

Nel corso del fine settimana è emerso che la Cina ha concesso licenze di esportazione temporanee ai fornitori di terre rare delle tre principali case automobilistiche statunitensi, una mossa che dovrebbe rimettere in moto le catene di approvvigionamento. Almeno alcune delle licenze sono valide per sei mesi.

Borse della Cina. Indice Hang Seng di Hong Kong +0,9%. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen +0,2%. Taiex di Taipei +0,7%.

Economia cinese

A causa del persistere di una domanda interna debole, la seconda economia del pianeta resta in deflazione a maggio, è il quarto mese di fila. Secondo i dati dell'Ufficio nazionale di statistica, i prezzi al consumo hanno accusato un calo dello 0,1% su base annua, mantenendo lo stesso passo per tre mesi consecutivi, a fronte di stime pari a -0,2%. Su base mensile, invece, la flessione è di -0,2% (da +0,1% di aprile). I prezzi alla produzione hanno avuto una flessione a -3,3% (contro il -3,2% di previsione degli analisti), dopo il -2,7% di aprile. Il calo è il 32mo di fila, il peggiore da luglio 2023, sulle incertezze sui dazi Usa e della domanda debole.

A maggio il surplus commerciale salito a 103,22 miliardi di dollari, in aumento sui 96,1 miliardi di aprile e sui 101,3 miliardi stimati alla vigilia dagli analisti. L'export, in base ai dati diffusi dall’Amministrazione generale delle Dogane cinesi, frena a +4,8% nel mezzo delle tensioni commerciali e malgrado la tregua sui dazi con gli Stati Uniti, quasi dimezzando il +8,1% di aprile e mancando il +5% di consenso. L'import, invece, resta in territorio negativo per il quarto mese consecutivo: -3,4%, da -0,2% di aprile e contro -0,9% di previsione, scontando soprattutto la debolezza della domanda interna.

Giappone. Indice Nikkei di Tokyo +1,1%. Si apprezza leggermente lo yen sul dollaro, a 144,5.

Corea del Sud: il Kospi del mercato azionario di Seul è in rialzo dell’1,6%, quarta seduta consecutiva in positivo e nuovo massimo dalla scorsa estate.

India: il negoziato sui dazi di Trump va avanti

Indice BSE Sensex di Mumbai +0,4%.

La delegazione commerciale statunitense per negoziati sui dazi ha prolungato il proprio soggiorno in India, segno che i colloqui stanno procedendo in vista della scadenza di luglio.

Gli alti funzionari della Casa Bianca dovrebbero restare a Nuova Delhi fino a domani: nelle prossime ore ci dovrebbero essere altri incontri tra gli inviati del Rappresentante commerciale degli Stati Uniti e il Ministero del Commercio Indiano. In precedenza, il ministro del Commercio indiano Piyush Goyal, aveva descritto il suo incontro con il suo omologo statunitense, Howard Lutnick, con il termine, ”costruttivo”.


Marino Masotti

Caporedattore