Borse dell'Asia Pacifico in rialzo, nella scia dei tech di Wall Street
Indice Kospi della borsa di Seul +2,4%, sui massimi da luglio dell’anno scorso. Si apprezza lo won.
Lee Jae-myung e' stato dichiarato formalmente presidente dopo aver vinto le elezioni anticipate

Negli Stati Uniti il mercato del lavoro non è stato indebolito dalle scelte di politica commerciale della Casa Bianca, i segnali di tenuta arrivati ieri dal Bureau of Labor Statistics hanno lasciato il segno sulla seduta di Wall Street: l’indice S&P500 ha chiuso in rialzo dello 0,6%. Il Nasdaq è salito dello 0,8%, per effetto della risalita, l’indice ha azzerato il ribasso da inizio anno.
Il trend non è cambiato nella notte: le borse dell’Asia Pacifico salgono.
Borsa di Tokyo
Indice Nikkei +0,9%. Salgono i titoli delle società dei chip, in continuità con il rialzo del 2,7% dell’indice settoriale SOX.
Lo strategist di Toyo Securities, Ryuta Otsuka ha detto a Bloomberg che il sentiment è sostenuto dai dati positivi sulle offerte di lavoro negli Stati Uniti e dall'aumento di Nvidia durante la notte. "Il mercato era pronto per un rimbalzo dopo il calo delle ultime tre sessioni", ha affermato Kohei Onishi, stratega senior degli investimenti presso Mitsubishi UFJ Morgan Stanley. Tuttavia, con il Nikkei che ora sta tornando al suo consueto intervallo compreso tra 38.000 e 40.000 punti e con il suo multiplo già superiore alla media, ulteriori guadagni potrebbero essere limitati, ha aggiunto.
Toyota Motor contribuisce in modo importante al rialzo del Nikkei, con un aumento del 2%. La casa automobilistica globale ha compiuto un passo importante verso lo scioglimento delle sue partecipazioni incrociate, con la presentazione di un'offerta pubblica di acquisto sulla controllata Toyota Industries. Le azioni di quest’ultima sono in calo del 13%, allineate al prezzo dell’OPA.
Yen a 144 su dollaro, in deprezzamento rispetto ai valori del cambio di ieri.
Cina. Hang Seng di Hong Kong +0,7%. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen +0,5%, Taiex di Taipei+2%, nella scia del SOX.
La portavoce della Casa bianca, Karoline Leavitt ha affermato che la tanto attesa telefonata tra il presidente Donald Trump e il leader cinese Xi Jinping avverrà "molto presto", anche se non ha specificato in quale giorno avrà luogo.
Borse cinesi: i titoli più attivi
Innovent Biologics è in rialzo del 18%, sui massimi da novembre 2021, dopo che la società ha presentato gli ultimi dati clinici relativi all’IBI363, un farmaco per il trattamento del carcinoma polmonare in stadio avanzato.
Salgono i titoli delle società cinesi attive nella gestione dei dati informatici, per effetto delle nuove norme che obbligano le articolazioni statali a utilizzare un sistema unico nazionale di big data.
La società cinese di software di navigazione NavInfo guadagna il 4% dopo aver firmato un accordo di cooperazione con Aliyun, più noto come Alibaba Cloud.
BYD e Xpeng salgono dopo che i loro modelli di auto sono stati selezionati nella campagna nazionale per la promozione dei veicoli elettrici nelle zone rurali.
Corea del Sud
Indice Kospi della borsa di Seul +2,4%, sui massimi da luglio dell’anno scorso. Si apprezza lo won coreano.
Lee Jae-myung, storico esponente di centro-sinistra del Paese, e' stato dichiarato formalmente presidente dopo aver vinto le elezioni anticipate. Lee ha ottenuto una schiacciante vittoria sul conservatore Kim Moon-soo, membro del partito dell'ex presidente Yoon Suk Yeol. Il suo mandato e' iniziato subito, dopo che la commissione elettorale Nazionale ha certificato il conteggio dei voti. In un'elezione presidenziale tradizionale, la Corea del Sud prevederebbe un periodo di transizione di mesi, ma poiche' la vittoria di Lee e' arrivata alle elezioni anticipate dopo l'impeachment di Yoon, il suo mandato e' iniziato immediatamente.
Australia
Borsa di Sidney in rialzo: indice S&P ASX 200 +0,8%.
L'economia australiana ha iniziato il 2025 con un passo stanco: la crescita economica ha frenato a causa dell’andamento della domanda pubblica e delle esportazioni. I dati diffusi stanotte dall’ufficio di statistica hanno frenato aumentano le possibilità di un nuovo taglio dei tassi da parte della Reserve Bank of Australia. Il prodotto interno lordo è cresciuto solo dello 0,2% nel primo trimestre, un ritmo più lento rispetto alla previsione dello 0,4%, in calo rispetto ai tre mesi precedenti. L'espansione annuale dell’1,3%, è inferiore alla previsione dell'1,5%. "La spesa pubblica ha registrato il calo più significativo della crescita dal trimestre di settembre 2017", ha dichiarato Katherine Keenan, responsabile dei conti nazionali dell'Ufficio australiano di statistica, in una nota. "Gli eventi meteorologici estremi hanno ridotto la domanda interna finale e le esportazioni. L'impatto delle condizioni meteorologiche è stato particolarmente evidente nei settori minerario, turistico e marittimo”.

