Borse dell'Asia Pacifico in assestamento, sale Tencent dopo la trimestrale
La borsa di Tokyo interrompe la serie positiva, indice Nikkei -1,3%.
Si assestano le obbligazioni dopo la corsa di ieri.
C'è il nuovo record del bitcoin, in rialzo dello 0,5% a 123.300 dollari

Le borse dell’Asia Pacifico sono leggermente peggiorate dopo un altro avvio in rialzo, nella scia di Wall Street: la corsa a comprare azioni prima della ripartenza del taglio tassi ha portato ieri l’S&P500 ed il Nasdaq a toccare nuovi record.
Si assestano le obbligazioni dopo la corsa di ieri. C'è il nuovo record del bitcoin, in rialzo dello 0,5% a 123.300 dollari.
Bessent stoppa il rialzo del Nikkei
La borsa di Tokyo interrompe la serie positiva che lo ha portato, martedì e mercoledì a oltrepassare i massimi della storia, la variazione negativa del Nikkei, intorno a fine seduta è dell’1,4%.
Si estende a oggi, l’apprezzamento della valuta giapponese, iniziato ieri dopo la presa di posizione del segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent sulle scelte di politica monetaria della Banca del Giappone. Il cross dollaro yen è a 146,4, lo yen si rafforza da 148,1 di ieri. Si indebolisce il titolo governativo a dieci anni, il tasso di rendimento sale di quattro punti base a 1,55%.
Per quanto riguarda le manovre di contenimento dell’inflazione, i membri del board della banca centrale del Giappone, “Sono in ritardo”, ha dichiarato Bessent ieri pomeriggio a Bloomberg TV - "Quindi aumenteranno i tassi e dovranno tenere sotto controllo il loro problema dell'inflazione", ha aggiunto nel corso dell’intervista. Il segretario al Tesoro, probabilmente per attenuare la portata della sua affermazione, ha sottolineando che questa è la sua opinione personale sul tema, per altro recentemente discussa con il governatore Kazuo Ueda.
In effetti, in Giappone i tassi d’interesse di riferimento sono molto più bassi, rispetto al resto del mondo, nonostante i prezzi al consumo siano allineati, o anche sopra, l’obiettivo del 2% della banca centrale.
"Bessent potrebbe cercare di indebolire il dollaro attraverso i suoi commenti sulla politica monetaria statunitense e giapponese", ha affermato Hideo Kumano, economista esecutivo presso il Dai-Ichi Life Research Institute ed ex funzionario della BOJ. Commentando la politica di un altro Paese, "sta infrangendo le regole, e questo potrebbe effettivamente rendere più difficile per la BOJ agire".
Un portavoce della BOJ ha dichiarato giovedì che Bessent e Ueda scambiano regolarmente opinioni in occasione di conferenze internazionali, ma che non possono commentare il contenuto o la tempistica di tali scambi. Nell'ultimo sondaggio Bloomberg tra gli economisti che seguono la BOJ, circa il 42% degli intervistati ha dichiarato di aspettarsi un aumento dei costi di finanziamento a ottobre, mentre un terzo prevede una mossa a gennaio.
Tech cinese
La borsa di Hong Kong è in ribasso dello 0,2%, sui minimi della seduta. L’indice Hang Seng Tech perde lo 0,4%, dal +3,3% di ieri.
Scendono le società dell’automotive elettrico, come XPeng e Nio.
Lenovo è in calo del 3,5% nonostante il colosso dei prodotti dell’informatica abbia presentato una trimestrale superiore alle aspettative su quasi tutti i fronti. La reazione negativa del titolo dovrebbe essere collegata all’andamento della divisione cloud, in perdita nel trimestre passato e potenzialmente una zavorra nella restante parte dell’anno fiscale.
Tencent è in rialzo dell’1%, dal +2,4% di stanotte. Il colosso cinese della Internet Economy ha presentato dati del trimestre superiori alle aspettative: i ricavi hanno registrato la crescita anno su anno più forte degli ultimi quattro anni. Particolarmente forte è stato il risultato dell’area giochi. La società dice nel comunicato che sono giù chiari gli effetti positivi dell’adozione dell’intelligenza artificiale nei vari ambiti del business, da quello della pubblicità a quello dei giochi, nonostante questo, l’impegno in termini di investimento, sarà prudente.
Le altre borse della Cina sono contrastate, l’indice CSI 300 dei listini di Shanzhen e Shanghai guadagna lo 0,3%. In lieve calo il Taiex di Taipei, arrivato ieri in prossimità sui massimi della storia.
Corea del Sud
Borsa di Seul piatta.
Il governo fa sapere di aver rilevato nell’ultimo mese segnali di ripresa economica, soprattutto sul lato consumi. Il Libro Verde del Ministero dell'Economia e delle Finanze avverte che permangono preoccupazioni, in quanto si nota un ritardo nella ripartenza degli investimenti nel settore edile e difficoltà occupazionali per i gruppi più vulnerabili. Ci sono poi gli effetti del crollo delle esportazioni causato dall'imposizione dei dazi da parte degli Stati Uniti.
La spesa dei consumatori però aumenta, anche per effetto delle manovre del governo a sostegno della spesa delle famiglie.
Altrove in Asia Pacifico.
La borsa di Sidney è in rialzo, indice S&P ASX200 +0,4%, positivo, anche di poco, l’azionario dell’India.
Pakistan
Si rafforzano i bond in dollari , dopo l’innalzamento del merito creditizio del paese da parte di Moody's. L’Outlook è confermato stabile. Nel report si parla di miglioramenti nella posizione esterna e fiscale del Paese, con rischi equilibrati dopo i progressi compiuti nell'ambito del programma Extended Fund Facility del Fondo Monetario Internazionale. Le decisioni annunciate porteranno a un aumento delle riserve valutarie e all'espansione della base imponibile. L'accessibilità del debito è migliorato, ma rimane tra i più deboli di tutti i paesi sovrani coperti da Moody’s.